A proposito del casco

Parliamo di tecniche di progressione,utilizzo attrezzature,materiali,testi,ect..

Re: A proposito del casco

Messaggioda alverspir » 07/09/2017, 7:53

Se può interessare: http://www.caimateriali.org/fileadmin/user_upload/pdf_marra/Titton_M._-_I_caschi_da_alpinismo__1a_parte__-_La_Rivista_del_CAI_luglio-agosto_2008.pdf

fudos ha scritto:mai sentita una frase così... mi sono esplosi gli scarponi.... :maaemo: :mmemo:

tutto bene? ma li indossi sempre gli scarponi?
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Re: A proposito del casco

Messaggioda fedipos » 07/09/2017, 7:55

Allora Fudos come al solito spara cazzate fotoniche senza nessuna preparazione nè tampoco titoli ed esami. La norma dei 5 anni ( per chi non lo sa ero rspp e tecnico di antincendio) è stata introdotta per un puro e semplice fattore che si chiama denaro. E' relativa ovviamente ai cantieri, e questa scadenza modello mozzarella serve solo a due cose,la prima l'enorme volume di caschi da cambiare che pur costando una scemenza del tipo 8/10 euro a casco ha creato un "indotto" di smaltimento da far paura. La seconda, non paghi della prima, hanno introdotto il collaudo del casco, ossia io avrei dovuto ritirare i caschi ( bolle, c/lavorazione,spedizione in centro collaudi ecc. ecc.) al modico costo di 18/20 euro a casco, ossia col collaudo di uno ne compro due nuovi. Pertanto ,scienzini dei miei coglioni, cercate di capire che mentre da una parte c'è l'UIAA, dall'altra c'è l'ISPSEL che non centra nulla con la prima. Al punto che io avevo clienti nel settore disgaggi, che avevano attrezzato gli operai con il top degli equipaggiamenti, +/- tutto Petzl, spendendo il triplo degli equipaggiamenti omologati ISPSEL. Bene, si sono beccati verbali fotonici perchè l'attrezzatura non era omologata ISPSEL. Se andiamo dietro ai "consigli" dei negozianti e/o di tutti coloro che sono collegati economicamente al discorso, cari signori, cambiate attrezzatura per +/- 5000 euro all'anno,voi potete? Io no. Quindi il nostro amico col casco "diversamente giovane" controlli solo molto bene la cuffia interna, perchè se fosse ancora di pelle anzichè di fibre sintetiche, allora meglio cambiare, altrimenti vai avanti tranquillo, soprattutto se i caschi non sono rimasti anni al sole o a temperature inferiori ai -10°. Poi, tanto per chiarire, se pinco pallo, col casco nuovo di zecca, prende una pietra grossa come una noce che arriva da 300 metri sopra, se la trova ficcata nel cervello ,o.k. Dimenticavo,lo sapete che anche le cazzuole hanno la scadenza? Mio figlio, nel CNSAS anche lui, poco tempofa ha "sacrificato" il suo storico imbrago da montagna,( 20anni) che si è strappato a carichi inferiori del 20% scarso del carico a nuovo. Sottolineo: collaudato a strappo, non a trazione lenta. Chiudo,io ho già richiamato più volte Fudos ad astenersi dallo scrivere stronzate tecniche, vediamo dove devo arrivare per farlo smettere.
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Re: A proposito del casco

Messaggioda fudos » 07/09/2017, 7:55

BUONGIORNO AVANTI... :sciemo: :sciemo: :maaemo: :maaemo: :tieemo: :tieemo: :tieemo: :tieemo:
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Re: A proposito del casco

Messaggioda fudos » 07/09/2017, 8:03

P.S. NUOVO MODERATORE; Fedipos ahahahahhahahhaha
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Re: A proposito del casco

Messaggioda SHERPA61 » 07/09/2017, 8:53

fedipos ha scritto:Allora Fudos come al solito spara cazzate fotoniche senza nessuna preparazione nè tampoco titoli ed esami. La norma dei 5 anni ( per chi non lo sa ero rspp e tecnico di antincendio) è stata introdotta per un puro e semplice fattore che si chiama denaro. E' relativa ovviamente ai cantieri, e questa scadenza modello mozzarella serve solo a due cose,la prima l'enorme volume di caschi da cambiare che pur costando una scemenza del tipo 8/10 euro a casco ha creato un "indotto" di smaltimento da far paura. La seconda, non paghi della prima, hanno introdotto il collaudo del casco, ossia io avrei dovuto ritirare i caschi ( bolle, c/lavorazione,spedizione in centro collaudi ecc. ecc.) al modico costo di 18/20 euro a casco, ossia col collaudo di uno ne compro due nuovi. Pertanto ,scienzini dei miei coglioni, cercate di capire che mentre da una parte c'è l'UIAA, dall'altra c'è l'ISPSEL che non centra nulla con la prima. Al punto che io avevo clienti nel settore disgaggi, che avevano attrezzato gli operai con il top degli equipaggiamenti, +/- tutto Petzl, spendendo il triplo degli equipaggiamenti omologati ISPSEL. Bene, si sono beccati verbali fotonici perchè l'attrezzatura non era omologata ISPSEL. Se andiamo dietro ai "consigli" dei negozianti e/o di tutti coloro che sono collegati economicamente al discorso, cari signori, cambiate attrezzatura per +/- 5000 euro all'anno,voi potete? Io no. Quindi il nostro amico col casco "diversamente giovane" controlli solo molto bene la cuffia interna, perchè se fosse ancora di pelle anzichè di fibre sintetiche, allora meglio cambiare, altrimenti vai avanti tranquillo, soprattutto se i caschi non sono rimasti anni al sole o a temperature inferiori ai -10°. Poi, tanto per chiarire, se pinco pallo, col casco nuovo di zecca, prende una pietra grossa come una noce che arriva da 300 metri sopra, se la trova ficcata nel cervello ,o.k. Dimenticavo,lo sapete che anche le cazzuole hanno la scadenza? Mio figlio, nel CNSAS anche lui, poco tempofa ha "sacrificato" il suo storico imbrago da montagna,( 20anni) che si è strappato a carichi inferiori del 20% scarso del carico a nuovo. Sottolineo: collaudato a strappo, non a trazione lenta. Chiudo,io ho già richiamato più volte Fudos ad astenersi dallo scrivere stronzate tecniche, vediamo dove devo arrivare per farlo smettere.


