Ciao a tutti da Bolzano

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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda gianverd » 16/01/2020, 10:18

Lorenzo88 ha scritto:Gian , l hai mai fatta?

Nò, vorrei farla: ma il fatto che sia agonistica, esposta e lunga mi frena. Avrei bisogno proprio di uno davanti magari nell'eventalità che avessi dei problemi. Io comunque mi fermerei la sera prima al rifugio per dormire vista la distanza. Teniamoci in contatto.
Ps. è l'unica Ferrata "tosta" che mi manca il resto le ho fatte tutte: però ripeto non sopporto quelle che salgono solo di braccia e senza appigli :cry:
saluti
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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda Lorenzo88 » 16/01/2020, 10:26

Ok. La devi fare assolutamente!
Il panorama è spettacolare...
Ri faccio una breve descrizione molto sintetica per fati venire gola : mentre si sale alla sinistra hai sempre la mitica nordwand che ti accompagna e quando esci dalla ferrata ti trovi a 3100 metri e incroci la via normale che sale all ortles.
A sx poco sopra vedi gia il bordo del ghiacciaio e a destra vedi il rifugio payer.
Il contesto è veramente bello.
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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda Lorenzo88 » 16/01/2020, 10:49

In pausa pranzo ti faccio una descrizione dettagliata ma secondo me se hai fatto tutte le altre fai anche questa.
Ps. La pisetta l hai mai fatta?
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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda Lorenzo88 » 16/01/2020, 13:09

Eccomi Gian! Ti descrivo in grandi linee la tabaretta cosi provo a farti capire com'è.
Come sai ogni ferrata è soggettiva, quello che è facile per uno può essere difficile per un altro, quindi cercherò di descrivertela nella maniera più obbiettiva e sincera possibile.
Allora, io parcheggio alla base della seggiovia dell orso a Solda e vado su in seggiovia altrimenti a tutta l escursione che è già impegnativa devi aggiungere un bel po' di strada. Arrivato alla stazione a monte c e un bel sentiero che porta fino al rifugio tabaretta e fin qui ci arrivano anche le famiglie in scarpe da ginnastica.
Dal rifugio tabaretta in poi si inizia a fare sul serio.
C e un breve sentiero che porta all attacco della ferrata è poco prima dell attacco non so perché ma nessuno ha mai descritto un canalone ghiacciato che trovobogni anno a fine luglio.
Niente di impossibile però secondo me non va sottovalutato, perché è una lingua di ghiaccio larga circa 5 mt. che si estende 100 metri verso valle con una forte pendenza . Le prime volte ci giravo intorno ma è molto faticoso perché e' un terreno detritico molto franoso che ti fa perdere tempo ed energie quindi le volte successive ho messo dei ramponcini agli scarponi e l ho attraversato in sicurezza.
Poi c e la ferrata. Che dire....È verticale si ma meno della pisetta e meno esposta. È un po' più lunga e ha quel famoso traverso che poi non è un traverso orizzontale bensì in diagonaleverso destra. Breve, saranno 10 metri ma estremamente faticosi.
Le prime volte mi stancavo le braccia come da nessun altra parte poi con l esperienza e la fettuccia di riposo passo un po' alla volta facendo magari una o due soste cosi risparmio l energia per il finale.
Si perché il punto chiave si trova circa a due terzi del percorso e da lì in poi è ancora abbastanza lunga da arrivare su col fiatone anche andando piano.
Arrivato in cima ti trovi a 3100 metri esattamente sulla via normale che porta all Ortles!
A sinistra certe volte solo 100 metri di dislivello piu in alto vedi gia la neve del ghiacciaio e a destra in 5 minuti arrivi al payer.
Da lì c e un sentiero molto stretto e non banale da fare con molta attenzione perché è molto esposto.
Paradossalmente sei più a rischio sul sentiero di ritorno che sulla ferrata.
Dal payer si scende al tabaretta e da lì si torna alla seggiovia.
Riassumendo per il mio modesto parere questa non è una ferrata, è LA FERRATA! :lovemo:
Da non paragonare assolutamente alla pisetta senza nulla togliere.
La pisetta che detto tra noi a me piace e la faccio spesso come allenamento è una ferrata a fondovalle che arriva a 900 mt. Molto tecnica , impegnativa e probabilmente la più esposta sotto questi aspetti tanto di cappello ma sappi che la pisetta io la faccio in ogni stagione dell anno fuori che d estate perché muori dal caldo. E so per certo che alcuni la fanno anche di notte.Io per esempio ora a febbraio faccio la prima uscita li per scaldare i motori ;)
La tabaretta invece beh li secondo me bisogna fare uno switch di testa . Non siamo più nel fondovalle l attacco è a 2500 mt e in luglio quando a bolzano ci sono 36 gradi esci a 3100 che metti pile e giacca vento col cielo che già alle 12.30 inizia ad essere tutto nuvoloso per l evaporazione della neve al sole. Diciamo semplicemente che rispetto alle altre ferrate qui si inizia a sbirciare il mondo dell alpinismo. Ciao Gian forza! Da qui a luglio hai tempo per allenarti! :maaemo:
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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda Lorenzo88 » 16/01/2020, 14:25

