il Monte Viso

Percorsi non attrezzati,su roccia od in ambiente Alpinistico.

Re: il Monte Viso

Messaggioda Champions » 25/09/2012, 13:07

Se volete salire slegati per i più svariati motivi (non saper fare la conserva, non fidarsi del compagno ecc) fatelo ma non sbandieratelo però sul forum delle ferrate.
Secondo me è diseducativo mettere un post con tanto di link di foto per fare vedere di essere saliti slegati.
Questo è un forum che viene letto anche da gente alle prime armi con le ferrate, figuriamoci conl'Alpinismo e l'Arrampicata.
Sherpa la stai prendendo troppo sul personale. Non mi sento più figo per aver salito la normale al Monviso in conserva. Guarda che non ci vuole poi molto per imparare a fare i nodi e quindi fare le salite con un po' di sicurezza.
Cadere mentre si sale slegati porta ad un solo risultato.
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Re: il Monte Viso

Messaggioda giubi_pd » 25/09/2012, 13:22

Champions ha scritto:Se volete salire slegati per i più svariati motivi (non saper fare la conserva, non fidarsi del compagno ecc) fatelo ma non sbandieratelo però sul forum delle ferrate.
Secondo me è diseducativo mettere un post con tanto di link di foto per fare vedere di essere saliti slegati.
Questo è un forum che viene letto anche da gente alle prime armi con le ferrate, figuriamoci conl'Alpinismo e l'Arrampicata.
Sherpa la stai prendendo troppo sul personale. Non mi sento più figo per aver salito la normale al Monviso in conserva. Guarda che non ci vuole poi molto per imparare a fare i nodi e quindi fare le salite con un po' di sicurezza.
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champions, questa sezione si chiama arrampicata ed alpinismo non c'è nulla di diseducativo, è alpismo con tutti i suoi rischi. Basta far passare il messaggio che fare alpinismo e arrampicata non è come andare a fare le ferrate. Non puoi sostenere la tesi che si deve salire legati perchè allora visto che i morti in montagna ci sono anche sui sentieri, si dovrebbe andare ogni volta legati appena il pendio sale sopra un certo grado.. idem andando a funghi.
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

"Dalla cima di una Montagna il sole tramonta sempre dopo e sorge sempre prima......ecco perchè, nella vita, val sempre la pena di "camminare" in salita !!" (Cit. SHERPA61)
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Re: il Monte Viso

Messaggioda alverspir » 25/09/2012, 13:34

Champions ha scritto:Secondo me è diseducativo mettere un post con tanto di link di foto per fare vedere di essere saliti slegati.

Tanto per curiosità preventiva... ti riferisci ad un post in particolare (allora credo sia corretto ed onesto citarlo in maniera specifica), oppure è... in senso generale?
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Re: il Monte Viso

Messaggioda giubi_pd » 25/09/2012, 13:55

alverspir ha scritto:
Champions ha scritto:Secondo me è diseducativo mettere un post con tanto di link di foto per fare vedere di essere saliti slegati.

Tanto per curiosità preventiva... ti riferisci ad un post in particolare (allora credo sia corretto ed onesto citarlo in maniera specifica), oppure è... in senso generale?


a pagina 1 di questo topic michele, stefano ha messo le foto della salita che lui ha fatto senza usare la corda a salire e a scendere..

tornando al discorso che facevo prima, precisando che pubblico il tutto col massimo rispetto per chi è mancato visto che prendo l'accaduto come esempio, http://www.montagna.tv/cms/?p=43134 cosa facciamo saliamo legati quando si va in montagna a prescindere da dove si va?
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

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Re: il Monte Viso

Messaggioda alverspir » 25/09/2012, 14:13

Grazie Antonio, dopo 4 pagine e salti da un argomento all'altro mi ero perso l'orientamento.
Non entro in merito al Monviso che non conosco, ma sulla questione in conserva dico solo:
- in armonia e senza polemica alcuna, accettiamo le opinioni altrui anche quando non sono da noi condivisibili (concordo... penso... ritengo... sono espressioni patrimonio della libertà d'opinione)
- se si pensa di fare una via od un tratto in conserva va fatta molto molto bene
- la valutazione va fatta caso per caso, gente per gente, condizioni per condizioni, valutazione dell'accompagnatore/più esperto/guida/capoclasse...
e queste due ultime cose sono espressamente scritte sulle relazioni tecniche del CAI.
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Re: il Monte Viso

