Dunque, ad integrazione di quanto riportato da muress: i fondi ci sono... quindi la cosa più 'essenziale' c'è.
I lavori sono in corso, quindi... verrà sistemata.
Poi... magari non per luglio, ma poco conta. Una volta rimessa a posto verrà riaperta.
Teniamo sempre presente che il percorso fa parte integrale dell'alta via 7, è un'attrativa per la zona (unica ferrata dell'Alpago), è meta di escursioni organizzate dalle guide... quindi se ci sono i fondi nulla osta alla sistemazione. L'unico altro problema è stato (da sempre sembra) una questione di competenze visto che si corre sul confine tra veneto e friuli... ma questi sono altri aspetti politico-burocratici che fanno venire l'orticaria...
Per chiudere sottoscrivo l'assoluto divieto di mettersi nell'idea di percorrerla prima della ufficiale riapertura. Non è assolutamente un percorso banale e poi l'idiota che lo facesse si troverebbe incrodato tra materiali degli attrezzatori e anche loro stessi. Quindi rispetto per chi ci sta lavorando... tanto il Teverone non scappa.
muress ha scritto:ci si informa prima presso il CAI Alpago, le guide della zona, la comunità montana, il rifugio Dolada, i vigili del fuoco, il parroco, il sagrestano, la perpetua, il capostazione, il circolo scacchi ecc. ecc.
... anche la siora Gina della malga VinBrulè oppure da Nane el S'ciopà, sempre seduto davanti al bar BeviUnGoto...