non c'è un cazzo di altro da aggiungere......
questo post è un esempio di uno che ha due neuroni che gli funzionano ancora (ma bene)....e le ovvietà-banalità-cazzate che si scrivono giusto per tener pulita la tastiera dalla polvere e per non aver volglia di studiare.....

io il mio ha 25 anni.....anzi...uno anche 29....e "scado" sicuramente prima io di lui.....ù

bravo Fed
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Re: A proposito del casco

Messaggioda fudos » 07/09/2017, 9:13

quanti professori.... meio lasarli en del so lardo...
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Re: A proposito del casco

Messaggioda dokkodo54 » 07/09/2017, 19:04

Sergio69 ha scritto:A livello tecnico non mi pronuncio, non avendo la competenza necessaria.
A livello di durata, posso dire che il mio l'ho comprato nel 2009 e continua a fare il suo sporco lavoro.


Se per "sporco lavoro" intendi proteggere la tua capoccia non solo dal sole ma anche da incontri ravvicinati con la roccia di vario tipo, non so come tu possa fare una affermazione simile.
Fai ogni tanto un controllo a capocciate con Mazzariol ? :lol: :lol: :lol:

I caschetti da alpinismo, come altri elementi dell'attrezzatura alpinistica, sono realizzati con materiali le cui proprietà meccaniche degradano nel tempo, con l'uso, con l'esposizione ai raggi solari.
I costruttori sono obbligati per normativa a dichiararne la durata e a indicarla nelle istruzioni d'uso.
Se i caschetti fossero fatti di ferro come gli elmetti delle Sturmtruppen, non ci sarebbe questo problema :lol:

La scadenza di un caschetto si riferisce a un uso "normale" e indica il limite temporale oltre al quale il produttore non garantisce più la rispondenza del prodotto alle normative (leggi: usalo pure ma son cazzi tuoi).
Come ha detto fudos, nel caso di DPI utilizzati in ambito lavorativo, dopo la scadenza questi vanno sostituiti per far dormire al datore di lavoro sonni più tranquilli.
Nell'ambito dell'utilizzo personale, invece, dato che, ovviamente, il caschetto continua a funzionare anche dopo la scadenza (eventualmente degradando progressivamente la sua resistenza), si possono fare scelte diverse (con l'augurio di non dover convincere un'eventuale assicurazione).
Scelte personali, appunto, in base all'uso che se ne è fatto, alle eventuali "botte" prese, allo stato apparente di conservazione, ecc...
Ma, visto a cosa serve, il mio consiglio comunque è quello di valutare bene e di non esagerare...

Un saluto,
dokkodo
"Alpinisti si nasce, come si nasce navigatori o poeti" (Riccardo Cassin)
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Re: A proposito del casco

Messaggioda Antermoia74 » 07/09/2017, 19:49

Esistono criteri oggettivi per valutare lo stato di usura/alterazione di un casco?
Quando si compra un casco nuovo fino a che punto ci si può fidare del commesso che dice frasi del tipo: "dal punto di vista della sicurezza hanno superato gli stessi test e quindi sono tutti uguali, cambia solo l'ergonomia, il peso e poco altro"?
Soprattutto quando si vedono sugli scaffali dei modelli che sono sul mercato da parecchi lustri...
Sarebbe possibile avere un vademecum quanto meno su cosa evitare in fatto di acquisti di dispositivi di sicurezza?
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Re: A proposito del casco

Messaggioda fudos » 08/09/2017, 7:04

lasa perder... quanti professori ades se capis xche l'ITALIA", la ga bisogn de stranieri... ahahahahahhahhahahhah
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Re: A proposito del casco

Messaggioda Campioncino » 08/09/2017, 13:13

Il mio ha 18 anni, non è di ferro ma è molto simile allo stlile Sturmtruppen di dok... :okkemo: ma qui entrano in campo i ricordi! Il mio elmetto non lo cambio anche se scaduto da un pezzo. Mi piacerebbe prenderne uno nuovo ed il mio e provare a prenderli a martellate, sicuramente sarebbe una gara dura! Poi se quelli nuovi assorbono meglio i colpi allora è un'altra storia.
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