Quattro passi sul Viaz de l'Oliana

Percorsi non attrezzati,su roccia od in ambiente Alpinistico.

Quattro passi sul Viaz de l'Oliana

Messaggioda alverspir » 08/08/2017, 10:15

Fine luglio. Siamo sparpagliati sulle Dolomiti. Chi sul Brenta, chi sulle Pale, chi al mare... (questo non c'entra...).
Fa caldo, sfiancante... viste le poco rassicuranti previsioni meteo per il pomeriggio ed in previsione di una prossima uscita discretamente impegnativa mi limito ad un giro contenuto, senza troppo dislivello, magari all'ombra. Mi sento col Sergej e su sua proposta decidiamo per il Viaz de l'Oliana sugli Spiz di Mezzodì con il piccolo ma grandissimo Andrea.
Oltre alle diverse cime dal carattere più o meno alpinistico, il gruppo degli Spiz è traversato sul lato nord-ovest da due storici viaz. Uno superiore - viaz del Gonela - più lungo e soprattutto più tosto ed uno più breve e meno impegnativo che corre parallelo collegando i prati della Pala dei Larès Bassa a quelli di Sòra ‘l Sass. E' dedicato alla memoria di Oliana Lazzaris che lo percorreva quotidianamente per portare vivande ai carbonai.
Può essere percorso in entrambi i sensi ma preferiamo imboccarlo da ovest perchè ne avevo già individuato l'approccio anni fa, alcuni fastidiosi risalti li avremmo trovati in salita e poi per chiuderlo al rifugio Angelini con una giusta birra.
Seppur breve e senza particolare impegno tecnico il viaz presenta tutte le caratteristiche della zona degli Spiz. Roccia a tratti precaria, cornici e passi ricoperti di ghiaie, esposizione a volte diretta.

Dal Pian de la Fopa ci avviamo sul sentiero che porta al bivacco Carnielli e salendo si individua bene la linea percorsa dal viaz, almeno per la prima parte
Immagine

Immagine

Becco subito l'inizio del viaz, quello che non esiste è lo stacco dal sentiero ma ravanando per qualche decina di metri tra sassi e mughi puntiamo al passo del gatto iniziale ed il grosso ometto oltre la volta
Immagine

Oltre il passo del gatto, che obbliga alcuni metri a carponi visto che la traversata esterna è esposta, sporca e marcia da far schifo, si fa un assaggio del viaz
Immagine

Immagine

Svoltiamo ed entriamo nel canalone di Mezzo che si traversa con le recchie dritte costantemente sulle ghiaie ed iniziale ricerca della giusta direzione
Immagine

Sul lato opposto del canalone si traversa in esposizione ed attenzione
Immagine

Segue un bel tratto che, seppur sporco, consente una progressione un pò più tranquilla
Immagine
Immagine
Immagine

Qualche paretina, mughi, ghiaie, passi più o meno esposti ma nel complesso un tratto discreto e spettacolare
Immagine

Ci portiamo sotto l'unico vero tratto tecnico del viaz. La traccia si interrompe tra il torrione a sinistra e la umida parete a destra. Unica via e salire il camino al centro inizialmente sul I+ per uscire in opposizione con un passo di II+.
Immagine

Dalle scarne relazioni leggevo che la calata oltre l'intaglio si doveva svolgere ripida ma diretta... una volta forse... magari uno smottamento, una piccola frana... ma questo è quello che ci è apparso sotto l'intaglio (dopo averlo raggiunto con una variante che ormai è diventata l'unica opzione): salto verticale con parete bagnata a sinistra e roccia marcia ed improponibile a destra.
Immagine

Non c'è modo di attrezzare una doppia. Dall'intaglio a sinistra in alto si devia a destra e ci si cala tra qualche mugo iniziale, alcune rocce e due brevi rampe sporche sino alla base del salto.
Immagine

Si entra nel canalone nord che si traversa sul fondo tra la colata di sassi
Immagine

Al centro del canalone nord
Immagine

L'intaglio disceso e la prosecuzione del viaz
Immagine
Immagine

Lo spuntone che obbliga il superamento dell'intaglio
Immagine

Un ultimo sguardo alla seconda parte del viaz sul lato opposto del canalone nord dopo aver traversato per un ultimo tratto su ghiaie e detriti, mughi e qualche risalto fastidioso
Immagine

