da alverspir » 11/05/2013, 19:17
Allora... fra un pò obbligheranno i rifugi a dotarsi di accesso carrabile quantomeno per fuoristrada e Suv...
poi vedremo i vippss del menga che - dopo aver tentato per anni di farsi elicotterare nei pressi dei rifugi o nel prato della loro seconda casa di Cortina (cosa tentata poco tempo fa) - potranno così portare le loro flaccide membra a respirare l'aria buona dei rifugi montani.
Così in questi edifici - molti portatori sani di storicità delle nostre montagne - arriverà di tutto e di più e cosa più allarmante inquinamento, smog, confusione e piano, piano, piano... businness.
Tornando ad oggi, si ricade nella solita idiozia purtroppo dilagante della burocrazia-politica-amministrativa di quel bel paese.
Il politico che sa qualcosa di patate? Lo facciamo ministro dei trasporti!
Il politico che aveva una macelleria? Lo facciamo sottosegretario all'energia nucleare!
La velina che gira col booklet del suo calendario? Ministra dell'istruzione... e via discorrendo.
Gradiremmo quantomeno un pò di coerenza, questo sì. Chi deve decidere - come in questo caso - quali misure di adeguamento debbano essere prese per i rifugi montani dovrebbe conoscere la questione, la logistica, la casistica,... e tutto quello che ne concerne.
Lo capisce anche un babbeo che un albergo a fondo valle è una cosa, un rifugio collegato ad una strada bianca è un'altra cosa ed un rifugio isolato dalle comunicazioni stradali è un'altra cosa ancora e molto diversa.
Ma dare del babbeo a buona parte (se non non la stragrande parte) delle persone che 'decidono' per gli altri senza saperne un'acca è un grosso complimento.