cerchiamo di essere un "Fiore"

[SHERPA61]

ogni tanto, scrive ancora qualcosa di buono.

Scritto da MAURO CORONA

Il friulano (quello autentico) è nato in posti ripidi perciò ha molto equilibrio. Difficilmente si lascia andare a enfasi sonore o entusiasmi sboccati. Aspetta, studia, non si sbilancia. Pratica l'attesa del cacciatore alla posta. Il friulano è come la torre di Pisa, si piega ma non crolla. È difficile abbattere i friulani. Ci hanno provato guerre, miserie, terremoti, alluvioni, frane, e inverni da castigo. Niente da fare, friulano non lo stendi. Fisicamente è vulnerabile come tutti, moralmente no. Moralmente il friulano è fatto di ghisa, e guarda al futuro con cautela. Sa che il futuro è un tempo nel quale dorme l' ignoto. Per questo fa progetti a breve termine. Nasce ogni mattina. E ogni mattina riparte da zero. O meglio, da quello che resta. Gran lavoratore ma pure irriducibile gaudente, il friulano gusta la vita ogni minuto libero. Amante della buona compagnia e del buon bicchiere, instancabile conversatore d' osteria, quando c’è da por mano al lavoro si trasforma in caterpillar. E tace. Sul lavoro si rusca, niente ciacole. Il friulano ha senso dell'amicizia. La generosità è il suo pane. Altruista fino al sacrifico, quando occorre è in prima linea. Affidabile e generoso, il friulano è un vero amico. Ma, ahimè, è pure orgoglioso. Il che non guasterebbe in misura giusta. Ma purtroppo il friulano non ha il senso della misura. Almeno nell'orgoglio. Basta una frase per capire tutto: «O fasìn di bessói», dicono (facciamo da soli). Questo far da soli gli ha tirato addosso un sacco di stima da parte del mondo e pure una solida reputazione. E un sacco di fatiche inutili che poteva risparmiarsi. Ma il friulano non teme la fatica, anzi, più ne fa più si vanta. È un duro dal cuore buono. Nelle più tragiche disgrazie rimane di pietra. Trattiene il pianto come se piangere fosse uno sfogo da donnette. Ama la sua patria (la patrie dal Friûl) come nessuno. È convinto, e qui torna l'orgoglio, che sia la più bella, nobile, forte, onesta e unica patria al mondo. Gran gente i friulani. Hanno una nobiltà di spirito altera, accompagnata da una fierezza quasi ingenua. Per questo il loro smisurato orgoglio non risulta antipatico bensì qualcosa da ammirare.

confermo.

Namasté

[gianverd]

Scritto da MAURO CORONA
Per questo il loro smisurato orgoglio non risulta antipatico bensì qualcosa da ammirare.

un pò chiusi come carattere...

[Sergio69]

ogni tanto, scrive ancora qualcosa di buono.

Scritto da MAURO CORONA

Il friulano (quello autentico) è nato in posti ripidi perciò ha molto equilibrio. Difficilmente si lascia andare a enfasi sonore o entusiasmi sboccati. Aspetta, studia, non si sbilancia. Pratica l'attesa del cacciatore alla posta. Il friulano è come la torre di Pisa, si piega ma non crolla. È difficile abbattere i friulani. Ci hanno provato guerre, miserie, terremoti, alluvioni, frane, e inverni da castigo. Niente da fare, friulano non lo stendi. Fisicamente è vulnerabile come tutti, moralmente no. Moralmente il friulano è fatto di ghisa, e guarda al futuro con cautela. Sa che il futuro è un tempo nel quale dorme l' ignoto. Per questo fa progetti a breve termine. Nasce ogni mattina. E ogni mattina riparte da zero. O meglio, da quello che resta. Gran lavoratore ma pure irriducibile gaudente, il friulano gusta la vita ogni minuto libero. Amante della buona compagnia e del buon bicchiere, instancabile conversatore d' osteria, quando c’è da por mano al lavoro si trasforma in caterpillar. E tace. Sul lavoro si rusca, niente ciacole. Il friulano ha senso dell'amicizia. La generosità è il suo pane. Altruista fino al sacrifico, quando occorre è in prima linea. Affidabile e generoso, il friulano è un vero amico. Ma, ahimè, è pure orgoglioso. Il che non guasterebbe in misura giusta. Ma purtroppo il friulano non ha il senso della misura. Almeno nell'orgoglio. Basta una frase per capire tutto: «O fasìn di bessói», dicono (facciamo da soli). Questo far da soli gli ha tirato addosso un sacco di stima da parte del mondo e pure una solida reputazione. E un sacco di fatiche inutili che poteva risparmiarsi. Ma il friulano non teme la fatica, anzi, più ne fa più si vanta. È un duro dal cuore buono. Nelle più tragiche disgrazie rimane di pietra. Trattiene il pianto come se piangere fosse uno sfogo da donnette. Ama la sua patria (la patrie dal Friûl) come nessuno. È convinto, e qui torna l'orgoglio, che sia la più bella, nobile, forte, onesta e unica patria al mondo. Gran gente i friulani. Hanno una nobiltà di spirito altera, accompagnata da una fierezza quasi ingenua. Per questo il loro smisurato orgoglio non risulta antipatico bensì qualcosa da ammirare.

confermo.

Namasté

conosco qualcuno a cui questa descrizione stà a pennello...

[dokkodo54]

conosco qualcuno a cui questa descrizione stà a pennello...

