Fatta giovedì scorso, in solitaria e in giornata da Malga Saisera (esclusa la normale al Nabois Grande, che avevo già fatto in discesa la settimana precedente).
Che dire ?
E' un giro bellissimo. Il mio consiglio è: andateci, se potete.
Potrei scriverci su anche un raccontino e metter qualche foto, ma non voglio rovinarvi la sorpresa
Faccio solo qualche piccola considerazione (senza nulla togliere a chi vi accompagna, che sono certo saprà darvi tutte le informazioni del caso).
A giovedì scorso non c'era nessun problema da segnalare lungo tutto il percorso: strada libera!
La traversata è parecchio lunga, presenta saliscendi significativi e, pur non essendoci passaggi tecnicamente difficili, sul Chersi ci sono alcuni punti che richiedono la giusta attenzione e concentrazione perché è "meglio" non scivolare...
Poco sotto alla vetta del Nabois, ci sono alcune frazioni attrezzate non elementari. Io son passato senza attrezzatura (solo il caschetto, venivo da "altra via"
), ma se uno si trova a disagio senza il "cordone ombelicale", valuti se portarsi set e imbrago (da scarrozzare poi dentro allo zaino per tutto il giorno).
Tenendo conto di questo e del fatto che avrete sulle spalle lo zaino "da rifugio", valutate bene se fare o non fare la salita al Nabois e "accontentarvi" (per così dire
) "solo" del Chersi.
Fate un passaggio anche al Mazzeni, la deviazione è corta e ne vale la pena. Così, magari, se siete in tanti potete dare un buon contributo a ripulire quel porcaio che c'è di fianco al bivacco. E' incredibile vedere quanta gente incivile frequenti le Montagne...
Detto ciò, buon divertimento a tutti i partecipanti. Già vi vedo sbuffare su per il ghiaione che porta a forcella Nabois (mò tocca a voi
), estasiati con la meraviglia negli occhi in mezzo alla Studence, grondanti di sudore in mezzo alla fiumara finale e infine a placar la sete a quella meraviglia del fontanone che c'è a Malga Saisera.
Cazzo! Sono appena tornato a casa e già ho nostalgia di quei posti!
Buone Montagne,
dokkodo