Come si fa a far nascere una ferrata????

Argomenti vari legati al mondo della montagna.

Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda Cris76 » 06/11/2012, 10:36

giubi_pd ha scritto:Lo ripeto, il problema non è che risulti lenta te a cercare gli appigli, in ferrata se cadi ti fai veramente male, in ferrata è facile trovare gente sotto, se cadi gli cadi in testa.. in ferrata il cavo non è per sicurezza come lo è la corda in arrampicata libera, perché hanno due coefficienti di caduta diversi, in uno hai 1,5 mt di cordino o fettuccia, in falesia contando di cadere al secondo spit, con una via spittata decentemente hai già 6/7 mt di corda fuori voli dal terzo spit che sta a 2 mt dal secondo, hai almeno 5 mt di corda che dissipano la caduta, 1,5 mt di corda contro 5, secondo te c'è differenza? Se non lo fai per la tua pellaccia, fallo almeno per quella di altre persone che stanno in ferrata sotto di te e che non si aspettano corpi solidi in caduta libera quel giorno.
Ovvio che non auguro di cadere, ma disegnando la peggiore delle ipotesi spero che possa far capire la pericolosità di procedere senza toccare il cavo.
Vuoi la sensazione della roccia di quando si arrampica e non ti piace tirare plastica? Ormai di falesie esposte a sud ce ne sono tante in tutta Italia..


Scusa....Giubi, non ti giudico.
Dai finiamola di dare coefficienti di caduta qua e la, RESPIRO DEL CIELO ti sta solo dicendo che gli piace procedere lentamente toccando la roccia più possibile su tratti "comodi", secondo la SUA esperienza di anni di ferrate. Allora chi fa climbing in solo-free? che gli fai lo ammazzi di insulti perche' ha caduta senza coefficente :mmemo: ?? , non mi sembra visto che in un altro THREAD ne hai elogiato la concentrazione, esperienza, allenamento.
Perciò, tu sai RESPIRO DEL CIELO come affronta una ferrata? Sono 25 anni che sale, probabilmente ha una sua personale confidenza e consapevolezza, che dici?

Che bello sarebbe leggere un Thread che fila li liscio con risposte al tema iniziale.
Per Arterio, ma il Ban OT, e' stato abolito?
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Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda Arterio Lupin » 06/11/2012, 10:51

Non effettuo ban per OT, altrimenti salterebbe il 99% del forum...

In più ritengo che il cosiddetto OT spesso altro non sia che lo "sviluppo" della discussione stessa...

La domanda - risposta precisa potrebbe avere spazio in una sezione "FAQ.

In più questo è un forum in cui i partecipanti interagiscono, non un sito dedicato in cui uno entra, pone una odmanda e c'è l'esperto che fornisce la risposta...

La stessa respiro il cielo è partita da alcune ocnsiderazioni riguardanti la ferrata per arrivare a tutt'altro (sempre bello ampliare i concetti ed i pareri, o semplicemente ampliare i discorsi, non trovi?)... Giubi e Lisa ormai stanno per mandare le pubblicazioni...

Il forum è uno spazio che viene concesso agli utenti per discutere... Non è un'area clienti del sito vieferrate.it.... Vertamente il gestore del sito osserva e discute con me e con altri anche del forum, ma da sempre questo luogo d'incontro per gli utenti del sito è sempre stato caratterizzato dalla minor moderazione possibile e dal la maggior libertà di espressione e di interazione, OT compresi.

Poi, quando si esagera, esiste la chiusura id un topic o, volendo, anche il BAN.

Ma trovo assolutamente deleterio ricorrere al ban... Un mezzuccio... La dichiarazione di fallimento dei tentativi di discussione.

Tutto qui..

Un saluto.
Arterio Lupin
 

Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda Cris76 » 06/11/2012, 11:12

Arterio Lupin ha scritto:Non effettuo ban per OT, altrimenti salterebbe il 99% del forum...

In più ritengo che il cosiddetto OT spesso altro non sia che lo "sviluppo" della discussione stessa...

La domanda - risposta precisa potrebbe avere spazio in una sezione "FAQ.

In più questo è un forum in cui i partecipanti interagiscono, non un sito dedicato in cui uno entra, pone una odmanda e c'è l'esperto che fornisce la risposta...

