muress ha scritto:Visto che sabato c'era affollamento sul Civetta, vi riporto un pò come è (era) la situazione. Probabilmente con il caldo di domenica e di oggi qualche cosa sarà cambiata.
Dunque. La salita per la Alleghesi non comporta nessun problema di neve o ghiaccio. Giusto in un passaggio poco prima della deviazione per il Torrani c'è da pestare un pò di neve, ma nulla di chè. In cima (proprio sulla punta) c'è una bellissima cornice di ghiaccio stile himalayano...NON CI SALITE SOPRA PER NESSUN MOTIVO AL MONDO PERCHE' SE CASCA GIU' COL VOSTRO PESO VOLATE PER MILLE METRI.... Per la discesa al Torrani, c'è un nevaietto da attraversare poco sopra il rifugio (qui meglio passare sulla neve e non sulle sottostanti ghiaie che sono vicinissime al precipizio). Subito sotto il Torrani c'è un piccolo nevaio fastidioso. Poi per la normale si va tranquilli fin quasi alla fine. In fondo alla normale, c'è invece un nevaio abbastanza compatto e duro da scivolare per un centinaio di metri. Occhio perchè il punto superiore del nevaio praticamente copre la fine delle corde della normale. Se il nevaio si ritira in maniera non uniforme si rischia che si apra una voragine piuttosto larga tra la fine delle corde e l'orlo del ghiaccio. Già ieri c'era una fessura di un paio di metri di profondità. Nel punto in cui si doveva passare dalla roccia al ghiaccio comunque si andava tranquilli (abbastanza) perchè il ghiaccio ancora toccava la parete. Il problema è, appunto, se si scioglie la neve proprio sull'orlo tra ghiaccio e parete...in questo caso ne viene fuori un bel salto. Per quanto riguarda la Tissi...c'era una marea bianca...tra il Torrani e l'attacco della stessa. Io non mi ci avventurerei, anche se sabato abbiamo beccato gente che ci andava.
Spero che chi era sabato o domenica sul Civetta possa confermare o...dire che ho scritto delle gran boiate...
Ultimo appunto. Mi spiace aver constatato che, per le malsane ragiondi di sicurezza (quali?), abbiano dovuto attrezzare quasi completamente la via degli Alleghesi. Uno dei suoi aspetti più belli era proprio che i camini iniziali erano da fare in libera. Ora invece c'è ferro ovunque. Rimane sempre un signor percorso....ma prima mi piaceva di più.
Saluti a tutti.
confermo ogni singola parola.
domenica prossima ci sarà qualche nevaio in meno rispetto ad oggi.
eccezionalmente, a causa della gran quantità di neve fatta quest'anno, salendo dalla alleghesi abbiamo trovato più di un rivoletto di acqua per caricare le borracce (per me utilissimo visto che in 2 giorni ho fatto fuori 8 litri d'acqua). non fateci troppo conto ma sappiate che esistono (uno a quota 2700 poco a lato della salita, ci si arriva con una cengia breve e facile e uno all'altezza del "bivio" per """uscire""" verso il Torrani), almeno se andate su nelle prossime due settimane.
inoltre, all'altezza della punta Tissi, salendo, c'è un nevaio di qualche metro di larghezza che sommerge il cavo. si riesce a evitare abbastanza agevolmente da sotto, con un po' di attenzione. non passateci sopra che è ripido e se scivolate vi riprendono a Pecol....
il nevaio in cima, giustamente, va evitato come la peste. Ma sappiate che comunque, a parte le due cose scritte qui sopra, si arriva in cima senza praticamente mai avere un pezzo veramente esposto e soprattutto senza toccare neve.
scendendo verso il torrani, ci sono un paio di nevai da attraversare, con la dovuta precauzione non c'è problema, ma fateli con calma, anche perché la tenuta della neve sarà quella che è....
da evitare la tissi. c'è qualcuno che dice che è fattibile, però va fatta molto presto e solo in salita....e solo con i ramponi e le piccozze...per conto mio però evitatela per quest'annata. dall'uscita alla forcella con la cima di Tomè è un unico manto bianco. sotto non so come sia, ma se tanto mi dà tanto...
nella discesa per la normale, quasi nulla di molto anomalo da segnalare, i bolli rossi sono quasi ovunque (ma non sovrabbondanti), il cavo c'è sempre dove serve. c'è qualche nevaio sulla parte bassa, da prendere sempre con la dovuta attenzione. c'è un tratto in cui il cavo è sotto la neve (non si riesce a tirare fuori, già provato) e alla fine delle attrezzature occorre "saltare" sul nevaio sopra a un crepaccio...state attenti! detto ciò, tecnicamente è da fare più attenzione al passo del tenente che alla alleghesi. ultima cosa importantissima: occhio alle scariche di sassi, sia che potreste provocare, sia quelle provenienti da sopra. molti hanno il fastidioso vizio di non "chiamarli". poi per carità, capita sempre di smuovere sassi, basta guardare spesso se c'è qualcuno sopra di voi e se vi capita, chiamatelo subito.