Daryo ha scritto:Esempio: la domanda iniziale di questo thread (lacerazione vs. altro sui set da ferrata).
E' meglio il gri gri, il cinch, il clickup, l'alpine up, l'ATC, l'otto, il secchiello, il brek, il mezzo barcaiolo, il reverso o scegli tu quale ? O quando sei pippa van tutti bene purchè tu stia attento e blocchi le cadute, il resto vien dopo? Con gli spit meglio uno, in ambiente un altro, con corde più sottili/spesse meglio un altro ancora, e in discesa in doppia un altro ancora?
Questo tipo di domande è affrontabile almeno parzialmente secondo me, ed è naturale che un principiante le faccia, anche solo per cercare una conferma a un'idea che si è fatto autonomamente (per il motivo che dici tu stesso e dice Storm: qualcuno dice qualcosa, e ci si rimugina sopra... ma poi serve una conferma o una smentita).
provo a risponderti io...e cerco di farti capire del perché Filippo risponde così...
se uno chiede "è meglio il carro armato, la bicicletta o il razzo interspaziale?" dipende da cosa ci devi fare....se devi andare in guerra, non puoi andarci in bicicletta, come non è il massimo andare dal panettiere con una torretta mitragliatrice e i cingoli
fuori di metafora...quelle cose che hai segnato tu sono diverse tra loro sia come utilizzo che come attrezzatura che prima di tutto occorre avere ben chiaro COSA fare...
a quel punto ci sono delle cose che vanno meglio, cose che vanno peggio, cose che NON vanno usate, cose che DEVONO essere usate.
Il concetto di "meglio" non esiste...oppure, è relativo....c'è chi dice che il meglio è il grigri perché va solo in falesia e ha sempre usato quello...
c'è chi proviene dall'alpinismo storico...e un po' per inerzia usa l'otto (per l'amor di dio "c'è chi gira in 126 e nessuno glielo vieta" [cit. altro forum])
c'è chi come me usa il reverso perché è uno dei pochissimi strumenti che vabnno bene in (quasi) qualsiasi situazione....ed è semplicissimo come dinamiche e meccaniche
c'è chi usa l'autobreak perché probabilmente è lo strumento migliore in assoluto...e l'alpine up di riflesso, ma c'è anche chi lo usa perché non sa o non vuole farsi un autoblocante...
c'è chi usa il grigri o il click up...salvo poi dover acquistare altri congegni quando devono fare una doppia
le variabili sono talmente tante (dimensione della corda, scorrevolezza del rivestimento esterno, lunghezza, esperienza di chi fa sicura, ambiente in cui ti trovi, condizioni della corda...soprattutto come uno si trova con i singoli strumenti....etc) che è impossibile consigliare..
anche perché alla fine quello che va bene per me non va bene per te...e viceversa
so di averti fatto ancora più confusione...è normale che si rimugina alla fine...
e l'importante è sempre provare sul campo...veramente, credimi, non puoi consigliare se va meglio uno strumento o un altro...specialmente in un forum o per mail.
E' vero, ma a volte ci si può arrivare da soli ed è il modo migliore come dici tu, a volte no, quando stai imparando; ma a volte pensi di aver capito e invece ti sei dato una motivazione sbagliata che rischia di metterti nei guai.
Non vado a destra o a sinistra: lo chiedo a te (generico) che mi stai insegnando, il perchè.
Se non lo capisco diventa una meccanicità cui rischio di non attribuire la dovuta importanza.
Sapere i perchè aiuta a dare la giusta importanza/priorità alle cose, e a metterci la testa quando le si fa; perchè le cose meccaniche sono le prime che smetti di fare, quando più o meno inconsciamente pensi di essere bravo (guarda il casco, o il nodo in fondo alle corde).
Posto che, in uno scenario "operativo" con rischi oggettivi per la sicurezza personale qualcuno comanda (l'esperto) e qualcuno ubbidisce senza fiatare (la pippa ovvero io), e punto, e sono assolutamente d'accordo.
Ma qui sul forum non siamo in tale scenario
Ciao!
ecco...occorre fare uno sforzo, che è quello di cercare di NON arrivarci da soli....
non a caso Filippo quando ha iniziato, la prima cosa che ci ha detto è "dimenticatevi TUTTO quello che sapete....TUTTO....ma PROPRIO TUTTO.
poi è ovvio che se il nodo barcaiolo lo sapevi già fare prima del corso, ben per te...non vai a dire all'istruttore "eh ma io lo so già fare"...lo fai e basta
i "perché" si capiscono mano a mano...e non sempre si capiscono tutti...anche perché alle volte un "perché" non c'è...
mi viene sempre in mente il dialogo dell'Andrea, quando si calava con i boce; un tipo vicino gli fa:
"ehi, dovresti calarti con il prusik..."
Andrea gli risponde: "e perché?"
e l'altro: "e...perché si fa così...fanno tutti così"...
molti "perché" saranno alle volte soggettivi...ma spesso sono oggettivi, e sono relativi a cose che si capiscono neanche dopo mesi di prove...
ti faccio un altro esempio: per giuntare due corde c'è chi usa il nodo galleggiante...altri usano il doppio nodo inglese...quale va meglio? ognuno ti darà una risposta diversa...e c'è gente pronta a scannarsi per questo. io ho una mia opinione, ma la tengo per me
altro esempio: ci si lega alla corda con il doppio otto o con il bulino ripassato? (c'è qualcuno anche che si lega con il bulino singolo)...ognuno ti dirà il proprio "perché"...ma un vero perché non c'è...non dimentichiamo che ogni nodo, tutti...riducono la resistenza della corda. di quanto? dipende....
io penso che sia meglio conoscere più tecniche possibile...ma alla fine usarne solo una...usare quella e sempre quella...
sempre per il motivo per cui un nodo, un attrezzo, una tecnica occorre saperla fare sia quando sei a casa e la stai provando, sia quando sei in parete, su una sosta a 200 metri d'altezza, con le scarpe che fanno male e che scoppi dal caldo...fidati...non riesci neanche a fare un bachmann se non lo sai fare a menadito
credimi, le variabili sono talmente tante che è impossibile dare delle direttive precise (anche perché io non ne ho le competenze)...esiste la pratica sul campo...
so che purtroppo non sempre si riesce a fare, ma in questo campo è la miglior maestra....anzi, è l'unica.