La stessa respiro il cielo è partita da alcune ocnsiderazioni riguardanti la ferrata per arrivare a tutt'altro (sempre bello ampliare i concetti ed i pareri, o semplicemente ampliare i discorsi, non trovi?)... Giubi e Lisa ormai stanno per mandare le pubblicazioni...

Il forum è uno spazio che viene concesso agli utenti per discutere... Non è un'area clienti del sito vieferrate.it.... Vertamente il gestore del sito osserva e discute con me e con altri anche del forum, ma da sempre questo luogo d'incontro per gli utenti del sito è sempre stato caratterizzato dalla minor moderazione possibile e dal la maggior libertà di espressione e di interazione, OT compresi.

Poi, quando si esagera, esiste la chiusura id un topic o, volendo, anche il BAN.

Ma trovo assolutamente deleterio ricorrere al ban... Un mezzuccio... La dichiarazione di fallimento dei tentativi di discussione.

Tutto qui..

Un saluto.


Ottimo chiarimento e ti ringrazio, aggiungo solo un appunto: non confondere lo sviluppo di ulteriori argomentazioni con il Flame, anche se non e' proprio il caso di questo thread.

PS: non ho ancora capito che mestiere fai :D oltre che indagatore dell'incubo
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Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda Luck1403 » 06/11/2012, 13:01

pudra ha scritto:
in realtà quello dietro dovrebbe stare a distanza di sicurezza a prescindere da come sali.


Hai ragione sulla distanza da mantenere ma non è sicuro che il Kit regga, soprattutto su ferrate molto verticali e se magari non costruito come dovrebbe essere, quindi la distanza di sicurezzza potrebbe non essere sufficiente per cavarsela. Non mi ricordo in che discussione se ne parlava ma tempo addietro era stato postato un video che mostrava i risultati della caduta di un peso di 80kg in ferrata, prova identica ripetuta con vari set... i risultati del test rendevano bene l'idea.



Ostia Cris.... ho dovuto cercare su Wikipedia cos'era il Flame! Io sono abituato a parlare a pane e salame... :D
Ultima modifica di Luck1403 il 06/11/2012, 13:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda Luck1403 » 06/11/2012, 13:07

Eccolo, l'aveva postato giovanni72 ma era venuto fuori anche in un altra discussione precedente e l'aveva postato lisa se non sbaglio:

viewtopic.php?f=6&t=615
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Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda respiro.il.cielo » 06/11/2012, 13:34

Madonna Luck anche io parlo a pane e salame e non sono una da forum,o da chat,quindi faccio una fatica boia a capire tutti i termini,topic,Ot,flama,thread,ecc ecc ,( infatti ,non ricordo chi,mi ha ripreso perche' ho scritto in maiuscolo e io non lo sapevo :cry: :maaemo: poi c'e Arterio che parla in un italiano perfattamente corretto,sembra Leopardi, :lovemo: madonna è d'incanto leggerti,ma io ci capisco un casitu' :D
Un po ha ragione anche Gubi,a me piaciono ferrate come Sci club,belle verticali,mescolo un po le tecniche,ma se dietro ho qualcuno ho gia detto che procedo utilizzando la fune.Non metto a rischio nessuno ,tranne che me stessa,faccio parte delle teste di.... che se non c'e un po di brividino mi soddisfa a meta',ma una cosa è certa,qualsiasi cosa faccio rispetto profondamente tutti
Per il cordino di sicurezza,il mese scorso ero a una dimostrazione di sicurezza nei cantieri (Prodotti Camp),dove è stato messo sotto torchio il cordino Matrix rewind gyro della Camp,e moschettoni vari utilizzi,rapportato a altre marche sono risutati promossi a pieni voti,mentre altre marche hanno ceduto,come anche alcuni moschettoni che per la creazione non utilizzano il blocco unico ma la fusione in stampo.
(in effeti poco tempo fa mi è arrivato dal mio negozio di fiducia una mail,dove avvertiva del pericolo di alcuni set da ferrata)
Credo a mio parere (a mio parere) che la Camp sia davvero unica nel campo Outdoor che nel Safety,ovvio che meno abbiamo occasione di metterle alla prova di prima persona meglio è,insomma se mi capita di sostare per strematura mi affido al vecchio Machard o al Pursik,anche se non bloccano come sulla corda ma nella mia testa preferisco non mettere in tensione il cordino stesso!!!:D
Cris,un inchino per te :okkemo:
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Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda tanin » 06/11/2012, 21:39

da Respiro il Cielo ...
"...o al Pursik.."

