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Caratteristiche
- Sentiero per escursionisti esperti con solo due brevi tratti attrezzati molto facili.
- 2.30-3.00h
- 300mt
- - Esercizi di Rancio-Lecco
- rifugio Piazza - STAMPA
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VALUTAZIONE FERRATA GOOGLE.MAPSSentiero Attrezzato SILVIA
MONTE SAN MARTINO
segnalato da LUCA CALVI - 2008
Il Monte San Martino -1042mt- si erge a bastione protettivo della città di Lecco e,assieme al Medale ed al sovrastante Coltignone costituisce una sorta di basamento meridionale del gruppo delle Grigne. Tra i molti (forse troppi) itinerari attrezzati presenti,recentemente è stato tracciato un itinerario,attrezzato in un paio di punti,che permette di salire in linea diretta dalla Cappella della Madonna del Carmine fino alla panoramicissima vetta (il Crocione del San Martino) a picco sull'abitato di Lecco.
PERCORSO STRADALE
Da Lecco,seguire la vecchia strada per la Valsassina e,raggiunto il rione di Rancio,voltare a sinistra per via Quarto e parcheggiare l'auto in prossimità del Cimitero. Da un ampio slargo nella strada,poco prima del cimitero,si notano segnavia e tabelle che riportano percorsi e tempi di percorrenza per il rifugio Piazza e per la ferrata del Medale.
AVVICINAMENTO
Si segue il sentiero che porta al rifugio Piazza,passando sotto le imponenti pareti del Medale e dell'Antimedale,Eldorado degli amanti dell'arrampicata classica e moderna,lasciando alla destra le vie di salita alla ferrata del Medale o di avvicinamento alle vie di roccia. Dopo una mezz'ora circa si incontra la deviazione per il Sentiero della Vergella. Si tiene la destra,iniziando a risalire in modo decisamente più ripido, fino a giungere,dopo 45-50 minuti,alla Cappella della Madonna del Carmine a 742mt . Dietro la Cappella della Madonna del Carmine una tabella indica chiaramente la direzione da prendere per salire verso l'evidente cuspide del Monte San Martino. La salita, erta senza essere mai eccessivamente ripida,è decisamente ben segnata e tracciata. Si risale un primo costone risalendo anche una china ghiaiosa,fino a giungere ad un primo tratto attrezzato.
PERCORSO ATTREZZATO
Inizio estremamente facile,in cui una catena guida dapprima a superare un piccolo salto roccioso e,subito dopo,accompagna l'escursionista in una traversata a sinistra su sassi non proprio sicuri ,ma certamente non difficili o esposti al punto da richiedere una catena che, forse, ha una ragione d'esistere solo in presenza di neve. Raggiunta una prima sella all'altezza della vicina Baita del Falco (evidente una teleferica sulla sinistra,salendo),il sentiero prosegue fino ad arrivare ad un piccolo sperone roccioso. Qui si presentano due possibilità: o lo si aggira sulla destra per una cengia invero un po' esposta ma semplice, risalendo per facili roccette subito dopo, oppure si risale lo speroncino stesso con l'ausilio di una catena forse meno superflua delle precedenti. Ambedue i percorsi sono segnalati a bolli rossi e tutto sommato facili. Una ulteriore breve salita su un tratto prima roccioso e poi boscoso ci porta ad un'altra selletta ,da dove appare evidente il resto del percorso: si tratta di risalire brevemente alla sella posta tra uno sperone roccioso alla sinistra della cima e la cima stessa. Il sentiero, molto ben segnalato,risale il pendio coperto di arbusti ed alberelli fino alla sella ,da dove,passando sul versante del Lago,si risale l'ultima spalla ,per sentiero e qualche tratto roccioso,fino a portarsi ad un ultimo tratto in cui alcune catene,sistemate e mo' di passamano ,conducono in breve alla panoramicissima cima del San Martino ed alla croce, comumente chiamata “Il Crocione del San Martino” ,da dove si può ammirare un panorama notevole su Lecco e sull'ambiente montano circostante. Dalla Cappella della Madonna del Carmine calcolare 35-40 minuti.
DISCESA
Per la discesa si segue il sentierino che sale in direzione Nord-Est (verso il Coltignone),fino ad incontrare una deviazione sulla sinistra. Si segue in discesa il sentierino ripido,a tratti scivoloso, con notevoli panorami sul Lago,fino ad incontrare una biforcazione senza indicazioni: prendendo a sinistra si giunge in breve alla Baita del Falco,da dove,in breve,ci si cala per sentiero alla Cappella della Madonna del Carmine;prendendo a destra,invece,altrettanto brevemente si raggiungono il rifugio Piazza e la cappella di San Martino. Dall'uno o dall'altra per il frequentatissimo e segnalatissimo sentiero si fa ritorno a Rancio. E' anche possibile,peraltro, continuare per cresta fino al Medale e da qui scendere verso Laorca per poi tornare a Rancio, con tempi chiaramente maggiori.
CONSIDERAZIONI
Il sentiero Silvia,più che una via ferrata,è un sentiero per escursionisti esperti parzialmente attrezzato che permette,magari unito al Sentiero della Vergella,di salire in linea diretta al Monte San Martino. Si presta benissimo a molteplici concatenamenti di sentieri,con percorsi più o meno lunghi,di difficoltà modeste ma di sicura soddisfazione per l'escursionista e per l'amante dei grandi panorami, a dispetto della quota relativamente bassa.
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