da fedipos » 14/05/2012, 15:29
Fermi tutti: a parte il bravo per l'attenzione alle diverse questioni, i longe che utilizziamo in speleo NON sono nemmeno da prendere in considerazione per la pratica delle ferrate in quanto la tipologia di utilizzo, e quindi i relativi carichi, stanno alla montagna come i cavoli a merenda. Come vedete NON hanno alcun dissipatore inserito ,proprio perchè l'utilizzo è completamente diverso. In spelologia i longe servono solo ed esclusivamente sui frazionamenti delle corde durante la discesa e la risalita dei pozzi su corda singola. E' troppo complicato spiegarvi i frazionamenti sotto il profilo tecnico. Diciamo che in speleologia le tecniche di sola corda si sono evolute a cavallo del decennio 70/80 e bisogna entrare nell'ordine di idee che per la progressione su sola corda le corde stesse devono, sempre, lavorare solo ed esclusivamente nel vuoto,per cui, ogni qualvolta la corda tocca la roccia bisogna frazionare, ossie piantare altri spit, recuperare un metro circa di corda da sotto al discensore, ancorarla al nuovo attacco e ripartire con la corda nel vuoto. I longe servono per assicurarsi allo spit prima di cambiare posizione al discensore in discesa, e ai bloccanti in risalita, quindi il suddetto serve a reggere semplicemente il peso dello speleo durante queste operazioni. Se proprio dovesse saltare lo spit del frazionamento, praticamente impossibile, lo speleo andrebbe a caricare il longe con 40/50 cm di lasco della corda,e se pensiamo che ci sia anche solo 25/30 metri di corda , anche se statiche, l'allungamento della corda farebbe sì che la longe neanche si accorgerebbe della sollecitazione. Se poi aggiungiamo che la tecnica di frazionamento è complessa ma estremamente sicura, lo speleo ha sempre anche un bloccante inserito sulla corda, o il ventrale o io pedale, per cui viene a sua volta annullato il rischio di cedimento della longe stessa essendo sempre, lo speleo, assicurato almeno in due punti diversi, spesso a tre utilizzando entrambi i bloccanti. Se ve lo potessi far vedere in dimostrazione è poi molto più semplice che a scriverlo, ma ripeto, le longe speleo non devono essere tenute in alcuna considerazione in ness'unaltra pratica di utilizzo. I frazionamenti sono estremamente importanti in quanto le corde, soprattutto nella fase di risalita, non reggerebbero allo sfregamento contro la roccia proprio per l'effetto "bruco" durante la risalita stessa. Molto meno in fase di discesa in quanto il carico diventa molto più statico data la maggior regolarità della discesa stessa rispetto alla salita. Per fare un esmpio banale, all'abisso B1, sul Grostè c'è una verticale di 195 metri con 17 frazionamenti. Abbiate pazienza ma non riesco a spiegare meglio in rete.