Messaggioda Laustorre » 25/09/2012, 14:43

.....da ignorante dico la mia.
Ho avuto occasione di fare un giretto con qualcuno del forum(una ventina) e osservarli da vicino.
Bene,come in TUTTE le cose,noti subito se una persona è o NON è capace di "andare" in montagna.
Generalmente fai il confronto con quello che sai fare tu....se sei onesto invece cerchi di parametrare le capacità fra le singole persone.
Non conosco Fitman,Giuby, ma leggo e guardo le loro foto....e credo(ed è la mia opinione...condivisibile o meno) che siano persone che sappiano andare per monti.
Ho visto Alver,Sherpa,Fedipos,Arterio e altri...e SANNO andare in montagna.
Ho visto e sono uscito con gente che ha fatto corsi,ricorsi....e sinceramente mi fa paura e MAI mi legherei con uno cosi.
Detto questo,ne abbiamo parlato decine di volte...la MONTAGNA è libertà e ognuno deve essere libero di farla come crede, a patto che non vada a ledere l'incolumità di altri.
Poi onestamente,se uno va senza casco in montagna....ce ne sono decine che ci vanno in moto...ma nn è che stanno tutti li ad emularli.
Se uno nn sa salire di conserva.....pazienza,farà la marmellata... :lol: :lol: :lol:
Dai ragazzi,solo per il fatto che tutti la prendiate cosi a cuore,sta a significare che la ragione sta nel mezzo.
.....tanto comunque Mauro sfanculeggia lo stesso... :culemo: :culemo:
Abbracci a tutti.
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Re: il Monte Viso

Messaggioda fedipos » 25/09/2012, 15:28

Ho preso talmente tanti sedativi che sto zitto. Penso sia la prima volta!
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Re: il Monte Viso

Messaggioda giubi_pd » 25/09/2012, 17:39

fedipos ha scritto:Ho preso talmente tanti sedativi che sto zitto. Penso sia la prima volta!


:shock: ..

A parte gli scherzi, se dicessi la tua su come vedi il discorso alpinismo in questi casi.. Non parlo in termini di sicurezza o di conoscenze, ovvio che molti di noi ne han poche e stan facendo magari anche con alcuni errori, le loro esperienze.. Ma permettimi una battuta un po' provocatoria, ma secondo me cade a fagiolo.. lo diceva sempre mio nonno.. "Chi mangia fa briciole" nel senso che solo se fai qualche errore lieve impari e migliori, perchè vuol dire che ti stai mettendo in gioco..
Mi piacerebbe sapere come vedi con i tuoi occhi l'alpinismo :)
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