Gian, secondo i miei compagni d avventura non ho descritto bene il punto chiave quindi devo aggiungere una descrizione più precisa.
Allora, appena arrivi al punto chiave ti rendi subito conto che rispetto ad altre ferrate qui non riesci ad appoggiare bene i piedi perché la roccia sembra come vetrificata.
Inoltre la roccia in quel punto è leggermente strapiombante e ti fa lavorare veramente molto di braccia.
Dietro di te ci saranno circa 200-300 mt di vuoto e tutto questo contribuisce a farti sentire molto insicuro nel passaggio.
Praticamente io non ho mai visto nessuno passare senza la fettuccia di riposo e non so se me la sentirei di passare senza.
Ps. Aggiungo anche che nel libro di ferrata ho visto una media di 2-4 passaggi al giorno.
Molti non firmano ma Io in 4 anni ho incontrato meno persone delle dita di una mano.
Ciao a risentirci
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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda gianverd » 16/01/2020, 16:01

Lorenzo88 ha scritto:Ps. La pisetta l hai mai fatta?

Nò non m'interessa: troppo bassa e secondo me non è una ferrata. Io sono tipo da Dolomiti alte

Lorenzo88 ha scritto:Gian, secondo i miei compagni d avventura non ho descritto bene il punto chiave quindi devo aggiungere una descrizione più precisa.
Allora, appena arrivi al punto chiave ti rendi subito conto che rispetto ad altre ferrate qui non riesci ad appoggiare bene i piedi perché la roccia sembra come vetrificata.
Inoltre la roccia in quel punto è leggermente strapiombante e ti fa lavorare veramente molto di braccia.
Dietro di te ci saranno circa 200-300 mt di vuoto e tutto questo contribuisce a farti sentire molto insicuro nel passaggio.
Praticamente io non ho mai visto nessuno passare senza la fettuccia di riposo e non so se me la sentirei di passare senza.

Ergo hai bisogno di far riposare le braccia io il fisico nel traverso perchè tutto in un passaggio non ce la fai?
saluti
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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda Lorenzo88 » 16/01/2020, 16:11

Esatto. In un passaggio unico ho provato ma non ce l ho fatta, ma non è un problema con la fettuccia di riposo ti siedi nell imbrago riposi un attimo le braccia e poi riparti.
Tutti quelli che sono venuti su a farla con me hanno fatto uguale.
Forse c e anche in sottofondo un po' la paura di non riuscire più a reggersi con una mano mentre sposti i moschettoni...
Pensa se provi senza fettuccia e poi scivoli...rischi di trovarti a penzoloni e doverti ritirare su fino alla corda con la forza delle braccia. Meglio evitare. Io uso la fettuccia forever ;)
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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda Lorenzo88 » 16/01/2020, 16:31

Comunque Gian non spaventarti.
Mi sembra più giusto sapere a cosa si va incontro piuttosto che sminuire.
Poi io prima di farla ho cercato relazioni e non trovavo mai nulla oppure quel poco che scrivevano non mi facevano capire cosa mi aspettava.
La mia testimonianza è che tutti mi hanno detto che il passaggio è molto più duro di quello che si immaginavano.
Però se vuoi farla la farai!
Hai tanto tempo, inizia a fare un po' di corsetta o lunghe camminate veloci e anche trazioni alla sbarra per rinforzare le spalle gli avambracci e le dita delle mani e vedrai che vai via liscio senza problemi!
Questa è una di quelle esperienze che poi ricorderai per sempre. Sarai felice di averla fatta e fatta quella tutte le ferrate che farai dopo non ti creeranno più nessun problema! Ciao Gian!
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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda Lorenzo88 » 16/01/2020, 17:25

Sky spero tu stia scherzando!
Queste sono le domande che fanno andare su tutte le furie fedipos ed ha ragione.
Sull ortles in solitaria corri veramente troppi rischi te lo dico con gentilezza e umiltà come un padre al figlio.
Li si sale in due legati tra gli imbraghi con picozza tamponi e conoscendo la tecnica altrimenti ti cacci nei guai.
Lassù è pieno di crepacci talmente profondi che ci sono ancora morti mai recuperati.
Devi essere in due per forza perché se scivoli l altro ti regge .ma devi conoscere le tecniche d arresto i nodi a palla etc.
Inoltre sulla cupola innevata se si alza la nebbia persi facilmente l orientamento e vai nel panico.
Fidati di me prendi una guida e fatti accompagnare che se si alza la nebbia almeno sa portarti al bivacco lombardi e aspetti che passa :lol:
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Re: Ciao a tutti da Bolzano

Messaggioda Lorenzo88 » 16/01/2020, 18:21

Fidati la normale all ortles in solitaria è troppo pericolosa
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