legati in ghiacciaio

Parliamo di tecniche di progressione,utilizzo attrezzature,materiali,testi,ect..

Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda fedipos » 25/06/2012, 19:49

Complimenti per la variazione "alpiglioni" ossia gli alpinioni con tendenza al coglione. Bella! Dunque vediamo, fermo restando che sono chiacchere da attuare sul terreno.Le foto fanno vedere tutto quello che non si deve fare in progressione e ai corsi non insegnano un tubo per un motivo molto semplice: non c'è più gente che va su vie di ghiaccio classiche , e soprattutto non c'è nessuno che ha mai tenuto una caduta in un crepo o meglio che si è fatto 18 metri nel vuoto dentro a un campana ed è ancora qua che scrive. ( per i malfidenti nel giro scale c'è appeso il chiodo a tubo che ha retto il tutto.) Pertanto non si può affrontare questo discorso se non partendo dall'auto soccorso, e vi assicuro che quando provate a risalire 5 (cinque) metri nel vuoto con mezzi di fortuna quasi tutti smettono di giocare a fare l'alpinione e passano al lancio del francobollo contro vento. Poi, come dice Arterio, e come vi ho sempre detto, ragionare, ragionare, ragionare. Se mi cadi in crepo, anche alla distanza giusta, anche con quello bravo che riesce a tenerti, anche col nodo del cazzo che si blocca:: Come cazzo faccio a manovrare, a fare paranchi, a recuperare con un nodo come un melone? Come cazzo ci passa nei moschettoni? Oltretutto in tiro così non lo sciolgo mai più?Con cosa manovro anche se so fare tutto, di più e meglio degli altri? Questo discorso l'ho fatto diversi anni fa in un rifugio, con tre pataccati che facevano accademia e il Fed si è incazzato, e alle nove di sera li ha trascinati fuori con i frontali, mi son messo l'imbrago, mi son legato ,ho fatto i nodi e mi sono lanciato in crepo di merda: hanno impiegato 40 minuti senza riuscire a tirarmi fuori, poi hanno calato una corda e tra le risate dei miei amici, mi hanno tirato di peso in sette. Non mi son mai divertito tanto. Ciao raga.
fedipos
 

Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda fudos » 26/06/2012, 16:31

per salire il Breithorn si inizia a salire da una pista da sci, poi c'è una traccia che è una autostrada cosa ci sia da cadere non si sa, poi non è tanto ripido...
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Il_Mau » 26/06/2012, 16:36

alverspir ha scritto:
Fitman68 ha scritto:Ma salire legati in questo modo che senso ha? Cade uno, cadono tutti, e chi li salva?

Come già scritto, parlare di progressione in ghiacciaio richiederebbe una settimana, ma...
dalle foto balza subito il principale (visibile) problema: la distanza tra loro.


:shock: Già che c'erano potevano tenersi per mano anzichè legarsi... :mrgreen:
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Arterio Lupin » 26/06/2012, 16:44

Fausto,

il Breithorn, come altri panettoni del Rosa, può essere "semplice" in condizioni ottimali.

Posso anche azzardare che per un escursionista sufficientemente esperto, salendo da Zermatt è una passeggiatina.

Certo, possiamo dirlo. Possiamo anche dire che, in condizioni ottimali, non è nemmeno necessario legarsi in cordata. E' una gita che uno può fare anche "da solo " cioè seguendo gli altri trecento che si troverà davanti dal Teodulo. Possiamo dire tutto.

Resta il fatto che siamo a quattromila metri.
Resta il fatto che l'ambiente (anche se addomesticato per le piste da sci) è glaciale.
Resta il fatto che è quello il momento in cui si può insegnare in allegria e tranquillità come muoversi su ghiacciaio. Quindi bene!

Resta il fatto che se cambia il tempo sei a 4000...
Resta il fatto che puoi scivolare anche sul poco ripido...
Resta il fatto che un crepaccio può sempre decidere di palesarsi lì dove altri mille sono passati... E lui decide di mostrarsi quando passi tu..

Per quanto attorno al Teodulo ci si alo stesso traffico dell'Autobrennero a Pentecoste, scusa, ma non mi pare il caso di banalizzare una salita su ghiacciaio. Mai. Nemmeno quella al Breithorn. Basta un niente a farsi tanto male, da quelle parti.