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Re: il Monte Viso

Messaggioda fedipos » 25/09/2012, 19:53

Molto semplice, in relazione al discorso-discussione in atto. Avete ragione tutti,non è una battuta. Ma è anche troppo complicato entrare nel merito. Solo qualche imput: per andare in conserto bisogna essere capaci , e non mi risulta che voi siate capaci. Il sottoscritto in conserto sale solo con chi è in grado di fare tale progressione come cavolo si deve. E impiego mezzo tiro di corda per verificarlo. Se non si è in grado meglio slegati e ognuno si ammazza da solo. L'alternativa è la progressione in cordata. Nel caso del Viso ci metti due giorni, se vai a fare la Kufnerr al Maudit in cordata ci metti due giorni, se fai l' Innominata ce ne metti quattro. Io faccio tuttora vie alpinistiche in solitaria, mi serve per la concentrazione, visto che in parete non ho problemi a salire con le ginocchia e a scendere me le sgodazzo in doppia come un mandrillo, e fotto le ginocchia scassate.Però, c'è sempre un però, non si può improvvisare, anche se tutti ,giustamente, facciamo i nostri errori e ne traiamo delle esperienze. Se ci va bene. Può sembrare ridicolo, ma per me tra salire da solo facendo tre volte il percorso e salire in cordata dove devo controllare dalla a alla z il secondo , sinceramente, mi stresso molto meno da solo. Tutte le grandi vie che ho salito ero sempre con compagni alla pari, ossia a comando alterno, dove ognuno si fidava ciecamente dell'altro. Poi ognuno diceva la sua sul terreno più confacente. Sul Freney i tiri più impestati li saliva l'altro, sul misto micidiale dell'Innominata er sempre davanti io, ma c'era sempre la compensazione. Sulla Nord delle Courtes ci siamo slegati, perchè restare legati voleva semplicemnete dire ammazzarsi in due.Capite bene che il discorso può andare avanti all'infinito, ed è per questo che al lato pratico-teorico avete ragione tutti. Comunque bisogna sempre partire dal presupposto che bisogna "sentire" il terreno,come bisogna avere un "fiuto" per affrontare grandi percorsi. Anche la normale del Viso è una splendida salita, se vi prende il brutto tempo si trasforma in un labirinto e una trappola. Personalmente sono molto più diffidente di quei tipi di percorsi che, ad esempio, di un pilone Gervasutti al Tacul. Se mi prende il brutto filo a doppie come un treno e arrivo a 30/40 metri più a destra o più a sinistra dell'attacco. Da una Innominata non torni, o esci o ce la giunti. E avanti così. Fare esperienza resta , per me, la condizio sine qua non per progredire.
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Re: il Monte Viso

Messaggioda giubi_pd » 25/09/2012, 19:59

fedipos ha scritto:Molto semplice, in relazione al discorso-discussione in atto. Avete ragione tutti,non è una battuta. Ma è anche troppo complicato entrare nel merito. Solo qualche imput: per andare in conserto bisogna essere capaci , e non mi risulta che voi siate capaci. Il sottoscritto in conserto sale solo con chi è in grado di fare tale progressione come cavolo si deve. E impiego mezzo tiro di corda per verificarlo. Se non si è in grado meglio slegati e ognuno si ammazza da solo. L'alternativa è la progressione in cordata. Nel caso del Viso ci metti due giorni, se vai a fare la Kufnerr al Maudit in cordata ci metti due giorni, se fai l' Innominata ce ne metti quattro. Io faccio tuttora vie alpinistiche in solitaria, mi serve per la concentrazione, visto che in parete non ho problemi a salire con le ginocchia e a scendere me le sgodazzo in doppia come un mandrillo, e fotto le ginocchia scassate.Però, c'è sempre un però, non si può improvvisare, anche se tutti ,giustamente, facciamo i nostri errori e ne traiamo delle esperienze. Se ci va bene. Può sembrare ridicolo, ma per me tra salire da solo facendo tre volte il percorso e salire in cordata dove devo controllare dalla a alla z il secondo , sinceramente, mi stresso molto meno da solo. Tutte le grandi vie che ho salito ero sempre con compagni alla pari, ossia a comando alterno, dove ognuno si fidava ciecamente dell'altro. Poi ognuno diceva la sua sul terreno più confacente. Sul Freney i tiri più impestati li saliva l'altro, sul misto micidiale dell'Innominata er sempre davanti io, ma c'era sempre la compensazione. Sulla Nord delle Courtes ci siamo slegati, perchè restare legati voleva semplicemnete dire ammazzarsi in due.Capite bene che il discorso può andare avanti all'infinito, ed è per questo che al lato pratico-teorico avete ragione tutti. Comunque bisogna sempre partire dal presupposto che bisogna "sentire" il terreno,come bisogna avere un "fiuto" per affrontare grandi percorsi. Anche la normale del Viso è una splendida salita, se vi prende il brutto tempo si trasforma in un labirinto e una trappola. Personalmente sono molto più diffidente di quei tipi di percorsi che, ad esempio, di un pilone Gervasutti al Tacul. Se mi prende il brutto filo a doppie come un treno e arrivo a 30/40 metri più a destra o più a sinistra dell'attacco. Da una Innominata non torni, o esci o ce la giunti. E avanti così. Fare esperienza resta , per me, la condizio sine qua non per progredire.


Tu devi portarmi a fare una via.. non te la scampi sappilo.. sembrerà strano ma non vedo l'ora di essere riempito di parole negli sbagli e nei tuoi racconti :oops: :oops:
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

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