Incidente in Baviera.

[fedipos]

Ri-aggiorniamo. Il ferito è ancora a -900 ma sono riusciti a fare 1,5 km di meandro impestato quanto basta. Adesso sono al campo 4 in sosta col ferito sedato e addormentato per recuperare. Per fortuna iniziano i pozzi 70/40/150/180 le verticali maggiori per cui il discorso si accelera senz'altro. In grotta si fa prima a recuperare la barella su un pozzo da 200 metri che a fare 100 metri di meandri. Direi che la definizione di macchia da guerra delle nostre squadre ci sta tutta. Intanto sono otto giorni esatti che è la sotto ferito. Niente male come palle visto che non è un ragazzino. Mi ricorda il grande incidente del Cappa dove avevamo impiegato 130 ore per tirarlo fuori, e appena uscito ,c'era il padre fuori dalla grotta, il ferito gli disse "cazzo, almeno te una birra l'hai portata?" Aveva:la tibia e il perone che uscivano da uno stivale, 4 costole rotte, una lacero contusa alla fronte e il braccio destro in tre pezzi. Sei mesi dopo ce lo siamo trovato fuori dall'abisso Straldi che era venuto a trovarci e aveva ripreso a andare in grotta. Che brave persone!

[Blitz]

che gente coi controcoglioni!!!!!!!

Direi che la definizione di macchia da guerra delle nostre squadre ci sta tutta.

direi di si!

[fedipos]

Si continua. Il Medico Rino Bregani è uscito dopo 85 ore passate sulla barella. E' stato rilevato dai medici Corrado Camerini e Roberto Corti che affronteranno le grandi verticali dell'abisso. Non ci sono parole per definire 85 ore filate di recupero per poi uscire da -900 con quella filata di pozzi -mostro. Siamo ormai alla fantascienza delle condizioni psico-fisiche per robe del genere. Questo recupero è ormai nella storia come la più grande operazione in assoluta del CNSAS. Non dimentichiamo però le altre 50/60 persone che all'interno armano pozzi,teleferiche,disostruiscono strettoie,spostano massi, riforniscono in continuazione di tutto quello che serve per tutto e per tutti. Stimo in circa 4000 metri le corde utilizzate, considerando che ogni pozzo necessita di una corda traente, una di sicura sulla barella, una di risalita per l'accompagnatore della barella e una di sicura per lo stesso, il che significa "gestire " quattro armi differenti e su un pozzo da 180 metri vuol dire avere da gestire +/- 800 metri di corde. Quando finirà questa storia, speriamo bene, ci vorrà una settimana ancora per disarmare tutto l'abisso e recuperare i materiali. Decine di uomini di quattro nazioni, anonimi e sconosciuti,che si danneranno l'anima là dentro per bonificare tutto il sistema. E permettetemi: alla faccia dell'Italia "cenerentola". Auguriamoci solo che il nostro 52enne regga,perchè sarà lui il solo,vero, grande protagonista di questa storia. Tutto il resto sarà sempre secondario rispetto alla volontà di vivere e di premiare così questa apoteosi di fatiche e sofferenze.

[3DTrento]

Con lo spirito non mollerà Filippo, l'importante è che regga il fisico. Oltre a Giovanni (per precisione del gruppo speleologico di Bergamo ma frequentante il nostro gruppo) ho avuto notizia che è partito anche Mauro, uno specialista in soccorso speleo-subacqueo , sempre del nostro gruppo.

Non ho idea di cosa voglia dire passare 60 ore in grotta, ma direi che all'uscita Giovanni la luce del sole l'abbia vista molto volentieri. Tanto di cappello a tutti

[fedipos]

Buone notizie:in dieci ore lo hanno recuperato dal campo 4 al campo 3, il che vuol dire una sincronizzazione di tutto l'apparato da paura. Fuori è arrivata anche una squadra di Croati ( nel massiccio del Velebit vanno a -1000 ogni volta che trovano un buco!) e così salgono a 5 le nazioni presenti tutte sotto la direzione italiana. Tieni duro vecio che fuori non basteranno gli elicotteri per portare la birra!

[fedipos]

Sul sito della Scintilena ci sono già dei filmati. Tanto per rendere l'idea.

[fedipos]

E siamo al campo 2 a -490.Praticamente il 90% del lavoro lo stanno facendo le squadre Italiane coadiuvate da Svizzeri,tedeschi e Austriaci, mentre i Croati, molto forti, per il momento sono fuori per eventuali emergenze di cedimento degli uomini all'interno. E questo è un protocollo ormai consueto da parte nostra:sempre una riserva di duri all'esterno per ogni evenienza particolare.Su fb trovate aggiornamenti continui sia dal sito ufficiale CNSAS sia da Scintilena, il sito della Società Speleologica Italiana.Sul ferito per il momento continuano a operare i medici italiani che dovrebbero essere rilevati al campo1, sotto il micidiale pozzo da 180 metri, alla sommità del quale sono già pronti gli argani per la barella e per i soccorritori non più in grado di risalire autonomamente. Da sottolineare, sempre, che l'infortunato è entrato in grotta venerdì 6/06 e si è ferito domenica 8. Provate a pensarci. Se se la cava per conto mio devono portarlo in un laboratorio per studiarlo!!!!

[Blitz]

scusa la curiosità idiota, ma a quante ore di operazione sono arrivati???

[fedipos]

Questo è il decimo giorno dal momento che è uscito il tizio a dare l'allarme.I primi soccorritori sono entrati martedì scorso. Ne avranno per almeno altri 3 giorni.Il ferito è a quota trecento ore là sotto.

[Blitz]

E quasi 200 di intervento?? Mecoioni!!!!
Ho visto un video su Scintilena, robe da matti il "cantiere" cge hanno allestito