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Caratteristiche
- Moderatamente difficile
- -rifugio Averau-attacco 15'
-attacco termine ferrata 15'
-termine ferrata-cima 15' - -70mt la sola ferrata
-100mt alla cima
-70 avvicinamento da rifugio Averau - - rifugio Averau
- seggiovia Passo Giau
- rifugio Nuvolau
- rifugio Scoiattoli - Info unico:
0436-4010 - STAMPA
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Media valutazioni
Difficoltà tecniche | 2.5 |
Esposizione | 2.4 |
Varietà passaggi | 2.2 |
Impegno fisico | 2.3 |
Interesse paesaggistico | 4.7 |
Numero votazioni | 52 |
Links
VALUTAZIONE FERRATAGOOGLE.MAPSVia Ferrata AVERAU
CIMA AVERAU
BY - VIEFERRATE.IT - Luglio 2012
Brevissima ferrata lungo la parete NE del monte Averau-2647mt,la vetta più alta del Gruppo Nuvolau.
PERCORSO STRADALE
La base dell'Averau e l'omonimo rifugio sono principalmente raggiungibili da due versanti.
1- Passo Falzarego: alcuni tornanti sotto il Passo,in direzione Cortina d'Ampezzo-Bl,si trova il parcheggio della seggiovia 5 Torri -rifugio Bàin de Dònes- tramite la quale si raggiunge il rifugio Scoiattoli. da qui in circa 30' si arriva al rifugio Averau-2413mt. In alternativa sentieri n.440-439-1.30h ca.
2- Passo Giau: direttamente al rifugio Averau tramite la seggiovia dal rifugio Fedare. In alternativa sentiero n.452-1.00h ca. oppure sentiero n.464 partendo direttamente dal Passo.
AVVICINAMENTO
Nelle immediate vicinanze del rifugio una segnaletica indica la direzione per l'attacco raggiungibile in circa 15' attraverso comodo sentiero che aggira in parte la base del torrione roccioso .
LA FERRATA
La ferrata inizia lungo l'esposta parete e con alcuni passaggi non banali. Inizialmente si traversa in diagonale a sinistra ,si aggira uno spigolo e con sviluppo verticale si guadagnano alcuni metri di parete . A sinistra si trova l'arrivo di un cavo che viene utilizzato in discesa per evitare parzialmente l'incrocio con altri escursionisti. Raggiunta una comoda cengia rocciosa comunque attrezzata la si percorre per pochi metri con lieve discesa finale e ci si porta alla base del secondo ed ultimo troncone della via . Un gradone di roccia agevola l'attacco e l'apparente difficoltà del tratto verticale viene invece contenuta dalla roccia molto appigliata uscendo su un pianoro detritico . Attraverso una traccia di sentiero ed alcune facili roccette si guadagna in circa 15' la panoramica croce di vetta .
DISCESA
La discesa rappresenta una caratteristica particolare della via in quanto avviene esattamente a ritroso quindi il sovraffollamento è un fattore di cui tener conto. Dopo aver ripercorso la cengetta rocciosa,il cavo prosegue all'interno di uno stretto camino nel quale una breve serie di staffe metalliche agevola la discesa ed evita seppur in minima parte un tratto verticale della salita. Attenzione, una volta giunti alla base del camino, alla presenza di materiale franoso che in caso di caduta finisce nella zona dell'attacco.
CONSIDERAZIONI
Spesso indicata come Via Ferrata per neofiti per la sua estrema brevità,non così per i passaggi non sempre banali. Consigliabile il concatenamento con la vicina Ra Gusela.
Commenti
Arrivati alla fine, sul pulpito, il sentiero per la cima non è segnalato benissimo: consiglio di mantenersi sulla destra e non risalire le roccette che si trovano di fronte.
Le difficoltà sono facilmente superabili anche per ragazzi inesperti semplicemente con un pò di aiuto e calma.
Anche nel tratto di ferrata è presente parecchia neve, tant'è che ho dovuto percorrerla interamente con i ramponi. Comunque i cavi erano quasi completamente sgombri da neve, quindi percorribile anche in condizioni invernali. Faticosa ma bellissima nella solitudine invernale!
Voglio segnalare un paio di cose relativamente alla ferrata.
1) Il primissimo tratto non è banale, anzi. C'è un passaggio su roccia esposta, ma bassa, che per poterlo fare bisogna davvero andare su di braccia e gli appigli sono molto in alto. Questo tratto durante la discesa è piuttosto problematico.
2) Il percorso è davvero breve, ma esposto e ho visto bambini con crisi isteriche perché forzati dai genitori a salire... fate due conti prima di portarci i figli!
3) Sovrafollamento. Partite entro le 10 dall'attacco, altrimenti è una tragedia, soprattutto la discesa.
Paesaggio appagante.
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