Ok. Ho capito come funziona. Ci si abbia un po' e poi si capisce che in fondo siamo tutti dei "pezzi di pane".
hehehehe
Ho apprezzato tutti i vostri ultimi messaggi. Dico sul serio e senza prese in giro. So di essere irritante a volte (senza farlo apposta) e me ne scuso con tutti. Sinceramente!
Per quanto riguarda il tuo discorso @multi79 però, se da un lato lo capisco, dall'altro non lo approvo (ovviamente pensiero personale eh). Come ho già scritto non sono un forumista che pretende di avere spiegazioni e tutorial dettagliati qui sul forum. Credo che sia lo spirito stesso del forum a girare così: uno fa una richiesta, altri danno risposte vaghe o precise. Quest'uno in seguito avrà del materiale per potersi informare meglio, andare a parlare con un suo amico al CAI o con il docente di un corso che ha deciso di frequentare, il quale magari non entra nel dettaglio avendo solo tot ore da dedicare a una "classe", ma se quell'uno ha materiale per poter porre le sue domande e togliersi così dei dubbi, non vedo come questo possa fare male a qualcuno.
Purtroppo tra i miei compagni siamo solo boulderisti, falesisti o alpinisti. Nessuno fa le ferrate, o per lo meno... i pochi che le fanno con me sanno poco o nulla perché le giudicano estremamente facili e/o noiose.
Però giusto la scorsa settimana una mia amica mi ha raccontato, mentre facevamo una ferrata, che con suo padre una volta erano andati a farsi l'orrido di Foresto (se ricordo bene) con tanto di cascata. Era inverno e giunti alla cascata quasi tutti gli escursionisti tornavano indietro. Il cavo artificiale era sepolto sotto il ghiaccio. Lui aveva una corda e sono riuscito ad attraversare e continuare. Purtroppo la mia amica non ricorda che manovre avessero fatto all'epoca, così abbiamo continuato la nostra ferrata ed è finita lì.
Questa storia però, unità alla fatto che in giro (come anche su questo sito) viene consigliato di portarsi la corda dietro, mi ha fatto chiedere qui sul forum due info.
Da quelle info poi sarei andato ad approfondire la cosa e magari a contattare qualche istruttore.
Un ultima informazione per capire anche come sono fatto, non voglio tirarmela o fare lo spocchioso (non è assolutamente la mia intenzione). Non conoscendoci trovo giusto che ci possano essere fraintendimenti e vorrei mitigarli o evitarli il più possibile. Nonostante io sia anche un docente ho sempre intrapreso percorsi auto-didattici per tutte quelle cose che veramente mi interessano nella vita e consiglio sempre ai miei studenti di farsi anche le loro esperienze cercando al di fuori della singola lezione. So come funzionano le lezioni, prima devi sperare di trovare un "vero" docente, che ti sappia, non solo riportare gli scritti di un manuale tecnico, ma che ti possa trasmettere anche la sua "vera" conoscenza con aneddoti ed esperienze. Purtroppo questo è difficile, tanto più in corsi dove devi gestire la sicurezza di tot neofiti pronti a partire in quarta su per un sentiero senza magari aver mai visto un moschettone prima e in più devi gestire il poco tempo che hai a disposizione.
Ti faccio un esempio tra tanti: diversi anni fa quando mi hanno spiegato l'otto inseguito mi hanno fatto vedere (amici istruttori) un metodo che personalmente ritenevo molto laborioso e prettamente vincolato alla memorizzazione di gesti più che nel riconoscere il nodo in se e come è fatto. Per qualche giorno mi sono messo a studiare com'era fatto il nodo, come lo facevano altri (guardando in rete) e alla fine ho anche comprato un manuale. Quel nodo ora lo saprei fare ad occhi chiusi e in svariati modi, conoscendo il nodo in se e non solo un insieme di gesti a differenza di quello che vedo fare ad altri. Questo perché come ogni bravo docente ti può dire, serve la pratica e l'esperienza, ma soprattutto la voglia di apprendere.
Molti usciti da un tanto consigliato corso, potrebbero incorrere nel classico errore da principiante: "ho fatto il corso e ora so come si fa!" e giù di incidenti. Con questo non dico di evitare i corsi sia ben chiaro, ci mancherebbe.
Non è spocchia la mia, cerco solo di spiegare come sono fatto e perché mi piace porre domande sui forum o in giro, tanto a sconosciuti quanto agli amici. Mi piace raccogliere più informazioni possibili su un dato argomento per poi poterne ragionare su e procedere di conseguenza. Tutto qui. Però accetto e comprendo il parere e i timori di alcuni nel rivelare certi tipi di info che potrebbero solo mettere in pericolo una persona inesperta. Vorrà dire che cercherò di partecipare a qualche ferrata con qualcuno di voi, così da poterci conoscere meglio
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