legati in ghiacciaio

Parliamo di tecniche di progressione,utilizzo attrezzature,materiali,testi,ect..

Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Storm Sentry » 28/06/2012, 13:51

esatto...proprio quello intendevo

quando ho scritto "non pubblicizzare" era un'esortazione, non una censura (giammai)
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda fudos » 28/06/2012, 23:38

allora visto che qua si diviga, non è che per salire sugli ottomila ci sono solo corde fisse, e quando non ci sono si compongono le tradizionali cordate come sulle alpi, anche gli ottomila sono saliti in solitaria, e magari anche discesi con gli sci e gli snowboard, e allora qua viene il bello, che chi sale slegato non è considerato o e considerato solo uno sprovveduto, ditemi voi come vi comporterete per conquistare una vetta anche se pur ambita!
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Arterio Lupin » 29/06/2012, 9:36

Fausto...

quando mai è stato scritto che chi riesce ad effettuare il cosiddetto exploit è uno sprovveduto???

Scusa, ma ritieni di dover spiegare a tutti l'esistenza del free-solo o dell'himalaismo in solitaria????

Discesa in sci e snowboard dagli ottomila??? SI sa che c'è chi pratica tali discipline, e allora???

Per l'escursionista medio, quello che che is vuole divertire, che non vuole sputare sangue e che vuole tornare a casa dopo essersi divertito, esistono le regole di sicurezza e di logica.

Di quello ci occupiamo nel forum... E, soprattutto, di sicurezza e di non farsi male divertendosi, parliamo diffusamente perché andare in montagna non è più lotta con l'Alpe, a base di sangue e sudore. Non è più la Todeslieb germanica degli anni tra le due guerre. Non è più sputar sangue mettendo in gioco la vita: è divertimento, piacere, gioia.

Certo, è ancora possibile alzare la posta e giocare al free-solo o alle grandi solitarie... Certo. Ma, carissimo, guarda che lo sappiamo. Leggiamo tutti delle imprese che vengono riportate sui siti specializzati. Pensa che c'è anche gente che si sente, va a mangiare ed è in amicizia con Mick Fowler, con Dean Potter, con Igor Koller, con Marco Anghileri e con altri grandi del "rischio" (calcolato), quindi a certe notizie è abituato.

Però, per quanto queste persone siano amiche di "grandi alpinisti", non direbbero mai,: via id sesto grado? Eh, ma ci si passa anche slegati.

Che Dean POtter, Florine, Honnold O Caldwell salgano slegati vie su El Cap non vuol dire che quella si ala normalità. La normalità è altro, è proteggersi.

Riportare come dici tu indicazioni sul free- solo o sulle solitarie ha lo stesso valore che potrebbe avere una frase del tipo:

"Venezia - Milano in tre ore a 110 con le cinture allacciate nella Panda? MA figurati, con la Ferrari, Schumacher ci mette un'ora e non ha le cinture di sicurezza".

Grazie al cazzo, diresbbe qualcuno.

E "grazie al cazzo" dico io quando mi parli di solitarie in himalaya e discese con sci, snowboard e altre realizzazioni al top.

Non sono la normalità, ma le eccezioni che confermano la regola.



Buone mOntagne
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Arterio Lupin » 29/06/2012, 9:39

P. S.

Se c'è una vetta ambita, la osservo e mi informo. Se è alla mia portata ed è escursionistica, salgo anche da solo.
Se prevede terreno glaciale, preferisco salire in cordata.
Se è alpinistica, come sopra dipende dalle difficoltà e salgo eventualmente in cordata.
Se è troppo difficile o incasinata mi accontento di conquistarla con lo sguardo e con i sogni.

P. S. In ogni caso non is conquista un cazzo, se non un effimero ma significativo piacere personale.

Andare in montagna è, parafrasando qualcuno, andare a conquistare l'inutile. E non è nemmeno una conquista.

