Sergio69 ha scritto:Benvenuto.
Attento a non confondere le ferrate con l'arrampicata sportiva.
I fattori di caduta sono completamente diversi.
Per questo IN FERRATA NON BISOGNA MAI CADERE!
Mai confusa, certamente non ci tengo per nulla a cadere, non vorrei immaginare l'impatto psicologico (sempre che si rimanga illesi fisicamente)
MOTP ha scritto:OOOH LA' !! Finalmente un mio coetaneo nel forum!! fa piacere sentire anche la voce e il parere di un'altra persona della mia età ogni tanto (con tutto il rispetto alla saggezza di tutti gli altri i presenti). ho letto con piacere il tuo "curriculum", ma mi è sorta spontaneamente una domanda, visto che adori così tanto il contatto con la roccia (e ti capisco), perchè non ti butti nell'arrampicata? sai anche a me attira l'idea di percorrere le ferrate senza toccare il cavo, ma come altri hanno già detto giustamente, soprattutto in tratti verticali e impiegnativi, è sempre meglio tenere in mano il cavo, proprio perchè una caduta in quei casi sarebbe molto grave.
capisco anche io la tua difficoltà nel trovare un compagno di avventure in quanto mi trovo più o meno nella tua stessa situazione, purtroppo pochissima gente alla nostra età insegue queste passioni. un po' di compagnia la si trova frequentando le sezioni del cai (a questo proposito ti consiglio un corso di alpinismo viste le tue attitudini), ma noto che anche lì manca la nostra fascia di età, sempre per la stessa ragione.
detto questo benvenuto nel forum e auguri anche a te per la maturità!!
CrazyTraveler ha scritto:Pongo un ultima domanda: per caso, esiste un gruppo telegram ufficiale del forum?
Hahaha, purtroppo non siamo così tecnologicamente avanzati qui, però potrebbe essere una buona idea
Heilà coetaneo!
Beh di solito Telegram è comodo perché non c'è bisogno del numero di telefono ed è più facile gestirlo! Comunque vabbe, se non c'è pace e amen (se volete farlo, posso organizzarlo io ahahha, visto che conosco abbastanza discretamente quel mondo).
Il semplice fatto che non mi avvicino al mondo dell'arrampicata è che chi conosco ormai è troppo anziano per portarmi e insegnarmi, mentre le alternative sono sborsare €€€ che al momento mi devo guadagnare in qualche modo (oltre al fatto di fare altri sport, che mi porta via molto tempo); inoltre l'attrezzatura per arrampicare non ha un costo proprio basso, tra corde, moschettoni, scarpette e altro materiale che può servire, partire da zero per chi non ha reddito non è facile
Come già detto, ho fatto un poco di boulder in palestra e mi ha aiutato un poco, ma arrampicare con tratti strapiombanti (seppur semplici) in palestra è una cosa, farli su un percorso di montagna... è un altro mondo!
Un mio parente mi aveva chiesto di andare al Melloblocco in questi anni, ma un po' la scuola, gli altri sport e ammetto, la vergogna di non essere all'altezza, ho dovuto sempre rifiutare.
Comunque, come mai avere una mano sul cavo in caso di caduta "è meglio"?
Se io parto dal presupposto che ho la mano sul cavo e scivolo, il cavo nel mio palmo tenderà a scivolare, mentre se lo ho su una presa, ho un punto saldo (sempre che lo si scelga bene) che al massimo si molla perché non si regge il colpo, ma di certo non scivola!
Una cosa è sicuro comunque: calma e sangue freddo, non voglie certo volare tra le montagne!
Laustorre ha scritto:Ciao Brianzolo,ben arrivato.
Prima cosa....guarda che l'età anagrafica è una cosa....ma a 51 anni qualche figurina di merda te la faccio ancora fare sai, caro il mio diplomando!!
Sono della bassa....o meglio...sud Milano confine pavese,ergo appena il tempo la smette di fare i capricci non è detto che che si faccia una cosina insieme se ti va.Io ho tre figli della tua età che ferrano da quando avevano più o meno 10 anni.Ora gli interessi sono altri....ehm....
, magari organizzo una cosina.
Sai una cosa...tra tutte le cose sensate dette dagli amici qui dentro, MOTP e DOKK.....54 (cazzo Dokko mi si rilassa la ghiandola pituitaria a sentire sto nick) sono stati precisi e Sergio ha concluso bene.Quindi non vado oltre.
Però....credo nel mio piccolo che tu sia in "confusione" perchè spinto dalla passione.
ALPINISMO.....STA DA SOLO...PUNTO!!
ALTA QUOTA......ocio perchè anche a 2000 metri se butta male te la fai sotto.
Due cose nello specifico..
