Gli zaini e la globalizzazione.

Argomenti vari legati al mondo della montagna.

Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda Sergio69 » 18/04/2017, 12:40

3DTrento ha scritto:Ho preso qualche anno fa uno zaino 8848 da 45 lt. Abbastanza capiente, economico, mi pare che stesse sui 60 €, e paragonandolo con altri zaini simili in esposizione (che costavano di più) non mi pareva ci fossero grosse differenze. E' durato (completamente) nemmeno 6 mesi, sono riuscito a tirarlo a 3 anni, poi mi sono rotto. Cuciture che si tirano, tasche estensibili che non si estendono (dovrebbero servire quando lo zaino interno è pieno, ma se lo zaino dentro è pieno nelle tasche esterne non puoi infilare nemmeno una bottiglietta da mezzo litro. Spallacci regolabili ma che comunque ti scivolano dalle spalle, e un gancetto pettorale che appena respiri salta! Non parliamo del tessuto... si è stappata la copertura superiore in poco tempo. Alla fine mi sono rotto e ho preso un berghaus da 65+15 lt. Costava di listino 180, e tra sconti e buoni vari sono riuscito a portarlo via a 110. Passatemi il termine ma di questo ne sono stracontento. Il tessuto è mooolto più resistente, sulla schiena sta molto meglio e puoi riempirlo quanto vuoi (sono arrivato a 25 kg per un campo speleo di 4 giorni a 2500m).
Tutto questo solo per dire: basta 8848, almeno per gli zaini

ps. ma anche se pesasse qualche grammo in più, cosa vi cambia se spacca molto meno la schiena?


Il mio Berghaus da 45l l'ho comprato nel '92 e a livello di cuciture /materiali è praticamente indistruttibile. Inoltre scarica molto bene il peso sui fianchi e non ti spacca la schiena. Sto pensando di cambiarlo, senza fretta, solo perche dopo tanto tempo non è più cosi impermeabile come una volta. Ma comunque ne prenderò quasi sicuramente un altro della stessa marca.
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Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda Luca Calvi » 18/04/2017, 12:52

Carissimi

non entro nel merito delle disquisizioni sui materiali. Ricordo solo che a parità d'aspetto basta vedere se i materiali usati sono gli stessi... Se cerniere, chiusure, soffietti, cinghie, lacci e quant'altro sono della stessa qualità--- E solo dopo esprimere giudizi tranchant e potenzialmente pericolosi (per chi li esprime, rishciando una denuncia per diffamazione e false comunicazioni).

Vi invito a ragionare prima di esprimere opinioni che, se espresse al bar a voice possono essere tollerate.
Messe per iscritto, invece, potrebbero essere riprese da un legale con richiesta danni.

Lo dico per voi...

Sempre per voi, vi invito a non fare paragoni sui principali testi religiosi e su eventuali "copiature" da una tradizione all'altra.
I termini da usare sono differenti... Per esempio "sovrapposizione". In ogni caso, al di là delle date di stesura dei rispettivi testi sacri, il vero problema è molto pi
semplice: poter testimoniare e sancire con ragionevole approssimazione la reale possibilità di un incontro tra le esperienze di credo delle popolazioni del subvontinente indiano e dellìEstremo Oriente con le tradizioni pagana, giudaica, cristiana e da ultimo musulmana del continente europeo e dell'Asia Minore.

Senza offesa per i vostri rispettivi credo, una comparazione tra le differenti epserienze religiose può aver luogo solo sulla base di una attenta disamina dei reperti storici certi e dei testi stessi, analizzati storicamente e filologicamente.

Tutto il resto è fuffa, oppure semplicr "FEDE", argomento degno del massimo rispetto ma privo per definizione di qualsiasi scientificità e non necessitante di dimostrazione, in quanto oggetto di solo credo e non di comprensione.

Buona giornata a tutti
Luca Calvi
 
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Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda Luca Calvi » 18/04/2017, 12:52

Carissimi

non entro nel merito delle disquisizioni sui materiali. Ricordo solo che a parità d'aspetto basta vedere se i materiali usati sono gli stessi... Se cerniere, chiusure, soffietti, cinghie, lacci e quant'altro sono della stessa qualità--- E solo dopo esprimere giudizi tranchant e potenzialmente pericolosi (per chi li esprime, rishciando una denuncia per diffamazione e false comunicazioni).

Vi invito a ragionare prima di esprimere opinioni che, se espresse al bar a voice possono essere tollerate.
Messe per iscritto, invece, potrebbero essere riprese da un legale con richiesta danni.

Lo dico per voi...

