da fedipos » 16/06/2014, 6:43
Si continua. Il Medico Rino Bregani è uscito dopo 85 ore passate sulla barella. E' stato rilevato dai medici Corrado Camerini e Roberto Corti che affronteranno le grandi verticali dell'abisso. Non ci sono parole per definire 85 ore filate di recupero per poi uscire da -900 con quella filata di pozzi -mostro. Siamo ormai alla fantascienza delle condizioni psico-fisiche per robe del genere. Questo recupero è ormai nella storia come la più grande operazione in assoluta del CNSAS. Non dimentichiamo però le altre 50/60 persone che all'interno armano pozzi,teleferiche,disostruiscono strettoie,spostano massi, riforniscono in continuazione di tutto quello che serve per tutto e per tutti. Stimo in circa 4000 metri le corde utilizzate, considerando che ogni pozzo necessita di una corda traente, una di sicura sulla barella, una di risalita per l'accompagnatore della barella e una di sicura per lo stesso, il che significa "gestire " quattro armi differenti e su un pozzo da 180 metri vuol dire avere da gestire +/- 800 metri di corde. Quando finirà questa storia, speriamo bene, ci vorrà una settimana ancora per disarmare tutto l'abisso e recuperare i materiali. Decine di uomini di quattro nazioni, anonimi e sconosciuti,che si danneranno l'anima là dentro per bonificare tutto il sistema. E permettetemi: alla faccia dell'Italia "cenerentola". Auguriamoci solo che il nostro 52enne regga,perchè sarà lui il solo,vero, grande protagonista di questa storia. Tutto il resto sarà sempre secondario rispetto alla volontà di vivere e di premiare così questa apoteosi di fatiche e sofferenze.