sicurezza

[fudos]

la sicurezza in montagna.....
http://www.montagna.tv/cms/?p=42135

[fudos]

ma se ne parla anche qua....
http://www.montagna.tv/cms/?p=42133

[ramingo75]

Aderisco.

Perché hai inserito l'articolo in questa sezione del forum? Non rappresenta anche il tuo modo di vedere la montagna?

[Arterio Lupin]

E' una intervista ad un personaggio che ha segnato la storia dell'alpinismo dell'andare in montagna italiano degli ultimi 30 anni almeno... Guida Alpina, grande alpinista e scalatore, ecologista e fondatore e propugnatore di Mountian Wilderness.

Quello che dice va letto estremamente bene e facendo i debiti distinguo.

Merita di essere letto perché è un concentrato di filosofia alpinistica ed alpina... Che come tale va" applicata" al proprio modo di ragionare, adattandolo alle proprie condizioni.
Non fate puttanate con la scusante che "tanto l'ha detta il Gogna...". Per fare le puttanate del capelluto genovese dovete sapere andar per monti come lui.

P. S. Leggete i suoi libri... Meritano davvero.

[fudos]

18 Giugno 011
QUESTIONARIO
Agli alpinisti e agli amanti della montagna
da parte di Alessandro Gogna
Perché questa inchiesta ?
Sta crescendo, in tutto le società moderne, la tendenza a porre vincoli a sport e attività ricreative che comportino rischi. Questo vale in particolare per l'alpinismo. Ho cercato di spiegarlo brevemente nel testo che su Lo Scarpone accompagna questo questionario.
Tramite questo sondaggio cerco di migliorare le mie conoscenze sulle opinioni degli alpinisti e degli amanti della montagna sui problemi che questa tendenza solleva. Ti prego di farmi conoscere anche il tuo parere.
Do per scontata la raccomandazione che l'alpinismo e l'arrampicata vanno intrapresi con prudenza, dopo riflessione e graduale preparazione
Nome e Cognome ............................... ...................................
Abitante nel comune di. ..................... Provincia di.............
Se socio del CAI, indicare la sezione di appartenenza..............
1) La libertà di azione, il senso dell'avventura e quindi l'accettazione di una componente di rischio sono caratteristiche essenziali dell'alpinismo........ SÌ .......NO
2) è un diritto fondamentale, pari alla preservazione dell’ambiente alpino, garantirci e garantire alle generazioni future il libero accesso all’attività in montagna e il diritto ad una consapevole accettazione del rischio.................SI.........NO
3) un opportuno organo di vigilanza operante sul territorio nazionale potrebbe contrastare la nascita di regolamenti o leggi a tutti i livelli (locale…statale) .................SI.........NO
4) questo organo di vigilanza potrebbe avere una maggior efficacia se fosse legato ad uno stesso movimento che operi a livello internazionale? .................SI.........NO
5) l’eventuale accettazione di queste limitazioni potrebbe un domani essere spunto per la l'estensione di vincoli ad altri settori dell’outdoor (canyoning, speleo, parapendio, mountain byke, corsa in montagna) … .................SI.........NO

6) Se il parere è NO per almeno uno dei punti 1-5, quali proposte correttive proponi:
6 a) Divieto di praticare l'alpinismo in modalità da stabilire SÌ NO
6 b) Alpinismo e arrampicata concessi solo se accompagnati da una guida alpina oppure
6 c) se muniti di patente di idoneità concessa dopo la frequentazione di opportune scuole, seguita da lunga esperienza documentata come si fa in Russia ? SÌ NO
6 d) Divieto di svolgere in solitaria: passeggiate in montagna, escursioni impegnative ma senza arrampicata, arrampicata, salite su neve e ghiaccio, gite con gli sci? SÌ NO
7) A quali delle seguenti risorse, per un’auspicabile sempre maggiore sicurezza nell’attività alpinistica, ritieni di dover dare maggiore importanza [votarle tutte, da 1(min) a 10 (max):
7 a) Esperienza individuale teorica e pratica 10
7 b) Aver frequentato corsi di formazione alpinistica 10
7 c) Preparazione fisica 10
7 d) Attrezzatura specifica e materiale 10
7 e) Informazioni sul percorso e sull’ambiente 10
7 f) Tecnologia (meteo, cellulare, gps, radio ecc.) 10
7 g) Istintualità e creatività... non rientrano nei comportamenti
8) Concordi sull'affermazione che i costi che il Servizio Sanitario Nazionale affronta in conseguenza di incidenti alpinistici sono una frazione minima di quelli legati ad altre forme di libertà, come traffico stradale, andare in bicicletta, fumare, fare vita sedentaria? SÌ NO
9) Sei convinto che i rischi per i componenti del soccorso alpino sono accettati dai suoi membri con spirito di solidarietà, perché essi pure sono alpinisti SÌ NO
10) Recentemente, sulle colonne del Lo Scarpone, si è parlato di proporre l'Alpinismo come Patrimonio dell'Umanità. Pensi che la regolamentazione più o meno ferrea dell’alpinismo gli permetterebbe ancora di aspirare a quel prestigioso titolo? SÌ NO

[Storm Sentry]

L'argomento è estremamente delicato...

perchè purtroppo per poter ridurre morti e feriti occorre regolamentare e punire...il codice della Strada lo insegna...

ma una cosa è andare in macchina, una è andar per monti..e non si può pretendere che uno vada in montagna come è stabilito da altri (che poi in questi casi succede sempre che chi stabilisce le regole non capisce una sega e le regole le fa in maniera scriteriata...vedi i politici) però un minimo di regolamentazione ci va...

il punto è questo (giusto per fare un esempio): siamo tutti d'accordo che se uno va in ferrata deve avere il casco? e se non ce l'ha gli impediamo di andare? come si fa eventualmente a impedirglielo..

ed è solo un esempio..

la migliore regola è l'educazione personale, che però molto spesso manca...
è pur vero che far rispettare alcune delle regole di cui sopra (ammesso e non concesso che siano condivise) è quasi impossibile..
una volta i nonni usavano il "bachét di cornolèr" sulla schiena..adesso non si può più fare...

giuro, non saprei come fare a risolvere il problema...

c'è chi la chiama "selezione naturale"...io preferisco continuare a chiamarli incidenti...l'argomento è comunque spinoso e parimenti urgente perchè se ne vanno centinaia di persone all'anno

[alverspir]

Ciao Stefano, siamo nella sezione Osteria Alpina e si parla di sicurezza... quindi vediamo di buttarla in vacca ma restando un pò serio.
Considerazione: se uno va a fare una ferrata senza casco, potrei anche dirti che sono c***i suoi,... nel senso che se un sasso (anche piccolo) lo prende in testa ci resta secco... lui. Lo stesso discorso ci starebbe (ironicamente) se sale in infradito col perizoma leopardato in tutina rosa shocking modello 'Nurejev', senza acqua, giacca, ecc.... ma comunque usa l'attrezzatura come si deve.
Ma... dove sta il problema in questo caso? Che si prenda un sasso in testa, che resti congelato o disidratato qualcuno poi lo deve prima o dopo recuperare e ben sai quali rischi si possono correre.
Ben più grave è invece (e lo ribadisco una volta di più), se qualcuno sopra di me sale senza assicurazioni... con le biciclette in spalla... spargendo sassi a 'vada e vegna' dietro di sè in maniera incurante... o facendo l'idiota patentato modello 'tarzan' sulle funi o sui ponti sospesi...
In questi casi oltre l'idiozia pura c'è pure il dolo e come già detto, se poi mi salvo sono dolo-ri.

[Storm Sentry]

certo che....perizoma leopardato+tutina+infradito....speriamo almeno che sia una tipa...


altrimenti se c'è anche il bigolo non fa un bel vedere