legati in ghiacciaio

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legati in ghiacciaio

Messaggioda Fitman68 » 24/06/2012, 17:39

sabato sono salito con moglie e figlio sul nostro 1°4000: il Breithorn Occidentale 4165m.
Una passeggiata su ghiacciaio, qualcuno potrebbe dire, è vero, in realtà del fatto che si può salire da Zermatt con impianti che vanno al Piccolo Cervino 3820m, rimangono infatti 345md da fare.
Ma salire legati in questo modo che senso ha? Cade uno, cadono tutti, e chi li salva? Filippo :okkemo:
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda fudos » 24/06/2012, 20:27

fit perchè l'hai fatto...? ariva el fed e zo sirache...
si stanno facendo prove di volo :maaemo:
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda fedipos » 24/06/2012, 20:50

Anche se sono qua con erogatori e bombole cerco di attivare il file montagna. Le foto sono molto esplicative della demenza delle persone, però questo è un discorso che da solo, sotto il titolo "progressione e autosoccorso su ghiaccio" richiederebbe 3/4 giornate sul campo non dico per diventare degli esperti, ma quanto meno per capire quanto è sbifido, pericoloso, vigliacco e imprevedibile questo terreno. E ancora, tanto per andare giù duro, l'unica cosa che vi posso anticipare è quella di non fare mai la cazzata immensa, stellare, galattica dei famosi nodi sulla corda tra uno e l'altro. E' il metodo certo, sicuro, assolutamnete non smentibile di come non riuscire a recuperare nessuno da un crepo. Provare per credere.
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Fitman68 » 25/06/2012, 7:15

fedipos ha scritto: E ancora, tanto per andare giù duro, l'unica cosa che vi posso anticipare è quella di non fare mai la cazzata immensa, stellare, galattica dei famosi nodi sulla corda tra uno e l'altro. E' il metodo certo, sicuro, assolutamnete non smentibile di come non riuscire a recuperare nessuno da un crepo. Provare per credere.


Bene, mi fa piacere, che dopo appena una settimana, quello che hanno insegnato e messo in pratica al corso CAI venga smentito così di brutto!
Pensandoci bene, il discorso non fa una grinza, ma nel caso in una cordata non vi sia almeno un elemento, rimasto sopra....., in grado di procere nel post bloccaggio, in presenza di neve fresca potrebbero essere utili o no?
Grazie
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda alverspir » 25/06/2012, 7:56

Fitman68 ha scritto:Ma salire legati in questo modo che senso ha? Cade uno, cadono tutti, e chi li salva?

Come già scritto, parlare di progressione in ghiacciaio richiederebbe una settimana, ma...
dalle foto balza subito il principale (visibile) problema: la distanza tra loro.
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Luck1403 » 25/06/2012, 13:41

alverspir ha scritto:
Fitman68 ha scritto:Ma salire legati in questo modo che senso ha? Cade uno, cadono tutti, e chi li salva?

Come già scritto, parlare di progressione in ghiacciaio richiederebbe una settimana, ma...
dalle foto balza subito il principale (visibile) problema: la distanza tra loro.



Già, ho fatto lo stesso pensiero, se uno dei due cade l'altro non ha assolutamente tempo per fare nessuna reazione. :?:
"Gli amici sono quelle rare persone che ti chiedono come stai.... e poi ascoltano persino la risposta."
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Arterio Lupin » 25/06/2012, 14:06

Se quella è la cordata, meglio salire da soli. Si è più sicuri.

In quelle condizioni, se uno dovesse cadere in un crepaccio, avrebbe la certezza che l'altro gli arriverebbe addosso. Con i ramponi sulla testa.
Se fosse il tuo compagno a cadere, lo seguiresti subito allegramente...

E dire che basta tenere una giusta distanza, un paio di anelli di cordino e un paio d'altri accorgimenti che di persona il Fedipos vi spiega in venti minuti prove comprese...
Il tutto si riassume, alla fin fine, con la seguente frase: "Prendete il materiale ed usate un po' di logica...".

Per l'uso del materiale di assicurazione in montagna non occorre una laurea in ingegneria...
Bastano l'uso della testa, della ragione e della logica. Poche nozioni e via, a divertirsi sicuri.
Arterio Lupin
 

Messaggioda ramingo75 » 25/06/2012, 14:12

Arterio Lupin ha scritto:Per l'uso del materiale di assicurazione in montagna non occorre una laurea in ingegneria...
Bastano l'uso della testa, della ragione e della logica. Poche nozioni e via, a divertirsi sicuri.


Ma soprattutto pratica, pratica e pratica.
Devis Zanotto, Legnago (VR)
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Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Arterio Lupin » 25/06/2012, 14:20

La pratica è subordinata alla teoria, la quale, a sua volta, senza la prima ben poca ragione d'essere ha.





(bea 'sta frase, Devis... Cossa ditu, a vendemo e se paghemo do bire?)
Arterio Lupin
 

Re: legati in ghiacciaio

Messaggioda Storm Sentry » 25/06/2012, 17:51

uhm....ma allora come si f... :mmemo: :mmemo: :mmemo:


no niente...


ci vediamo al prossimo corso per alpiglioni (che sono un po' come gli alpinioni ma un po' meno alpinisti e un po' più co....)
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
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