Ho usato questa sezione solo per presentarmi.
Ho già aperto
una discussione nella sezione apposita per chiedere già qualche informazione.
Per quanto riguarda qualche informazione utile che posso fornire io, vi posso parlare delle ultime ferrate che ho percorso quest'anno, a parte un periodo di pausa forzata a causa della nascita della mia terza figlia.
Sass BrusaiCome da mio commento in scheda: Percorsa il 06/2017 Bella ferrata all’ombra del Monte Grappa (in senso figurato perché è completamente al sole, attenzione nelle giornate calde). Alterna tratti discretamente impegnativi a sentieri attrezzati che permettono di riposarsi. Molto bella l'ultima parte con arrampicata verticale, ponte e salto tra le rocce.
Purtroppo noioso e stancante il lungo avvicinamento ripido nel bosco.
Termina in una piana verde ideale per pranzare, da cui si vede il Sacrario del Monte Grappa.
L'ho percorsa con amici allenati ma neofiti per introdurli allo sport e sono stati soddisfatti dell'esperienza.
MemoriaCome da mio commento in scheda: Percorsa il 21 Aprile 2017. Bella ferrata non troppo impegnativa. L'esposizione è elevata e adrenalinica soprattutto all'inizio appena usciti dalla galleria perché non ci si aspetta di uscire a strapiombo e alla prima scala. Una volta "acclimatati" il percorso è abbastanza vario e divertente. Purtroppo la roccia è quella tipica della zona perciò attenti a dove mettete le mani e i piedi (e proteggete gli occhi da graniglia e sassolini). Un po' affollata a causa della fama della diga. Consigliata la visita breve alla diga alla fine della ferrata (partenze ogni 30 minuti, 5 euro).
MarangoniCome da mio commento in scheda: Percorsa il 18/06/2017. Bella ferrata, impegnativa al punto giusto. L'attacco di tre metri è un po' sopravvalutato. C'è una fessura verticale che permette di appoggiare il piede per arrivare alla staffa in alto ed iniziare il percorso attrezzato. Ho trovato più impegnativo dal punto di vista psicologico il secondo traverso chiamato "Cammino degli Angeli" per lo strapiombo e lo spazio invisibile per i piedi di cui ti devi fidare. La roccia è salda ma lucida e scivolosa perciò bisogna spesso fare affidamento sulle braccia. C'è, sì, un numero impressionante di staffe nei punti giusti, forse era possibile distanziarne maggiormente alcune, ma sono risultate tutte utili. Il percorso è completamente al sole, perciò attenzione nei giorni più caldi. Manca la segnaletica per il rientro, ma qualunque strada si prenda (a destra è un po' più lunga perché fa un piccolo anello) in circa 30 min si torna al bellissimo "giardino" attrezzato con panchine e servizi igienici dove è consigliato pranzare.
Spero di essere stato utile.