Sempre per voi, vi invito a non fare paragoni sui principali testi religiosi e su eventuali "copiature" da una tradizione all'altra.
I termini da usare sono differenti... Per esempio "sovrapposizione". In ogni caso, al di là delle date di stesura dei rispettivi testi sacri, il vero problema è molto pi
semplice: poter testimoniare e sancire con ragionevole approssimazione la reale possibilità di un incontro tra le esperienze di credo delle popolazioni del subvontinente indiano e dellìEstremo Oriente con le tradizioni pagana, giudaica, cristiana e da ultimo musulmana del continente europeo e dell'Asia Minore.

Senza offesa per i vostri rispettivi credo, una comparazione tra le differenti epserienze religiose può aver luogo solo sulla base di una attenta disamina dei reperti storici certi e dei testi stessi, analizzati storicamente e filologicamente.

Tutto il resto è fuffa, oppure semplicr "FEDE", argomento degno del massimo rispetto ma privo per definizione di qualsiasi scientificità e non necessitante di dimostrazione, in quanto oggetto di solo credo e non di comprensione.

Buona giornata a tutti
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Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda 3DTrento » 18/04/2017, 13:44

Luca Calvi ha scritto:Carissimi

non entro nel merito delle disquisizioni sui materiali. Ricordo solo che a parità d'aspetto basta vedere se i materiali usati sono gli stessi... Se cerniere, chiusure, soffietti, cinghie, lacci e quant'altro sono della stessa qualità--- E solo dopo esprimere giudizi tranchant e potenzialmente pericolosi (per chi li esprime, rishciando una denuncia per diffamazione e false comunicazioni).

Vi invito a ragionare prima di esprimere opinioni che, se espresse al bar a voice possono essere tollerate.
Messe per iscritto, invece, potrebbero essere riprese da un legale con richiesta danni.

Lo dico per voi...

Buona giornata a tutti


Non so se la prima parte era riferita anche al mio intervento, in caso mi sono solo limitato ad una recensione di un prodotto che ho effettivamente acquistato e ho qui. Se questo desse noie legali allora anche il 99% delle recensioni dei prodotti su internet potrebbe darlo. Puoi spiegare meglio cosa intendi?

La seconda parte invece la condivido in pieno, ci sono abbastanza liti su questo forum, ci manca solo di farle sulle religioni e il calcio e diventa peggio di un bar...
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Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda reverso » 18/04/2017, 14:20

premesso che la mia (esigua) conoscenza della materia religiosa deriva esclusivamente dalla catechesi giovanile ... posso tranquillamente affermare di essere assolutamente ignorante sulla materia

la mia è stata solo un'osservazione all'evidente lapsus di Fedipos ... perché solo lapsus può essere ... che attribuiva la stesura dei dieci comandamenti all'epoca di permanenza terrena di Gesù

se da fastidio ... cancelliamo tutto senza problemi
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Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda FaFo » 18/04/2017, 17:02

Luca Calvi ha scritto:Carissimi

non entro nel merito delle disquisizioni sui materiali. Ricordo solo che a parità d'aspetto basta vedere se i materiali usati sono gli stessi... Se cerniere, chiusure, soffietti, cinghie, lacci e quant'altro sono della stessa qualità--- E solo dopo esprimere giudizi tranchant e potenzialmente pericolosi (per chi li esprime, rishciando una denuncia per diffamazione e false comunicazioni).

Vi invito a ragionare prima di esprimere opinioni che, se espresse al bar a voice possono essere tollerate.
Messe per iscritto, invece, potrebbero essere riprese da un legale con richiesta danni.

Lo dico per voi...


Ciao Luca, forse non capisco bene cosa intendi ma io mi sono limitato a mettere due link su due zaini di marchio diverso e di aspetto molto simile............... e questo è un dato di fatto!
Poi, ho chiesto il parere dei più esperti sulla possibilità che anche a livello dei materiali usati ci potesse essere o meno somiglianza, sottolineando (grazie a fedipos) che io, come l' escursionista medio, non so un cazzo di materiali.
Sarebbe davvero singolare se una casa produttrice di zaini volesse intraprendere un' azione legale contro i forumisti che disquisiscono civilmente sulla qualità dei vari produttori. L'azione legale dovrebbe essere fatta nei confronti di chi produce e commercializza uno zaino di aspetto molto simile al tuo, semmai.
In ogni caso ho provveduto a modificare alcune parole dei miei interventi.
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Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda FaFo » 18/04/2017, 17:08