Quindi ripeto il mio vecchio adagio: Meglio far ridere per eccessive precauzioni che far piangere per non averne usate...


A parte questo... QUEL modo di legarsi è da rimbesuiti. Inutile e pericoloso. Questo il succo del discorso. Se, poi, vogliamo stilare una classifica su cosa sia facile o difficile tr ai quattromila, prego, apriamo un altro topic. Nella fattispecie, per quanto breve e facile, è pur sempre una sana passeggiata di salute a 4000 metri. Facile di sicuro. Da prendere sottogamba, MAI!.

Ciao Fausto, a presto.
Arterio Lupin
 

Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda giubi_pd » 26/06/2012, 20:01

fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

"Dalla cima di una Montagna il sole tramonta sempre dopo e sorge sempre prima......ecco perchè, nella vita, val sempre la pena di "camminare" in salita !!" (Cit. SHERPA61)
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda fedipos » 26/06/2012, 20:04

Io invece vado giù alla elefante in cristalleria: Fausto, è possibile che ogni volta che scrivi sono solo puttanate? Tu sei un figo, un duro, uno che se ne fotte della vita, gli altri no! Quindi per l'ennesima volta ti chiedo di smetterla di sparare cavolate. Grazie.
fedipos
 

Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda fudos » 26/06/2012, 21:57

a me non mi pare che dico cavolate.... poi uno va in montagna come pare e vuole questa e un'altra faccenda, ma sulle piste non e che mi ci vuole la corda....
e poi mica e obligatorio andare in montagna!
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda alverspir » 28/06/2012, 8:30

Io in verità non riesco con tutta la mia buona volontà a capire...
Ho cercato in tutti i modi... lo giuro... ci messo tutto quello che potevo... ma non riesco a capire... pazienza sarà un mio limite (anzi, sicuramente)
Comunque lungi da ogni polemica Fausto, e senza riprendere i tuoi concetti e le tue affermazioni (che non condivido al 1000%, mi sia concesso), ti racconto solo un episodio di anni fa.
Un lunghissimo ghiacciaio in Val d'Aosta, senza crepi, liscio, tranquillo, poco pendente, proprio da turisti Jesolani o della Costa Smeralda... qualcosa di simile al Breithorn delle foto...
Alcuni progrediscono senza essere legati, tanto è 'banale'...
Uno scivola, si vede subito che non ha pratica di frenare con la picozza e comincia ad aumentare, poco a poco ma la neve è duretta... e sulla neve dura col c**o che ti rallenta...
Con un pò di velocità in più, punta i piedi, pardon i ramponi e comincia l'inevitabile e rocambolesca valanga...
Recuperato 400 metri più in basso, vivo, ma tanto ammaccato da chiamare il soccorso.
Ora puoi dirmi che uno va in montagna come pare e vuole... ma... ci rinuncio, daì...
:maaemo:
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Storm Sentry » 28/06/2012, 11:55

io dico che se uno vuole andare in montagna senza sicurezza, son cavoli suoi...

basta che non metta a repentaglio la vita delgi altri (e con ALTRI intendo anche quella dei poveri diavoli del soccorso..)

e soprattutto...forse sarebbe meglio (ma qui chiedo conferma a LucArterio) non pubblicizzare qui dentro dei comportamenti di questo tipo...visto che il forum (e più in generale la montagna stessa) richiedono i classici "zinque schèi da mona in scarsèla"
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Arterio Lupin » 28/06/2012, 13:26

Ciao Stefano,

il mio parere è stato espresso in modo credo chiaro...

Non sono favorevole alla "censura" nei forum, soprattutto dei punti di vista.
Fausto esprime il suo e noi il nostro...

Tutto qua.

Se, poi, vuoi che la dica tutta, io sono - come sempre ripeto - par mièri de schei de mona in scarsèa...

Però non pretendo che gli altri siano d'accordo con me.

Pretendo ed esigo, invece, l'attenzione, nel forum, per i principi di sicurezza e di protezione. Quello sì. Per questo motivo, pur non censurando pareri divergenti, sottolineo (nei limiti del possibile e quando me ne accorgo) i post in cui non viene evidenziata a dovere la necessità della protezione e dell'uso degli accorgimenti di sicurezza.

Anche sul Breithorn.
Arterio Lupin
 

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