Ciao
Arterio Lupin
 

Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda ONURB » 29/06/2012, 10:55

.....sto leggendo " Dalla vita di un alpinista" di Giulio Kugy,il poeta delle dolomiti Giulie,un vecchio libro cercato al Cai che ha un odore di chiuso,di muffa,vecchio come era vecchio il periodo di Kugy,stiamo parlando degli anni 1880-1900......ecco forse e' proprio quello che manca oggi dei nostri tempi,lo "spirito" dell'andar per monti,la pura gioia dell'osservare e dell'ascoltare.....
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda alverspir » 29/06/2012, 11:05

Sacrosanta verità Bruno!
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda fudos » 29/06/2012, 11:37

ma pensavo che in questo forun non si sapesse come fosse un exploit... :mmemo:
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Arterio Lupin » 29/06/2012, 13:22

Fausto,

sto cominciando ad innervosirmi...

Questo non è un forum di novelli solo perché si parla di ferrate o di andare in montagna partendo dall'ABC...

E' un forum dove esiste la decenza id non considerare tutto facile ed ovvio solo perché non c'è la performance dal punto di vista atletico.

Non abbiamo bisogno di indicare cosa facciamo, se non per il piacere di condividere le esperienze, ad uso degli altri.

Se, poi, vuoi fare la battuta su cosa possiamo sapere all'interno del forum... La prendo solo come battuta (sarebbe troppo facile, altrimenti, rispondere da parte mia).
E non dire "conosco gente che sale gli ottomila oppure il noveabicipiùpiùpiù". Conoscere un contadino non vuol dire saper coltivare la terra...

Andare in montagna non è solo sfidare sempre e per forza il limite. Può essere (non dev'essere ma può essere) anche quello. Non è fare gli sboroni verso chi preferisce muoversi in tranquillità. Fare una ferrata slegati in eventi minuti non vuol dire capirne o saperne di più di chi la percorre legato in tre ore...

Adesso, per cortesia, cambia registro... Almeno sii più chiaro, fai capire quando scherzi, quando ridi!!! A leggerti uno che non ti conosce si pone mille domande... Io ti ho conosciuto e so che sei un ragazzo simpatico! Adesso dacci un taglio e scrivi due frasi di più, ma fai capire quello che vuoi dire e fatti quattro risate con noi. Tanto, ormai lo sai che ogni volta che scrivi qualcosa prima arrivo io e tirarti le orecchie e poi fedipos a prenderti a calci in culo... Quindi adeguati e divertiti!!!
Arterio Lupin
 

Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda fedipos » 29/06/2012, 18:01

Per prendere a calci in culo il Fausto non bastano nemmeno più gfli scarponi.Ascolta Fausto, mentre Arterio si innervosisce io mi scazzo per cui adesso falla finita, altrimenti ne viene fuori un filosofare da oscurare il sole. Rispetto ai tuoi amici che vanno a fare un ottomila ,praticamente ormai la gita della domenica, ti ricordo che lo sperone Bonatti-Mauri al G4 deve essere ancora ripetuto dopo 40 anni circa. Ti ricordo che dove Kufnerr e Burgener sono passati scavando gradini e con gli scarponi chiodati senza rampini, noi ne abbiamo per le palle a salire con 14 punte, due picche stellari e avanti così.Rispetto ai grandi del passato siamo tutti delle merdacce di fantozziana memoria, e quando leggo ,pochi anni orsono, che il francese (non ricordo il nome) è sparito scendendo il couloir Horbein dell'Everest con lo snow la cosa mi lascia nell'indifferenza più asssoluta, come quando muoiono in 15 in una commerciale all'everest. C'è qualcuno di trento, e faresti meglio a informarti anzichè sbavare per un cazzo di 8000 di merda, che è al secondo tentativo, in stile alpino, della cresta nord del Nuptse, 4 km di cresta dopo 1800 metri di parete verticale. E se vuoi vado avanti, quindi lascia perdere , questo , come detto da Arterio, è un forum dove io per primo cerco di fare in modo che la gente torni a casa.
fedipos
 

Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Fitman68 » 29/06/2012, 18:11

fudos ha scritto:fit perchè l'hai fatto...? ariva el fed e zo sirache...
si stanno facendo prove di volo :maaemo:


Avevi grandemente ragione! Forse avrei dovuto tacere o mettere questo post su "osteria alpina"! :cry:
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