in ritardo e con qualche dubbio sul fatto che possa più o meno interessare, mi sono deciso a condividere con voi la salita che ho fatto lo scorso 17 giugno al Dente del Gigante.
Trattasi del mio terzo 4000 ma il primo della zona del Monte Bianco. L'ambiente è davvero maestoso, spettacolare e quando sei su in quota ti lascia davvero senza fiato.
Nella zona, malgrado ci siano i rifugi Torino (che da solo ha 160 posti letto) e il Rif. des Cosmique c'è talmente tanto da salire e scalare su tutti i vari satelliti del Bianco che bene o male la gente si disperde e quindi, sopratutto a giugno, non c'è mai la sensazione dell'affollamento o del "abuso" della montagna.. almeno io non l'ho percepita!
Fatta questa premessa, devo dire che il Dente era un mio pallino, un mio sogno già dalla scorsa estate quindi quando ti porti a casa un obbiettivo è già una bella soddisfazione.
La salita in sè si è rivelata più complicata del previsto. Sinceramente mi aspettavo un granito di qualità migliore e meno "unto"..
salire su IV-V max con scarpone tecnico, con protezioni lontane, granito lisciato e arrampicare a 4000mt non è stata proprio una passeggiata di salute! E anche se le Placche Burgener sono attrezzate con corde fisse, sono cordoni talmente grossi e laschi che in realtà sono quasi più un disagio che un reale aiuto alla salita.
Ma quando abbiamo raggiunto la cima (formata dalle 2 cime Punta Sella e Punta Graham) la soddisfazione ci ha ripagati di tutto.
ecco qualche foto..
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PS: al prossimo giro mi faccio la Cresta di Rochefort. Mi ha stregato.. una lama e una cresta del genere è difficile da trovare..