3DTrento ha scritto:Ho preso qualche anno fa uno zaino 8848 da 45 lt. Abbastanza capiente, economico, mi pare che stesse sui 60 €, e paragonandolo con altri zaini simili in esposizione (che costavano di più) non mi pareva ci fossero grosse differenze. E' durato (completamente) nemmeno 6 mesi, sono riuscito a tirarlo a 3 anni, poi mi sono rotto. Cuciture che si tirano, tasche estensibili che non si estendono (dovrebbero servire quando lo zaino interno è pieno, ma se lo zaino dentro è pieno nelle tasche esterne non puoi infilare nemmeno una bottiglietta da mezzo litro. Spallacci regolabili ma che comunque ti scivolano dalle spalle, e un gancetto pettorale che appena respiri salta! Non parliamo del tessuto... si è stappata la copertura superiore in poco tempo. Alla fine mi sono rotto e ho preso un berghaus da 65+15 lt. Costava di listino 180, e tra sconti e buoni vari sono riuscito a portarlo via a 110. Passatemi il termine ma di questo ne sono stracontento. Il tessuto è mooolto più resistente, sulla schiena sta molto meglio e puoi riempirlo quanto vuoi (sono arrivato a 25 kg per un campo speleo di 4 giorni a 2500m).
Tutto questo solo per dire: basta 8848, almeno per gli zaini

ps. ma anche se pesasse qualche grammo in più, cosa vi cambia se spacca molto meno la schiena?


Ti ringrazio molto 3DTrento, quando ho aperto il topic aspettavo proprio di leggere commenti di questo tipo; cioè esperienze di chi ha avuto modo di comprare e usare zaini dei vari produttori. Poi ognuno è libero di interpretare come meglio crede le parole degli altri forumisti.
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Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda FaFo » 18/04/2017, 17:14

VinciMountain ha scritto:Fafo, ma discorso marche a parte.. cosa fai con uno zaino da 40L? :shock:


Ma come cosa ci faccio?? A Settembre c' è la vendemmia e più è grande lo zaino più uva ci sta!
Scherzi a parte, so che sei sostenitore dello zaino da meno di 30 litri (ne hai scritto tempo fa....) ma io proprio non riuscirei a far stare tutto in uno zaino così piccolo. Può darsi che sbaglio qualcosa nella preparazione dell' escursione però già solo kit da ferrata, caschetto e 3/4 litri di liquidi nello zaino occuppano parecchio posto............ :maaemo: :maaemo:
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Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda Luca Calvi » 19/04/2017, 0:13

Carissimi

scrivere una semplice, innocente frase come "i due zaini sono identici" può portare a spiacevoli conseguenze.

Si devono usare piccoli accorgimenti come "apparentemente simili"; oppure "non mostrano differenze ad occhio nudo".

Affermare che trattasi dello stesso prodotto lascia spazio a grosse incazzature da parte della ditta con il prodotto migliore...

Credo di essermi spiegato.


Per quanto riguarda le religioni, il mio è solo un invito a dare date quando le stesse sono sufficientemente certe, a parlare di testimonianze scritte datate quando le stesse sono acclarate e più in generale ad usare un maggiore occhio di riguardo quando si parla di differenti credo o confessioni...

Poi ognuno faccia pure come crede, non sono mica un admin o un moderatore... Sono un utente che esprime un parere e dice la sua.

Liberissimi di mandarmi a quel paese.

:vekemo: :vekemo: :vekemo:

:mrgreen: :mrgreen:
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Re: Gli zaini e la globalizzazione.

Messaggioda VinciMountain » 19/04/2017, 7:06

FaFo ha scritto:Ma come cosa ci faccio?? A Settembre c' è la vendemmia e più è grande lo zaino più uva ci sta!
Scherzi a parte, so che sei sostenitore dello zaino da meno di 30 litri (ne hai scritto tempo fa....) ma io proprio non riuscirei a far stare tutto in uno zaino così piccolo. Può darsi che sbaglio qualcosa nella preparazione dell' escursione però già solo kit da ferrata, caschetto e 3/4 litri di liquidi nello zaino occuppano parecchio posto............ :maaemo: :maaemo:


da meno di 30 litri? fai pure 25.. :) Ho solo il Trilogy di Millet da 30L che non uso praticamente mai tranne quando "devo" accompagnare qualche gruppo, oppure un gruppo della sezione SAT di cui faccio parte. Per cose in giornata (trail o skialp) uso sempre e solamente il Millet Matrix Comp da 10L e per tutto il resto il Millet Matrix da 25L!
E per tutto il resto intendo, alpinismo (Biancograt Bernina - Hintergrat Ortles - nord Similaun ecc.. ecc.. ecc..) ferrate o trekking...

per cose in giornata o anche 2gg con rifugio, abituarsi ad andar in giro con lo zaino da 40L è esageratamente esagerato a mio parere.. per carità, non dico sia sbagliato, ma sicuramente esagerato (a mio parere ripeto)!
in montagna bisogna portarsi solo e strettamente l'ESSENZIALE. Il concetto di dire "a magari mi può servire" a mio parere è sbagliato.. devi partire sapendo cosa ti serve e portare solo quello! Se poi per sfiga c'è l'imprevisto o altro ci si arrangia con quello che si ha.. anche perchè se fosse in imprevisto (o peggio un incidente) serio comunque non puoi farci nulla..
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