Questo percorso è uno di quelli descritti nel bel libro Dolomiti - Il grande libro dei sentieri selvaggi.
L'abbiamo fatto lo scorso weekend con pernotto allo stupendo bivacco Bedin e discesa per il Viaz Drio la Spalla con ritorno al PP.
Posterò successivamente una relazione sul solito Proposte del menù. Ma tengo a fare qualche premessa che ritengo doverosa per un tracciato impegnativo e da non sottovalutare assolutamente pur non essendo tecnicamente difficile.
Categoria WILD - classificazione EEMC (scala Sherpa).
Parte 1 - Boral della Besausega (Taibon Agordino/Forni di Val 660 m > bivacco Bedin 2210 m)
Dislivello reale 1650 m - Ore 5-6
In verità sul Boral ci si arriva dopo un bel pò e lo si risale per poco tempo e per ca. 200-250 metri. In pratica con percorso a grandi linee sinuoso si supera il lato sud della Prima Pala di San Lucano
Va affrontato con ottima preparazione fisica ed esperienza di montagna; ora ben segnalato (anche forse troppo) e con vari brevi tratti attrezzati anche se a mio modesto avviso spesso superflui. Gli ambienti per cui si passa sono molteplici ma tre cose sottolineo:
- alcune brevi cenge esposte senza protezione
- le risalite sono sempre alquanto ripide anche se ben scalinate
- da non fare con il caldo
Sul Boral con l'approssimativo percorso di uscita
Una delle cenge esposte
Come tutti i percorsi selvaggi del genere lascia qualcosa di speciale.
Al prossimo post qualcosa sul bivacco Bedin che si trova proprio al termine del tracciato sulla cima della Prima Pala...