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Sentiero Attrezzato A. Da Prà

Monte Ciarìdo

segnalato da Michele Martin - 2012

 

La zona delle Marmarole,molto frequentata sul versante meridionale,offre interessanti e panoramici itinerari sulla catena centrale e sul versante settentrionale dove i punti d’appoggio sono solo alcuni bivacchi; qui l’isolamento dei lunghi e spesso faticosi tracciati garantisce un approccio alla zona ancora selvaggio. Itinerario non lungo e divertente anche se alcuni tratti faticosi e altri su fondo poco stabile. Il sentiero attrezzato Da Prà,breve ed a tratti divertente,si snoda attorno al monte Ciarido e presenta la caratteristica friabilità della roccia comune a tutta l’area delle Marmarole.

PERCORSO STRADALE

Da Lozzo di Cadore-Bl seguire le indicazioni per Pian De Buoi lungo una stretta stradina asfaltata lunga oltre dieci chilometri -strada del Genio- e gestita con senso unico alternato a fasce orarie. Si raggiunge così la zona Pian De Buoi dove aree apposite offrono una comoda possibilità di parcheggio - in ragione dell’orario e dei giorni. Possibilità di verificare presso il sito del comune gli orari che regolamentano la viabilità.

AVVICINAMENTO

Proseguire su carrozzabile segnavia 28 fino al rifugio Ciaréido -1969mt- dove con sentiero 28/272 AV5 si continua verso nord per pochi minuti fino ad incontrare il bivio per l’evidente e larga forcella alla nostra sinistra (1980mt-20’). Ci si alza rapidamente sopra il pianoro di partenza ed il rifugio e con ripide serpentine si risale il ghiaione verso forcella S.Lorenzo che apre la visione sui versanti nord orientali delle Marmarole (2223mt-40’) .

LA FERRATA

Dalla forcella inizia con una breve discesa a sinistra il sentiero attrezzato che si sviluppa costeggiando il lato nord dapprima della Torre Pian dei Buoi e quindi della cima principale del monte Ciarido. Seguendo le prime funi,si scende e si risale lungo cenge a volte esposte ,brevemente senza attrezzature per seguire chiare tracce ben marcate. Riprendono nuovamente le funi poco prima di un ripido salto lungo il quale ci si cala a prendere la cengia sottostante. Sempre sotto le alte pareti in ombra si approccia una risalita attrezzata su buone rocce ed un ultimo traverso diagonale. Oltre questo terminano gli infissi artificiali ed il tracciato prosegue nel suo aggiramento terminando con risalita finale su faticosa e friabile cengia che termina a forcella S.Pietro (2298mt-1.30h).

DISCESA

Si ridiscende sul versante sud aggirando un torrione e raggiungendo in 30 minuti un bivio panoramico sulle cime d’Oltrepiave. A sinistra si ritorna al rifugio Ciareido e quindi al parcheggio - a destra a tagliare per prati e collegarsi al 272 verso il rifugio Baion-Boni (1828mt-40’),da cui è chiaramente visibile il percorso appena fatto in discesa. Dal rifugio,con carrozzabile,prima in discesa e poi in risalita a rientrare al parcheggio (1825mt-30’). Lungo questo tratto scorre alla nostra sinistra il versante meridionale del gruppo del monte Ciarido aggirato dal versante opposto dal percorso attrezzato.

CONSIDERAZIONI

Ad inizio stagione è opportuno avere con sé anche ramponcini e piccozza, che possono tornare utili nell’attraversamento dei canaloni spesso ancora colmi di neve. Raccomandabile anche ai meno esperti accompagnati. Attrezzature ben disposte lungo il tracciato, combinabile con altri itinerari della zona.