STAMPA
HOMEPAGE
RELAZIONE
Via Ferrata
della
Rocca Bianca
Rocca di Caprie
segnalata
da Carolina & Maurizio - 2015
Questa Via che si snoda lungo le pareti
rocciose che sovrastano l'abitato di Caprie-To è caratterizzata
dalla divisione in 2 settori con la possibilità di percorrere solo
il primo -piuttosto facile- avendo quest'ultimo una via d'uscita.
PERCORSO STRADALE
Raggiungere il paese di Caprie in provincia di
Torino, lungo la SS25. Impostare sul navigatore Caprie, via Colomba,
che si raggiunge seguendo le indicazioni all'inizio del paese per
Novaretto. La ferrata si sviluppa sul panettone che sovrasta via
Giardini sulla sinistra ed è segnalata da un cartello all'incrocio
con via Colomba sulla sinistra. Si può trovare parcheggio nella
stessa via, stando attenti ai divieti ed agli spazi dedicati ai
residenti.
AVVICINAMENTO
Imboccando Via Colomba si arriva subito al pannello informativo
della ferrata e dei tracciati. Il sentiero per raggiungere la
ferrata entra nel bosco alla destra del pannello informativo. Si
prosegue sul sentiero ben tracciato ed evidente, tenendo la destra
al primo bivio che segnala la ferrata oltre al sentiero per
l'abitato di Campambiardo, lasciando una falesia per arrampicata che
resta alla sinistra. Seguire quindi il tracciato fino alla placca
metallica che segnala l'inizio della ferrata .
LA FERRATA
L'attacco della ferrata è a quota 460mt. I primi passi si
sviluppano nel bosco per poi uscire in ambiente aperto sopra gli
arrivi della falesia per arrampicata. Il primo tratto è piuttosto
ripido e scivoloso, abbastanza fisico nelle trazioni sul cavo per
salire . Si prosegue quindi con un breve e panoramico traverso fino
ad arrivare alla prima sosta segnalata da un inconfondibile masso
che sporge . Ha qui termine la prima parte della ferrata, dopo 20
minuti circa dall'attacco a 523mt. Da qui i cartelli segnalano la
possibilità di rientro tramite sentiero oppure la prosecuzione per
il tratto alto della ferrata. Per il secondo tratto di ferrata,
entrare nel bosco e seguire i bollini rossi, prestando attenzione
perchè poco visibili. Il tratto dura solo 5 minuti, ma è facile
sbagliare direzione. Al cartello "Placca delle Malizie" , proseguire
a destra fino a raggiungere l'attacco della seconda parte di ferrata
a 569mt, segnalato dal relativo pannello che reca le informazioni
sullo sviluppo e le difficoltà a cui prestare attenzione. La prima
parte del secondo tratto vede un lungo sviluppo di placche verticali
piuttosto fisiche ed impegnative , alternate da cenge panoramiche
che offrono comode soste ove riposare le braccia . Si arriva quindi
al ponte tibetano, lungo 25mt molto panoramico seppur un pò
"ballerino" a causa della lunghezza . Il ponte può essere evitato
grazie ad una variante attrezzata molto semplice che gli corre
sotto. All'uscita del ponte o della variante, segue un tratto di
spigoli abbastanza fisici ma divertenti , sino al panoramico arrivo
a 715mt a 1.40h circa dall'attacco della ferrata.
DISCESA
Dall'arrivo, prendere il sentiero che si sviluppa sulla destra del
cartello per Campambiardo e quindi proseguire per Caprie in uno
splendido bosco di castagni, cosa che, in periodo autunnale, questo
percorso offre anche il divertimento e il piacere di tornare a casa
con un sacchetto di castagne. In 30 minuti circa di discesa si
giunge nuovamente alla falesia che precede l'inizio della ferrata e,
da qui, a via Colomba.
CONSIDERAZIONI
E' una ferrata piuttosto fisica, adatta a
persone allenate, circostanza che la rende di media difficoltà. In
considerazione del tipo di roccia, non appare opportuno percorrerla
in condizioni di bagnato o umidità, o in giornate molto calde,
considerata la scarsa altitudine e l'esposizione a sud est. E' una
ferrata ben attrezzata per tutto lo sviluppo, con esposizione
limitata e tecnicamente non molto varia. Il panorama sulla bassa Val
di Susa e la Sacra di San Michele è molto piacevole, seppur un po'
industriale e vicino alla strada.
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