S I C U R E Z Z A
P R O V E di R E S I S T E N Z A dei M A T E R I A L I per L'A S S I C U R A Z I O N E
| Set da ferrata numero 6 (autocostruito,sig. Malaghini): moschettoni Kong di tipo “K” senza ghiera (↔ 2500kg), dissipatore Camp con 5 fori a D fisso, corda D=11mm, rami annodati lunghezza 1mt, asola scorrimento 1.5mt. | ||||
| N. caduta | Altezza massa | Scorrimento | K | Note |
| 1 | 4.5mt | 68cm | ■ | Il kit ha resistito anche con l’impatto sulla piastra orizzontale. |
| 2 | 4.5mt | 20cm -imposto- | ■ |
# Rottura della corda all’uscita del dissipatore. |
| Set da ferrata numero 7 (autocostruito,sig. Malaghini): moschettoni Kong di tipo “K” senza ghiera (↔ 2500kg), dissipatore Camp con 5 fori a D fisso, corda D=11mm, rami annodati lunghezza 1mt, asola scorrimento 1.5mt. | ||||
| N. caduta | Altezza massa | Scorrimento | K | Note |
| 1 | 4.5mt | 20cm -imposto- | ■ | # Rottura della corda all'uscita del dissipatore. |
| Set da ferrata numero 8 (autocostruito): Kong di tipo “K” senza ghiera (↔ 2500kg),dissipatore Vaude con 6 fori (5 fori a D fisso + 1 ridotto), corda D=9mm, rami annodati lunghezza 1mt, asola scorrimento 1.5mt. | ||||
| N. caduta | Altezza massa | Scorrimento | K | Note |
| 1 | 4.5mt | 30cm | ■ | # Rottura della corda all’uscita del dissipatore. |
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Foto 11 - Dissipatori (l’attrito per scorrimento): a sinistra un vecchio modello con il foro aggiuntivo di diametro minore che prevedeva anche l’eventuale utilizzo di una mezza corda.
Una prova fatta con un set autocostruito che utilizzava una mezza corda (vedi kit n.8) non ha sopportato la prima caduta,rompendosi immediatamente sullo spezzone di scorrimento, proprio nel punto di uscita dal dissipatore. Rileviamo che lo spezzone ha subito un breve scorrimento (30cm) prima di rompersi; su questo tratto la calza presenta una parziale bruciatura (lunghezza circa 20cm). Questo tipo di dissipatori (quello di sinistra nella Foto 11) provvisti di un foro più piccolo, appunto per l’inserimento di una mezza corda, fabbricati nei primi anni ‘80 non sono più in commercio. Proprio la stretta relazione tra la geometria dei fori nel dissipatore, la finitura della superficie di scorrimento e le caratteristiche dello spezzone di corda utilizzato per lo scorrimento, è alla base della norma attuale che impone la vendita delle due parti in modo non separabile. Lo spezzone presente sul set in commercio, non deve presentare rami collegati con dei nodi appunto per evitare che l’utilizzatore ne possa sostituire il tipo con uno non idoneo. In commercio si trovano oggi moltissimi tipi di corda, molto diverse l’una dall’altra e quindi il rischio di utilizzo di uno spezzone non conforme al design della piastrina - dissipatore è molto elevato e non può essere accettato.