Anche io.
Però è di Cagliari

[SHERPA61]

"C'è gente talmente povera che l'unica cosa che ha sono i soldi"

Madre Teresa di Calcutta

[fedipos]

Solo un meschino può fare battute del genere,vero dokko ? Come sempre io mi espongo e ci metto la faccia. Voglio raccontarti un aneddoto personale. In occasione del terremoto del Friuli, io ero a Gemona col Soccorso. In una caserma distrutta, (4 giorni dopo il disastro) abbiamo trovato un muro che era rimasto intero ma abbattuto su un lato, lasciando una intercapedine di mezzo metro che stringeva fino a chiudersi circa un metro sopra al pavimento. C'erano 6 alpini, vivi e senza un graffio. Li abbiamo tirati fuori, si sono scrollati la polvere, hanno bevuto un caffè, mangiato un panino e si sono messi a scavare, perchè sotto c'erano i loro compagni morti. Ricordo una vecchietta, poteva avere 80 anni minimo, che girava tra le macerie col bricco del tè e i biscotti per quelli che lavoravano. 25 anni dopo sono tornato a Gemona, di passaggio ,e siamo andati in trattoria a mangiare: porca vacca un tipo mi ha riconosciuto e dieci minuti dopo non sapevo più come venirne fuori.Mi hanno riempito il camper di tutto. Io piangevo e mi sentivo una merda, forse per motivi di diversi da quanto lo sei tu. Fai schifo.

[fedipos]

P.S. Dalla posta che ho già ricevuto siamo ansiosi di leggere l'ennesima squallida tua risposta.

[SHERPA61]

per favore......

"se questo è un Fiore" è un post ovviamente "libero" al 100 %, ma dove vorrei che chi vuole passasse...o tornasse a passare per rileggere qualcosa di bello....o "forte"....o significativo....o che solo lo ha colpito e gli ha lasciato qualcosa.

quindi, :

Dokkodo : inquina tutti i post ma evita questo per favore, se ci riesci; io non ti cago più da mo'......per la verità mai fatto tanto.....te lo dico da "ammico"...fatti un post tuo.....poi lo rendi comune al tuo sentire.....lo metti a pagamento ...e bum...bum....fai la crana....; altrimenti continua pure. Madre Teresa non ti conosceva......ma probabilmente aveva conosciuto tanti come te.

Fed : il tuo contributo mi è piaciuto (of course) un sacco.....ed è significativo, importante e pertinente...in tema col Post.....ti chiedo una cortesia.....depuralo delle accuse e/o commenti verso chi non ha volto, e lascia la tua testimonianza com'è ...cristalllina...su una cosa tra le più impattanti in Friuli.....fammi sta cortesia......in nome delle 3 spedizioni Nepali together.......

Dhanyebad

[dokkodo54]

Solo un meschino può fare battute del genere,vero dokko ? Come sempre io mi espongo e ci metto la faccia. Voglio raccontarti un aneddoto personale. In occasione del terremoto del Friuli, io ero a Gemona col Soccorso. In una caserma distrutta, (4 giorni dopo il disastro) abbiamo trovato un muro che era rimasto intero ma abbattuto su un lato, lasciando una intercapedine di mezzo metro che stringeva fino a chiudersi circa un metro sopra al pavimento. C'erano 6 alpini, vivi e senza un graffio. Li abbiamo tirati fuori, si sono scrollati la polvere, hanno bevuto un caffè, mangiato un panino e si sono messi a scavare, perchè sotto c'erano i loro compagni morti. Ricordo una vecchietta, poteva avere 80 anni minimo, che girava tra le macerie col bricco del tè e i biscotti per quelli che lavoravano. 25 anni dopo sono tornato a Gemona, di passaggio ,e siamo andati in trattoria a mangiare: porca vacca un tipo mi ha riconosciuto e dieci minuti dopo non sapevo più come venirne fuori.Mi hanno riempito il camper di tutto. Io piangevo e mi sentivo una merda, forse per motivi di diversi da quanto lo sei tu. Fai schifo.

Oilà, fedipos, mi mancavano i tuoi scoppiettanti insulti...
Cos'è, avevi finito l'incenso ?

Nel momento del bisogno (ma anche nella quotidianità), ovunque ci sono sempre tanti "eroi" silenziosi che si danno da fare senza far nè tanto chiasso nè tante vanterie sui cosiddetti "social".
Ciò non è prerogativa di un popolo, di un gruppo o di una regione in particolare (disastri ne avvengono in ogni dove, purtroppo), ma è caratteristica delle persone di buona volontà che (per fortuna) si trovano dappertutto.
Sono tanti, ma essendo silenziosi si fan poco notare.
Certe esperienze c'è chi preferisce tenersele per sè ben custodite nel proprio cuore, senza sentire alcun bisogno di incensarsi da solo.

A me, personalmente, questo bisogno di tessere le proprie lodi in pubblico (per sè stessi, per il proprio gruppo, la propria "regione", la propria "razza") ha sempre fatto specie, destato sospetto o semplicemente suscitato ilarità.

Questo il senso della mia battuta da "meschino" (come mi definisci tu).
Che tu, mi sembra evidente, per l'ennesima volta non hai capito (e, a quanto leggo, non sei il solo mi sa ).
Ci hai provato ?

Infine, per chi ama citare Madre Teresa, riporto qualche di Lei pensierino che ben si adatta a quanto tocca spesso di legger qua:

"Il male mette le radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore degli altri"

"L'orgoglio annienta ogni cosa"

"Chi pratica l'umiltà non ha bisogno di parlare di se stesso"

"Noi siamo stati creati per amare ed essere amati. Trova il tempo per amare ed essere amato"

Quest'ultima "fa molto comune hippy degli anni sessanta", non è vero ?

Un saluto,
dokkodo

P.S. Del cosiddetto "inquinamento" e dei "sacri post" già ho detto in altra discussione e odio ripetermi.

[SHERPA61]

un mio amico, che non vedo da anni.....diceva :

"c'è tanto poco in giro".

ha ragione.

scrivete qualcosa di utile per "essere un Fiore"....grazie.