Sentiero Attrezzato Bonacossa Cadini di Misurina luglio 2009
PERCORSO STRADALESi raggiunge il lago di Misurina percorrendo la strada SP49 che collega Dobbiaco-Bz a Cortina d'Ampezzo-Bl attraverso il passo Tre Croci. AVVICINAMENTOSi sale al rifugio Capanna Col de Varda -2105mt- attraverso l'omonima seggiovia la cui stazione di partenza si trova sulla sponda meridionale del lago di Misurina od a piedi tramite il sentiero che in parte risale la pista da sci in circa 50'. LA FERRATA
Dalla stazione a monte è ben visibile il primo obiettivo del
sentiero Bonacossa n.117 ovvero l'attraversamento della
forcella Misurina.In leggera salita lungo comodo sentiero
si attraversa questo ramo dei Cadini
passando sotto cime come: Cima Cadin di
Misurina,Cima Cadin del Lago, Il Pilastro, la Gusela della
Neve ed altre. Dopo
circa 20' è il caso di indossare imbrago e casco in
quanto ci si avvicina al canale detritico, cui
fa capo la nostra forcella, attrezzato con cavo metallico
ed alcune assi di contenimento che creano una serie di
gradoni
fino alla vicina forcella di Misurina a quota 2335mt. Prima delle molte visioni che si avranno nel corso
dell'escursione delle Tre Cime di
Lavaredo. Si
scende dal lato opposto da subito attrezzato con cavo
superando facili roccette
ed una serie di gradoni artificiali
sino a raggiungere il fondo del Cadin della Neve ove si
incontra il sentiero n.118 che proviene dal lago di
Misurina.In questo tratto a causa del nevaio presente anche
in tarda stagione le indicazioni sono talvolta assenti
quindi è necessario prestare attenzione a non
seguire in salita il sentiero n.118 che appunto,attraverso la
Forcella della Neve,scende verso di noi ma bensi proseguire
sempre in salita ma tenendo la sinistra in modo tale da non
dirigersi verso "l'ingannevole" forcella
e tenendosi così alla sinistra del nevaio.il sentiero n.117
risale ripido verso un canale inizialmente roccioso,da
superare con una serie di scalette metalliche,poi franoso ed
abbastanza ripido ma fortunatamente piuttosto breve ed in
pochi minuti porta all'ampia forcella del Diavolo -2380mt-
sovrastata da 3 torri rocciose ricche di importanti salite
alpinistiche: Torre del Diavolo, Il Gobbo, Torre Leo. Si scende
sul versante opposto -Cadin dei
Tocci- affrontando un canale
detritico abbastanza franoso,possibilità di presenza neve,e
ci si sposta rapidamente sulla destra in modo tale da
restare fuori dalla traiettoria di caduta massi da parte di
chi ci segue infilando così un lungo traverso sulla parte
alta del nevaio.Tenendosi
sulla destra,si ritorna su sentiero ed in breve si raggiunge
il rifugio Fonda Savio - 2360mt, sovrastato
dall'imponente TorreWundt, dopo circa 2.30h dalla partenza. In direzione
del passo dei Tocci, pochi metri sopra il rifugio, ci si
allontana da quest'ultimo
seguendo la segnaletica e
riprendendo e mantenendo il sentiero n.117 fino al
termine,attraverso alcuni facili passaggi attrezzati,ci
si "immerge" nel Cadin del Nevaio
in dolce pendenza e dal quale appena possibile si esce
prendendo il sentiero che risale la vicina forcella di
Rimbianco -2176mt-
che mette in comunicazione il Cadin di Rimbianco con la
Val
di Campedelle. Si traversa a destra lungo una suggestiva
crestina con resti di postazioni degli Alpini
ed attraverso una cengia molto panoramica
con un
brevissimo passaggio attrezzato anche con passerella in
legno,si
arriva all'attacco di un tratto attrezzato reso un pò
delicato dall'eventuale umidità presente e caratterizzato
inizialmente da alcuni pioli, poi
alcune roccette talvolta scivolose,una
scala,e
nella parte terminale alcune roccette
che conducono in rapida salita verso una lunga ed esposta
cengia
che aggira la
Cima Cadin delle Bisse con alcuni
passaggi franati un pò delicati.Fortunatamente
la lunga cengia è comunque in gran parte in sicurezza
e senza particolari difficoltà con proghressione
praticamente pianeggiante si raggiunge il colletto
d'ingresso del Cadin di Longeres ormai in vista delle Tre
Cime.La
traccia prosegue "tagliando" il Cadin al limite della cresta
superiore ed attraverso un comodo sentiero
od una galleria
si passa sotto la
vetta del Monte Campedelle -2347-. Alcuni
camminamenti bellici e qualche metro di cavo
e si raggiungono i prati sottostanti il rifugio Auronzo,nei
quali si trova la targa di inizio o come nel nostro caso di
fine del sentiero Bonacossa
a circa 5.30h dal Col de Varda.
DISCESA
Con il sentiero n.101 si ritorna a Misurina in circa 1.30h
altrimenti nel periodo estivo visto l'affollamento di auto
della zona -transito a pagamento- si può provare a ritornare
a valle in autostop o tramite servizio autobus Sad -
Dolomiti Bus
- con viaggi abbastanza frequenti.
CONSIDERAZIONI Con partenza da Misurina, il tratto di percorso racchiuso tra la forcella del Diavolo ed il rifugio Fonda Savio talvolta impone di attraversare alcune placche nevose che potrebbero richiedere l'uso dei ramponi a seconda del periodo. A tal proposito si consiglia di informarsi preventivamente presso il rifugio. |