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Caratteristiche
- Facile.
- - 3.15h intero anello
- - 380mt la salita complessiva
- 7 km ca. lo sviluppo dell'anello. - - località Ceniga-Tn
- località Dro-Tn
- bivacco Crozolan - STAMPA
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Media valutazioni
Difficoltà tecniche | 1 |
Esposizione | 2 |
Varietà passaggi | 1 |
Impegno fisico | 1 |
Interesse paesaggistico | 2 |
Numero votazioni | 1 |
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VALUTAZIONE FERRATA GOOGLE.MAPSSentiero Attrezzato delle CAVRE
COSTE dell'ANGLONE
BY - VIEFERRATE.IT - 2015
Sentiero escursionistico, in parte attrezzato, nella Val d'Anglone sopra l'abitato di Ceniga e di Dro-Tn. Il tracciato ripercorre un vecchio percorso utilizzato per la raccolta della legna infatti, lungo il sentiero, si incontrano testimonianze della vita dei boscaioli e pastori, teleferiche per la legna, ripari sotto roccia e fonti per recupero acqua. L'itinerario è racchiuso tra gli abitati di Ceniga e Dro e può essere percorso indifferentemente nei 2 sensi. In questa relazione viene descritto con partenza da Ceniga in modo tale da percorrere in salita il tratto maggiormente attrezzato denominato "degli Scaloni" mentre il tratto in discesa verso Dro è detto sentiero "dell'Angiom".
PERCORSO STRADALE
Sulla strada SS45bis della Val del Sarca raggiungere Ceniga - frazione di Dro a circa 5km da Arco. Lasciare l'auto al parcheggio -120mt- che si trova proprio di fronte all'imbocco della strada che a sinistra prosegue con indicazioni Ponte Romano.
AVVICINAMENTO
Dal parcheggio si prosegue in direzione "ponte romano" e proprio tramite quest'ultimo ci si porta sulla sponda opposta del fiume Sarca e da qui verso l'agriturismo maso Lizzone . Giunti all'ingresso del maso si imbocca il sentiero a sinistra e dopo un centinaio di metri si trova l'indicazione SAT per il sentiero n.428 degli Scaloni . Da prima su sentiero detritico e poi nel bosco si raggiunge rapidamente la base della parete rocciosa ove si trova l'attacco del sentiero attrezzato .
LA FERRATA
Si inizia superando alcune facili roccette traversando in diagonale a destra raggiungendo rapidamente un sentiero, anch'esso attrezzato , che alternando tratti più esposti ad altri nella vegetazione ci si riporta in prossimità della roccia dove dopo pochi metri le attrezzature terminano temporaneamente . Si percorre ora un lungo tratto di comodo sentiero non attrezzato in direzione della soprastante scala di origini militari . Raggiunta quest'ultima la si risale comodamente uscendone su alcune esposte roccette dalle quali si "stacca" una seconda scala che termina all'interno di una strettoia nella roccia . Si supera agevolmente la strettoia rocciosa e si risale una lunga placca inclinata dove si trova, oltre al cavo metallico, una serie di gradoni scolpiti nella roccia con possibilità di apprezzare la visuale che si apre sulla sottostante valle del Sarca . Terminata l'originale placca gradinata si continua agevolmente lungo comodo sentiero attrezzato con alcuni brevi tratti un po' più esposti finchè terminano le attrezzature e si sale verso uno scalone, stavolta in pietra , che si alterna ad alcuni facili roccette nuovamente assicurate con cavo fino al sentiero boschivo che in breve conduce al termine del percorso attrezzato degli Scaloni . Finito il primo tratto di ferrata si arriva al Dos Tondo -507mt- e da qui inizia il sentiero boschivo SAT 428B delle “Cavre” così detto per ricordare quelle costruzioni che sostenevano le teleferiche per il trasporto della legna. La prima che si incontra è la Cavra de Lizon che era la postazione principale sulla quale convergeva lo scarico del materiale legnoso utilizzato dagli abitanti di Ceniga. Il sentiero scende nel bosco , e passa accanto ad alcune vasche con acqua scavate nella roccia -Fonti Albi- e punti di ricovero per uomini e animali. Si torna leggermente a salire fino a giungere ad un punto panoramico sulla Valle del Sarca, la valle di Cavedine con il Cornetto e le Marocche di Drena. Proseguendo il sentiero si raggiunge il bivacco Crozolam con area pic-nic .
DISCESA
Seguendo le indicazioni per Dro si imbocca il sentiero attrezzato SAT n.425 dell’Angiom -Anglone- . Si inizia scendendo da prima tramite panoramico sentiero poi su fondo roccioso fino ad un ampia placconata attrezzata con scorrimano al termine della quale una serie di roccette e gradoni rocciosi aiutano a perdere rapidamente quota portando al sentiero finale con tanto di targa metallica . Dalla base della parete si prosegue in mezzo al bosco percorrendo il sentiero principale, si seguono le indicazioni per Dro per strada forestale fino a raggiungere la strada asfaltata nei pressi di Dro. Si segue la strada asfaltata in direzione Dro e, nei pressi di una curva a sinistra, si imbocca la stradina con indicazioni “Campagnola” a destra. Seguire questo segnavia e percorrere la piacevole mulattiera di ghiaia che, rimanendo sulla destra orografica del Fiume Sarca, riporta al punto di partenza.
CONSIDERAZIONI
Questo sentiero generalmente detto delle "Cavre" è in effetti composto da 3 sezioni distinte ma consecutive ovvero sentiero degli ""Scaloni", sentiero delle "Cavre" (trasferimento non attrezzato nel bosco), e sentiero "dell'Angiom" o Anglone. Tecnicamente non vi è nulla di rilevante e le attrezzature hanno prevalentemente funzione di scorrimano ma poiché in alcuni tratti l'esposizione si accentua è consigliabile comunque l'utilizzo delle attrezzature di sicurezza anche se poi è molto probabile incontrarvi escursionisti che ne sono privi. La bassissima quota alla quale si sviluppa il tracciato ne rende possibile la percorrenza praticamente tutto l'anno anche se nei mesi più caldi è sicuramente sconsigliato.
Commenti
Un gruppo di agili "pensionati" ieri lavorava al Bivacco e penso che presto sarà ripristinato.
Un cordiale saluto,
Lucia Beccarelli
Una precisazione: poco dopo l'uscita dal sentiero attrezzato degli Scaloni si arriva prima alla Cavra di Lizon, poi, risalendo lungo il sentiero, al Dos Tondo. Poco oltre il Dos Tondo il sentiero sbocca su una strada sterrata, che conduce fino al Bivacco Crozolam (costruzione in muratura, in fase di ripristino). Da li, nuovamente sentiero, poi attrezzato, per la discesa. In molti tratti si è proprio tentati di procedere liberi, senza assicurazione...ma io ero "in solitaria" e mi sono pazientemente assicurata a (quasi) tutte le attrezzature. Con fondo bagnato potrebbe essere più delicato qualche punto in discesa, ma questi calcari sono rocce belle, solide, con buoni appigli, gratificanti. Insomma, mi sono goduta la giornata, con un bel giro ad anello, che conto di ripetere...non d'estate, che dev'essere torrido !
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