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Via Ferrata Carlo Guzzella

Cima Grappa

segnalata da Marco De Nardi

 

PERCORSO STRADALE

Da Bassano del Grappa passare per il centro di Crespano fino ad arrivare presso Fietta alla strada sulla sinistra che conduce verso la Valle di S.Liberale;la si percorre sempre salendo in auto fino ad un parcheggio presso il ristorante S.Liberale (600mt di quota).

AVVICINAMENTO

Dal parcheggio si risale una stretta stradina inizialmente asfaltata,poi per un brevissimo tratto con fondo in cemento. Appena superato questo tratto,si presentano due alternative. La prima:prendere a sinistra una stradina sterrata,verso la chiesetta di S.Liberale. Seguendo questa stradina,che ben presto diventa una via forestale,si supera dopo pochi minuti una briglia in cemento. Appena pochi metri più avanti,sulla destra (segnalazione su un piccolo cartello su un albero),inizia lo stretto e ripido sentiero che serpeggiando si inerpica ripido all'interno del bosco e risale fino ad incrociare il sentiero n.102 a quota 1000mt. Dall'auto a questo punto 1.30h. Questa alternativa, seppur segnalata con segnavia, risulta però essere molto difficile in quanto, nel primo tratto dopo la strada forestale,è molto ripido e ghiaioso. In caso di terreno umido, la parte successiva di sentiero in cui si deve risalire su di un fianco di una piccola valle,tratto precedente all'incrocio con il sentiero n.102, può essere franoso. Inoltre tale tratto è costituito da tracce di sentiero che,ad oggi, è segnato soltanto con rami di albero posti sul terreno ad indicare approssimativamente la direzione da seguire o quella,con i rami posti a “X”,quella da evitare. E' quindi consigliabile seguire la seconda alternativa descritta di seguito e percorsa dalla maggior parte degli escursionisti. Per quanto riguarda la seconda,proseguire sul largo sentiero principale fino ad un largo bivio. Prendere a sinistra per il sentiero n.151 e risalire la Valle S.Liberale fino ad incrociare sulla sinistra il sentiero n.102 -945mt-. Questo stretto sentiero conduce,salendo lievemente,fino al percorso indicato al punto precedente. Questa seconda alternativa, sicuramente più lunga della precedente,è comunque meno faticosa perchè meno diretta. Il tempo per percorrere le due alternative è il medesimo ed è circa 1.30h. Da questo punto il sentiero Guzzella sale ripido nel bosco fino all'attacco della ferrata - 30'.

LA FERRATA

La ferrata è nettamente divisa in due tronconi,sia per la tipologia del percorso che per la difficoltà. Il primo tratto,dall'attacco alla SP 141,è essenzialmente un sentiero attrezzato,che supera un dislivello di circa 250 metri.In effetti in questo tratto risulta lievemente impegnativo solo il pezzo iniziale (1),dove si risale abbastanza verticalmente la solida roccia che comunque risulta sempre ricchissima di appigli sia per le mani che per i piedi.Il percorso segue uno dei costoni del Grappa (Napon) e risale costantemente sulla cresta. Terminato infatti il primo tratto su roccia, si segue un sentiero,a tratti strettissimo (necessaria l'assenza totale di vertigini) che solo in parte risulta attrezzato. Il sentiero presenta solamente un punto dove è necessaria una lieve arrampicata.Per il resto è solamente necessario prestare attenzione a non scivolare. Come detto,il sentiero termina accanto alla strada. Dall'attacco a questo punto 50 min. Il secondo tratto, dalla SP 141 alla cima del Napon,è invece più impegnativo.Si inizia subito con un tratto di 10 metri in diagonale (2) che richiede concentrazione e forza nelle braccia,in quanto strapiombante anche se non mancano gli appoggi per i piedi. Questo tratto termina con l'aggiramento di uno spigolo. Poi la ferrata risale molto ripida e sempre ben attrezzata su un lato di un largo camino erboso,fino ad arrivare al punto critico del percorso. Qui infatti è necessario possedere ancora una discreta forza nelle braccia,perchè la corda,salendo in diagonale,costringe lo scalatore a sollevarsi soprattutto facendo forza sul cavo. Non vi sono infatti molti appigli utili sulla roccia,a parte una staffa (3).Passato questo punto,si risale per una scaletta costituita da staffe e quindi il percorso riprende la caratteristica di un sentiero di eccezionale verticalità,ma senza altri punti di estremo impegno per le braccia.Si giunge così sulla cima del Napon dove la ferrata termina, con un dislivello dalla SP 141 di circa 130 metri.(30 min).Infine il sentiero prosegue fino alla cima del Grappa,risalendo per altri 200 metri circa fino all'evidente cima - 40'. Si segnala che nella seconda parte, descritta come più impegnativa, vi sono dei chiodi (almeno 2), non ben fissati al suolo. La ferrata, a oggi, è costituita da cavi d'acciaio e chiodi completamente nuovi.

RITORNO

Seguire il frequentatissimo sentiero n.151 che conduce dalla cima del Monte Grappa fino a San Liberale in 2.30h circa. 
CONSIDERAZIONI

Meglio non percorrere questa via in estate;i periodi migliori sono aprile,maggio,settembre ed ottobre.Le difficoltà principali di questa ferrata infatti,oltre al notevole dislivello (1150mt) e quindi al rischio di affaticamento ed al conseguente pericolo di scivolare,sono infatti legate al caldo nel periodo estivo.Lo stato delle corde è invece ottimo,anche se non tutti i tratti esposti della parte bassa sono attrezzati,soprattutto sulla stretta cresta del Napon. Una possibile alternativa per la discesa è la vicina ferrata dei Sass Brusai,ma il percorso si allunga ulteriormente.In caso di eccessivo affaticamento è possibile interrompere la ferrata sulla SP 141.Seguendo infatti la strada a destra si incrocia dopo circa 1 km il sentiero n.141.