Pursik o Prusik?
Perchè io conosco il Prusik solo, per cortesia mi puoi spiegare com'è il Pursik?


Aspetta Respiro.. , non prendertela con me, ci aggiungo solo un paio di faccine, giusto per ridere, un errore ci può stare :D :D :D :D :D
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Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda lisa.teddi » 06/11/2012, 23:40

Ecco qua,cosi siete tutti contenti....................o quasi tutti!!!!!!

http://www.youtube.com/watch?v=Cm91hh9S ... ure=g-vrec
Lisa
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Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda respiro.il.cielo » 07/11/2012, 0:27

Tanin,ma scherzi non sono eletrica io,non me la prendo per cosi' poco,anzi sei stato simpatico :lovemo:
Inoltre hai ragione madonna tutti ste' nomi e pensa che ho anche spiato come si scriveva correttamente :mmemo:
Il video di Lisa è fuori di melone addiruttura senza scarpe,flippato fino all'osso.
Notte ragazzi tutti in branda è tardi!!!
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Re: Come si fa a far nascere una ferrata????

Messaggioda tittus65 » 07/11/2012, 10:11

Ciao respiro.il.cielo...
complimenti per il tuo nik, è bellissimo salire una cima per "respirare il cielo".

Per quanto riguarda "far nascere una ferrata", a me non verrebbe mai in mente (concordo con chi
ritiene che ce ne siano già anche troppe), tuttavia, nel caso, per prima cosa mi informerei presso
gli enti locali, tipo il Comune, la locale Sezione CAI, i Vigili del Fuoco, ecc...
Potrebbe anche essere interessante far circolare una petizione fra i frequentatori della falesia per
sentire anche la loro opinione e raccogliere qualche firma.
Poi, come qualcuno ha già scritto, c'è l'aspetto non trascurabile di chi si fa carico della manutenzione...

Sulla diatriba cavo si/cavo no, penso, mio parere personale, che ognuno abbia il diritto di adottare la
progressione che ritiene migliore, a patto di essere ben conscio dei rischi che corre e soprattutto senza mettere
in pericolo gli altri (che siano altri frequentatori della ferrata o eventuali soccorritori, troppo spesso
impegnati a rischiare la vita per colpa dell'imprudenza altrui).

Sicuramente avrai ben presente le conseguenze di una scivolata, ma ti piace avere tutte e due le mani
sulla roccia e si vede che ti senti ugualmente sicura nel procedere anche senza toccare il cavo.
Anche a me piace procedere usando solo gli appigli naturali, ma solo di rado lo faccio in ferrata (e da quando
arrampico, mi capita ancora più raramente).
Questo perché di solito non ritengo accettabile il rischio di farmi male, o peggio, cadendo su questo tipo di
percorsi con quel tipo di assicurazione.
So di non cadere (anche se la causa della caduta può anche essere fuori dal nostro controllo, tipo un sasso che
ci colpisce dall'alto), ma psicologicamente mi sento più sicuro con una mano sul cavo, ritenendo di controllare
meglio una eventuale scivolata.
Se voglio mettere entrambe le mani sulla roccia, beh allora... vado ad arrampicare!

Quello che non vorrei è che passasse un messaggio del tipo: "io non uso il cavo, quindi sono più bravo".
Non sto dicendo che tu abbia scritto così, assolutamente no, e proprio per questo ci terrei a chiarire il concetto.
Per come la vedo io, il più bravo è quello che è salito in armonia, conscio di ciò che fa, rispettando se stesso e
la montagna e senza mettere in pericolo gli altri.
Che torna a casa con le proprie gambe e una volta a casa non vede l'ora di ritornare a "respirare il cielo".

Ciao, e buone montagne.

tittus
Racconti di alpinismo e non solo:
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