...io ad esempio ho fatto le Mesules con tempo di merda....sono un pelo sotto i 3000....sono passato dal salire sotto uno scroscio di 20 minuti che ha fatto sudare non poco..(in realtà temperatura abbassatasi da 24 gradi a 10..)...e sceso sotto gli improvvisi cocenti( ripassando da 10 gradi a 30 sotto il sole a picco).Questo per dire che la classificazione di una ferrata è roba da libretti,in realtà è soggettiva.
Altra cosa la progressione.Le mani sulla roccia....mi spieghi dove le metti le mani sul muro iniziale della venticinquennale ai corni di Canzo??....e sulla Gamma 2,unta e bisunta??....o sulla Tridentina che hai fatto 6 volte....unta,liscia e affollata come il centro di Milano a Natale....
Ecco....io direi che potremmo fare la 25 nnale al Corno e mi fai vedere come fai a mettere la mani sulla roccia e a tirare i moschi sulla catena....poi se fai il bravo vediamo due nodi....ci presentiamo al GRI GRI....(ssssshhhhhh....che si offendono qua dentro)....magari ti presento anche il reverso
.....ma tu lo sai fare un mezzo barcaiolo e salire sulla paretina di secondo/terzo e salire sulla paretina che c'è di fianco alla ferrata??
Tanto per ridere(mica tanto),non ricordo se 4 o 5 anni fa,saliamo io e uno dei miei ragazzi per fare delle foto in una giornata splendida....e.....abbiamo recuperato 5 o 6 cordini....infilati in clessidre e spuntoni,con nodi che CREDO dovessero essere dei doppi inglesi...ma che non erano nemmeno vicini al confine da come si scioglievano
Ciao bagai
Andrea
Beh certamente, con alpinismo d'alta quota intendo andare oltre i 4.000m (cosa che difficilmente realizzerò), ma anche la collinetta dietro casa con i fulmini diventa un pericolo, basta scegliere in base al meteo e alle condizioni attuali, senza commettere scelte improvvisate sul "massi, andiamo, tanto non succederà mai nulla"!
Il venticinquennale l'ho fatto a 12 anni credo, o forse qualcosa meno, ma insomma lì proprio al cavo mi attaccavo proprio, anche perché sul traverso non è che ci sono molti appigli, o comunque non è una ferrata dove arrampicare (ma manco la ricordo bene).
Il corno rat anche quello fatto forse 4-5 anni fa e ancora tendevo ad usare molto il cavo, ma obiettivamente, a meno di avere una tecnica al di sopra del comune ferrarista, non ci sono appigli, essendo come hai detto tu molto liscia.
Sulla tridentina invece beh si, la maggior parte fatta senza cavo e pure senza coda le ultime 3 volte (fatte la seconda settimana di agosto, ma partendo nel pomeriggio verso le 14.00/15.00 perché era più un "allenamento").
Per 2 volte ho beccato si traffico, ed ho pure incontrato due polacchi... di cui uno cieco, e li sono rimasto un po' "basito" (i popoli del nord / est per me, non si smentiscono mai.... in generale, sono un po' imprudenti).
La Tomaselli la voglio rifare ma appunto con un po' di allenamento in palestra per riacquisire nuovamente un po' di fiducia nella roccia e provare a farla almeno per il 50% senza toccare il cavo (il primo traverso sarà quasi impossibile... ma mai dire mai); un esempio che ho fatto di non toccare mai il cavo (ma sempre legato a doppio moschettone) è stata la Olivieri (Punt'anna, nel gruppo del Fanes), tranne in un punto a circa 3/4 della ferrata, un piccolo salto verticale esposto e tosto.
Proprio per questo preferisco un concetto di ferrata "arrampicabile" come la Olivieri o la Tomaselli (per magari chi è più esperto), non pareti per arrampicarsi con la fune come la Piazzetta o la Magnifici 4 (dalle foto e video si evince ciò), oppure lo stesso corno rat che è tosto ma comunque poco arrampicabile
Grazie a tutti comunque per il caloroso benvenuto, non mi aspettavo di trovare così tante persone!
gianverd ha scritto:LUBI ha scritto:Camino finale della gamma 2 cado trovandomi completamente a testa in giù perché comunque le braccia erano stanche
Ciò significa che non bisogna progredire più di tanto con le braccia in generale toccando il cavo o la roccia
Ovvio, le braccia servono solo per aiutarsi in qualche passaggio ma serebbe opportuno usare solo le gambe per salire, dove possibile.
Quando vedo persone che si innalzano con le sole braccia in Ferrata "rabbrividisco"
Beh ovvio che non intendo dire "usare le braccia sulla roccia e non sul cavo", resta sempre il principio di usare bene le gambe, cercando di fare passettini corti anche per non sforzare a lungo quest'ultime!
Poi beh, non prendetemi per uno che non ha mai visto il cavo, anzi, nelle situazioni dove è difficile progredire senza esso o dove c'è un tratto particolarmente esposto... ben venga che ci sia!
Basta, come dici tu, non fare il tiro alla fune, abusandone!