Via Ferrata Sass Brusai Cima Boccaor luglio 2014
Il massiccio del Grappa, per conformazione e panorami, non può rivaleggiare con la bellezza delle vette Dolomitiche, ma le caratteristiche della via ferrata e le molteplici testimonianze degli aspri combattimenti ivi tenutesi, ne fanno un'escursione sorprendentemente gratificante. PERCORSO STRADALE Da Bassano del Grappa-Vi si procede lungo la strada che porta, in direzione Asolo, fino a Paderno del Grappa quindi si svolta a sinistra mantenendo le indicazioni per la Val di San Liberale e la si percorre fino all'ampio parcheggio terminale (ristorante S.Liberale 600mt di quota circa). AVVICINAMENTOLasciata l'auto nell'ampio parcheggio si inizia il cammino lungo una carrareccia in leggera salita incontrando da subito alcune indicazioni. A breve si incontra una seconda segnaletica e dopo una decina di minuti, a sinistra, si imbocca il ripido sentiero -direttissima- che risale faticosamente il bosco, fino all'attacco della ferrata, quasi sempre attraverso la linea di massima pendenza. Dopo circa 1.15h e con discreto impegno, all'uscita dal bosco e lungo breve sentiero, si giunge in vista del primo tratto di fune - 1170mt- sotto i dirupi del monte Boccaor. LA FERRATAIl primo "salto" può operare da subito una selezione se non altro dal punto di vista psicologico in quanto caratterizzato da uno sviluppo piuttosto verticale, tuttavia la gran quantità di appoggi presenti ridimensionano le apparenti difficoltà ritrovando invece una progressione in arrampicata piuttosto divertente. Si parte superando un primo gradone e con alcuni passaggi esposti ma non particolarmente insidiosi si supera l'ampia fessura uscendone su sentiero erboso. La ferrata, nel suo tracciato, si presenta discontinua alternando pendii erbosi e crestine a risalti di roccia attrezzati infatti questo breve sentiero di trasferimento porta rapidamente all'attacco del secondo tratto attrezzato. Quest'ultimo ha caratteristiche completamente diverse dal primo in quanto composto da una serie di semplici ed un pò affannosi gradoni. Nuovo trasferimento in direzione del terzo salto attrezzato, ripida risalita di un sentiero erboso e si giunge alla base di una bella crestina non particolarmente affilata dove senza particolari difficoltà si superano alcuni massi mentre alla nostra sinistra si apre la visuale sul monte Grappa ed alle nostre spalle la Valle di San Liberale. La cresta continua e termina tramite una placchetta inclinata oltre la quale si trova una serie di brevi passaggi attrezzati, di scarso rilievo, ma che portano alla base di un interessante ed atletico caminone. Ci si addentra nella grande fessura e si supera in divertente spaccata la parte alta del camino con difficoltà contenute ma da non sottovalutare anche se l'ottima qualità della roccia invita notevolmente all'uso degli appigli. Ora si percorre un lungo tratto alternando tracce di sentiero ad alcuni massi attrezzati raggiungendo una selletta "nascosta" nella vegetazione denominata "Sella del Candidato" dove si presentano alcuni metri piuttosto verticali -Salt della Mazzetta- non particolarmente impegnativi, vista anche l'ottima roccia e l'abbondanza d'appoggi, tuttavia con un impegno superiore alla media di molti passaggi fin qui trovati. Si supera comunque piuttosto rapidamente anche quest'ultimo tratto e ci si porta, nelle immediate vicinanze, presso un seconda sezione piuttosto verticale dove i primissimi metri sono lungo una paretina più levigata mentre nel proseguo si trovano semplici salti rocciosi con un'uscita piuttosto aerea e suggestiva. Ci si addentra nella vegetazione puntando verso una levigata placchetta servita però da una staffa metallica che prelude all'inizio di una lunga cresta immersa nella vegetazione caratterizzata da una lunga serie di brevi risalti attrezzati mai particolarmente esposti anzi talvolta ci ritrova tra fessure e caminetti uscendone nei pressi di una folta vegetazione dove il cavo termina temporaneamente e si sale, un po' affannosamente, "dribblando" vari spuntoni rocciosi ed arrivando in vista del caratteristico passaggio della Sass Brusai ovvero il ponticello ornato con tanto di bandierine. Per raggiungere quest'ultimo ci si porta alla base del torrione dal quale parte la struttura e si risale, inizialmente, la placca, poi si traversa leggermente a destra iniziando così il breve attraversamento verso la parete opposta. Da notare che sotto il ponte passa la stradina che si utilizzerà al ritorno quindi, in caso di necessità, è possibile interrompere qua la Via ferrata ed utilizzare tale stradina per ritornare a valle -sinistra- oppure raggiungere comunque la parte culminante della salita proseguendo verso destra. In uscita dal ponte si percorre una bella cresta attrezzata inizialmente costituita da gradoni mentre nel proseguo, questa, s'impenna per la presenza di un torrione piuttosto verticale ed in notevole esposizione si raggiunge la parte alta lasciandosi rapidamente alle spalle il ponte. Si è ormai in dirittura d'arrivo, una profonda spaccatura separa l'uscita dal verticale torrione ad un tratto in cresta composto da alcuni metri lungo roccia attrezzata e successivamente un breve sentiero, esposto, ma comunque assicurato che impatta contro la placca finale ovvero 7-8mt verticali con difficoltà un po' più sostenute rispetto alla media fin qui incontrata ma che comunque offrono abbondanza di appoggi per i piedi tale da risultare meno impegnativa del previsto - libro di Via alla base. Tuttavia, alla sinistra, una freccia rossa sbiadita indica la possibilità di aggirare quest'ultimo ostacolo. La via ferrata finisce qui - 1532mt - ed un breve sentiero nella vegetazione conduce nella zona prativa del monte Boccaor caratterizzata dalla presenza di una lunga trincea. DISCESAPer quanto riguarda il ritorno è possibile optare per 2 soluzioni: 1- seguire le tracce che dalla cima raggiungono un bivio,attenzione perchè il sentiero non è evidente ed accanto al bivio si trova una profonda buca che può essere poco visibile in caso di erba alta; prendiamo a sinistra fino al Pian della Bala (1410mt-30'-punto di arrivo anche della mulattiera del Boccaor). Il sentiero ci riporta a San Liberale in 1.30h circa. 2- Via consigliata: dalla vetta, a destra, ci si porta presso la vicina segnaletica dove, ancora a destra, si prosegue per la suggestiva mulattiera che passa sotto il ponte percorso in precedenza e raggiunge in circa 30' al Pian della Bala ove si trova il bivio per San Liberale. CONSIDERAZIONIOttimi infissi e Via ferrata sorprendentemente "arrampicabile". Da Pian della Bala si raggiunge facilmente Cima Grappa -1775mt- circa 45' (rifugio ed opere militari). |