Ehm, Arco e la fauna presente hanno a che fare prevalentemente con l'arrampicata "fighetta"...
Ormai si sono completamente staccati dal mondo della montagna.
Negli anni '80 (lo racconto spesso) avevo visto in centro a Madonna di Campiglio due coppie di distinti tipici signorotti lombardi, troiomuniti, girare per il centro con le Mariacher de La Sportiva e abiti Bailo dalla testa ai piedi...
Risate a vedere sti due che andavano a far vasche sullì'asfalto con scarpette da arrampicata...
Adesso, chi frequenta i posti "fighetti" per il climbing (ma non si diceva arrampicata??), sia che arrampichi sportivo o trad, su vie plaisir, monotiri o multipitch (ma cossa casso me significa tutti 'sti nomi stranieri, no se pol parlar taliàn???), dev'essere monturato o E9izzato...
Più o meno come quelli che vanno ad ascoltare serate di alpinismo in una biblioteca e si presentano vestiti con abiti da parete e scarponi ai piedi...
L'apparire è tutto... Il poter dire "mi si vede perché ho l'abito"...
Che non farà il monaco, ma fa tanti mone...
Dispiace leggere di tutti quegli incidenti, ma più si avvicina la tarda primavera (e con la stessa la Pentecoste) tanto più infrequentabile diventa la Valle del Sarca. Tra crucchi e nostrani c'è la gara di cafoneria, inciviltà e stupidità in parete. I morti ed i feriti sono solo l'esito naturale del tutto.
Però, ripeto, quello non è alpinismo e non è montagna. E' la stessa stupidità che incontriamo in spiaggia. Siamo nel villaggio globale. Anzi, dell'idiozia globale e anche la montagna paga pegno, dato che dal turismo riceve buona parte dei fondi che le permettono di vivere.
Io, comunque, quanto andrò a trovare il Fed, so già che non si permetterà di propormi Arco (sa che lo prenderei a pedate nelle zone liofilizzate). So, invece, che mi proporrà una qualche cresta sulle Giudicarie, poco frequentata, dove, con passaggi di max II grado passeremo ore favolose, perché sarà andare in montagna. Non dico a gustare il silenzio (con Fedipos? Impossibile...), ma le bellezze della Montagna, quello sì.
Quelle stesse bellezze che si possono trovare, sapendole vedere, sul Colodri al momento giusto, in Grignetta, sull'Antelao, sul Bernina o sul Bianco, sul Nanga Parbat e su ogni montagna... Quelle stesse bellezze che, a non saperle gustare e vedere, non troverai mai nemmeno pagando 100.000 Euro e facendoti portare sul tetto del mondo da venti sherpa con le bombole pronte per te).
Però la Montagna è anche turismo, è anche massa.. E' un business ed è giusto che chi vuol fare il fighetto si monturizzi e lasci migliaia di euro in negozio per poi andare a prendere lo spritz in piazzetta ad Arco...L'economia deve girare.
La Montagna, però, resta tutt'altra cosa, grazie a Dio e basta saper prendere il momento giusto... Allontanarsi di pochissimo da Arco, Madonna di Campiglio Cortina, Courmayeur... E zac, la si ritrova!!
Buone Montagne a tutti