Sentiero Attrezzato del Grande Piz da Cir Gruppo Cir 2021
L'itinerario ripercorre la vecchia via normale per il versante Ovest; la prima ascensione nota è del 1887 ad opera di Johann Santner e Gottfried Merzbacher, ma si ritiene che la vetta fosse già stata in precedenza raggiunta dai cacciatori ladini. Il Grande Piz è la maggior vetta della frastagliata cresta dei Cir nei pressi del Passo Gardena e la via normale presenta tratti attrezzati che un pò forzatamente la includono nella categoria "Vie ferrate" ma proprio per la sua semplicità e contenuta esposizione la si reputa adatta a neofiti o più in generale persone poche avvezze ad itinerari attrezzati. PERCORSO STRADALE E' necessario raggiungere
il noto Passo Dolomitico di Gardena -2121mt- ove si parcheggia
l'auto; attenzione che nelle giornate di massimo
affollamento i parcheggi presenti possono non essere sufficienti e
quindi trovarsi costretti a parcheggiare ad una certa distanza dal
Passo. Già dal passo il canalone che porta all'attacco della Via normale è ben visibile in direzione N, ed in particolare il Grande Piz da Cir è facilmente riconoscibile sia per la massiccia mole che spicca decisamente sulle altre guglie del gruppo sia per il caratteristico piano inclinato sommitale, lungo il quale si snoda buona parte della via. Ci si lascia quindi alle spalle il passo e seguendo le varie segnaletiche che ripetutamente si incontrano, si punta decisamente verso N in direzione del caratteristico e profondo canalone che separa, verso Ovest, il Grande Piz da Cir dal Piccolo Piz da Cir. Il percorso di avvicinamento si snoda dapprima attraverso facili stradine e sentieri attraverso i prati, poi per sentieri più ripidi ed accidentati fino all'imbocco del canalone ghiaioso (attenzione a non provocare cadute di sassi), che si risale faticosamente fino all'inizio delle attrezzature, ben visibili sul lato destro all'inizio di una evidente rampa inclinata (2380mt - 40'). LA FERRATA Si consiglia di indossare il materiale da ferrata qualche metro a valle dell'attacco vero e proprio (numerosi grossi massi e spiazzi sulle ghiaie fanno al caso) per evitare intralci al traffico di eventuali altri escursionisti. Si segue quindi la rampa inclinata verso destra, che risulterà un po' scivolosa in discesa, attraverso la quale si raggiunge il piano inclinato sommitale. Si aggira lievemente uno spigolo e si risalgono alcune roccette dove la presenza del cavo è quasi superflua raggiungendo un comodo sentiero che a zig-zag, alternandosi anche con alcuni facili passaggi su roccette guadagna quota verso un secondo tratto attrezzato dove il cavo ha funzione prevalentemente di scorrimano. Pochi metri e ci si ritrova lungo sentiero, con la visuale che si apre in particolar modo sul vicino e grandioso Gruppo del Sella, che rapidamente lascia il posto ad una serie di facili roccette sommitali fino alla vicina croce di vetta a quota 2592mt in circa 1.10h dal Passo. Panorama che spazia dalle Odle al Puez al Sassolungo... DISCESA La discesa si svolge esattamente a ritroso lungo il medesimo itinerario di salita, con qualche problema, nelle giornate di maggior frequentazione estiva, di incrocio con gli escursionisti in salita, passando nuovamente per il punto di attacco (2380mt ca-1.30h) per poi raggiungere il punto di partenza a Passo Gardena (2221mt-2.00h). Nel caso si abbia tempo a disposizione, è possibile abbinare questo itinerario con la più impegnativa via ferrata del Piz da Cir V (Piccolo Cir) -2520mt, il cui attacco è agevolmente raggiungibile girando verso Ovest uscendo dal canalone in discesa dal Grande Piz da Cir. CONSIDERAZIONI Tecnicamente elementare, per la sua brevità è un percorso indicato per sgranchirsi un po' dopo un periodo di inattività o per sfruttare una mezza giornata di sereno durante un periodo di tempo instabile. Per la lunghezza limitata e le difficoltà tecniche non elevate, si presta inoltre ottimamente per un primo approccio ai percorsi attrezzati, in particolare per i bambini che, si raccomanda, devono comunque essere adeguatamente attrezzati ed assicurati a corda dall'alto. A tal proposito, vista appunto la semplicità dei tratti attrezzati non vi è da stupirsi se vi si incontrano molti più escursionisti privi di assicurazioni. La via ferrata del Grande Cir può essere percorsa congiuntamente alla più impegnativa e divertente del vicino Cir V o Piccolo Cir, in questo caso i 2 attacchi sono collegati da un sentiero che "taglia" a mezzacosta la base dei Cir ed evita di dover scendere obbligatoriamente fino al Passo. |