qualche giorno fa uno spavento enorme....partiti per fare un sentiero alpinistico e pernottare in un bivacco,abbiamo dovuto abortire il giro e uno dei miei amici e' dovuto ricorrere poi al pronto soccorso per accertamenti ,per fortuna con esito positivo,per una banale caduta su un poco piu' che banale sentiero d'avvicinamento......in quegli attimi rimani impietrito e quei secondi ti rimangono impressi nella mente come fosse un eternita'......tutto bene quel che finisce bene.....
riparto il giorno dopo per un giro piu' semplice ma che e' da una vita che volevo fare......rilassante ma con panorama STRATOSFERICO su tutto il gruppo delle Pale e dolomiti varie nei dintorni....naturalmente prerogativa essenziale e basilare e' il meteo,che deve essere perfetto......e infatti ieri lo e' stato....trovarsi nella nebbia sull'altopiano delle Pale non lo auguro a nessuno.......
si tratta di un giro ad anello....molto largo...della Fradusta......sono circa 7 ore nette.....un su e giu' che non ha mai fine......il deserto dei tartari .....un mare di roccia e ancora roccia.....sole e roccia ....sole che brucia ancora di piu' sul bianco roccioso ,senza pieta'......e' un ambiente che io amo,affascinante....ci camminerei per giorni....l'avevo gia' perlustrato qualche anno fa nella direzione Riviera di Manna,Marucol,Gares ....poi un altra volta zona El Cor ,Pale dei Balconi,Gares......SOLITUDINE E ROCCIA ....quello che vado sempre cercando....al di la' della tipologia di difficolta' tecnica del percorso.....
dal rifugio Rosetta al passo di pradidali basso.....poi passo della fradusta....il ghiacciaio ormai ridotto ai minimi termini ....due minuscoli laghetti sotto.....poi cima della fradusta a mt 2939....la cima e' in posizione centrale del gruppo delle Pale ...la migliore per una visione d'insieme di tutto il gruppo.....e non solo ....foto pazzesche ....il Civetta e' li vicino...la parete sud della Marmolada...lagazuoi/conturines....tofane ....antelao......neanche una nuvola.....spettacolo....il difficile e' decidersi a tornare giu',si resterebbe li anche a dormire.....
poi discesa alla forcella alta del ghiacciaio...poi giu' al passo Canali.....uno spettacolo di forcella....sono le mie zone preferite delle Pale e forse di tutte le Dolomiti ...quelle che vanno dai Vani Alti,croda grande,e tutta la catena dell'Agner e i suoi satelliti...con sotto la bellissima, selvaggia e isolata val d'angheraz,fino a Col di Pra' con a lato le enigmariche e misteriore Pale di S.Lucano......ecco questi luoghi per me sono impareggiabili....e' il massimo...ho dei ricordi indelebili con giri meravigliosi per le caratteritiche che vado cercando ( Boral della besausega...sentiero del Dottor.... El Cor....Pale dei Balconi.....Fiamme gialle/croda grande.....)
...dal passo canali si scende per poi salire alla forcella del Miel......poi con lunga e infinita traversata con altrettanto infiniti saliscendi ,attraversando l'altopiano con il sentiero 707 ....la riviera di Manna.....fino al rifugio Rosetta......e' proprio il deserto dei tartari,dal quale Buzzati prese ispirazione per il suo libro......e' un "falso" altopiano....ci sono profonde depressioni....veri e propri crateri......i segni biancorossi sono numerosi,anche dei bastoni di legno a fare da riferimento......in caso di nebbia......l'ambiente e' repulsivo ma attraente nello stesso tempo......alla fine il dislivello e' di 1150 mt.....considerando la partenza da 2600 circa e il punto piu' alto a 2939 ...fate un po il conto dei su e giu' vari.......
questa e' la mia 24 sima escursione sul meraviglioso gruppo delle Pale.....ne ho in programma altre quattro nei prossimi anni.....
pace e bene