edoberna ha scritto:Ri-buongiorno a tutti,
stavolta forse non farò una delle mie solite domande idiote e magari potrebbe essere uno spunto per una discussione conviviale.
La domanda è come uscire (o aiutare qualcuno ad uscire) da uno stato di panico (o ansia o shock che dir si voglia).
Credo che tra tutti i mali ed i pericoli in montagna (come in mare) sia il peggiore, purtroppo il più frequente e quello di cui si parla meno.
Consigli?
a mio parere se ci si trova in situazioni in cui ti sale il panico e/o l'ansia significa che sei già ben oltre quello che sono le tue capacità, intenzioni e limiti..
cioè, faccio un esempio tanto per capirsi, se faccio la Piazzetta (tanto per rimanere in tema di ferrate) dove so che i primi 130m sono praticamente verticali (e unti aggiungo io) e quando arrivo a metà mi cago in mano, mi sale l'ansia e non riesco ne a progredire ne tanto meno a scendere significa che mi sono messo nei casini da solo perchè oggettivamente sto facendo qualcosa che va ben oltre la mia portata!
diverso discorso se tale panico nasce da fattori (meteo, piuttosto che agenti terzi) che non posso "controllare" o non posso prevedere.. ma mi fermo qui perchè si sarebbe troppo da approfondire e sviscerare..