Siamo in vista del rifugio, dei verdi rilassanti e della birra...
Immagine

Dopo una breve discesa nel bosco su labile traccia ci raccordiamo al sentiero CAI che arriva dalla breve ferratina e porta al vicino rifugio. Un plauso al grande Andrea.
Immagine
Immagine

Dal rifugio torniamo indietro, stavolta più bassi del viaz. Quattro salti sulla breve ferratina e ci riportiamo al Pian de la Fopa.
Immagine
Immagine

Dal parcheggio un ultimo sguardo verso il viaz
Immagine

Per chi è abituato ai terreni precari, ad una discreta esposizione e abbia comunque passo sicuro come confidenza per percorsi del genere, magari il viaz de l'Oliana potrà non presentare impegni particolari. Ma l'ambiente è spettacolare quanto delicato e va sempre ricordato che (come dice sempre chi ne sa di montagna) il I,II di merda richiede sempre recchie molto ben dritte, poche ciacole e tanta esperienza.
Avatar utente
alverspir
 
Messaggi: 1592
Iscritto il: 08/11/2011, 13:09
Località: Favaro Veneto VE

Re: Quattro passi sul Viaz de l'Oliana

Messaggioda gianverd » 08/08/2017, 11:29

Ottimo report e bel giro
saluti
GV
Avatar utente
gianverd
 
Messaggi: 477
Iscritto il: 09/11/2011, 10:28
Località: Treviso

Re: Quattro passi sul Viaz de l'Oliana

Messaggioda ONURB » 08/08/2017, 13:25

complimenti soprattutto al camoscietto .....il serginho junior......alla sua eta' si e' gia' fatto Oliana e quello di domenica scorsa...che non dico per non anticipare l'Alver :okkemo: ......bravissimo ... a quell'eta' vinci tutte le incertezze e le paure. e hai due gambe e due polmoni come i camosci ....se penso che io ho cominciato ad andar x monti a 39 anni....... che tristezza :piaemo: :vekemo: :sbaemo: .....
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
ONURB
 
Messaggi: 777
Iscritto il: 08/11/2011, 18:50
Località: Verona

Re: Quattro passi sul Viaz de l'Oliana

Messaggioda Sergio69 » 08/08/2017, 16:19

alverspir ha scritto: l'ambiente è spettacolare quanto delicato e va sempre ricordato che (come dice sempre chi ne sa di montagna) il I,II di merda richiede sempre recchie molto ben dritte, poche ciacole e tanta esperienza.

Questo riassume in modo mirabile tutto quello che si può scrivere sul viaz dell'Oliana.
A livello di rischi oggettivi non è assolutamente da sottovalutare in quanto in molti punti è veramente esposto e su roccia marcia. Fortunatamente ha l'attacco abbastanza vicino e quindi si arriva che si è ancora freschi e lucidi.
Un grazie di cuore ad Alver che ha messo a disposizione la sua enorme esperienza ed ha reso possibile questo giro, che fino ad ora avevo solo sognato. :naaemo:
Avatar utente
Sergio69
 
Messaggi: 822
Iscritto il: 28/07/2014, 15:44

Re: Quattro passi sul Viaz de l'Oliana

Messaggioda alfpaip » 08/08/2017, 20:35

Ancora complimenti al bocia!!! :-)
alfpaip
 
Messaggi: 614
Iscritto il: 12/09/2012, 13:39
Località: Padova

Re: Quattro passi sul Viaz de l'Oliana

Messaggioda Fitman » 09/08/2017, 15:57

Mi associo ai complimenti al Ragazzo!
Fitman
 
Messaggi: 592
Iscritto il: 22/03/2014, 17:16

Re: Quattro passi sul Viaz de l'Oliana

Messaggioda Blitz » 14/08/2017, 10:59

Bel giro e cavolo come vien su bene il bocia!
Se non si perde per 10 anni come il sottoscritto, questo a 25 anni fa numeri da cinema!
Blitz
 
Messaggi: 1542
Iscritto il: 08/11/2011, 22:59
Località: Padova


Torna a Arrampicata ed Alpinismo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti