Bivacco Fanton

Argomenti vari legati al mondo della montagna.

Re: Bivacco Fanton

Messaggioda Blitz » 14/02/2017, 21:27

Ecco Kala, se vuoi ci sono i Monti del Sole che ti aspettano, con qualche milione di zecche pronte come comitato di benvenuto :lol:
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Re: Bivacco Fanton

Messaggioda Luca Calvi » 14/02/2017, 22:24

NO

Per favore no.

Il Kala vive e vegeta esclusivamente attorno al Cernera.

Al di fuori del Cernera rischia di perdersi sulle statali...

Perché mai mandarlo nei monti del Sole???

A tal proposito ricordo che i sindaci dei comuni al cui interno è commpreso il Parco die Monti del Sole, e il WWF, su richiesta dei rappresentatni delle Zecche e della fauna Selvatica hanno scritto a chiare lettere di non gradire la presenza del Kala.
In particolare gli allevatori di ovini fanno notare che l'ultima volta che c'è stato un suo passaggio nell'agordino le capre, schifate dall'odore e dal continuo lamentarsi nei confronti dei segni a minio, oltre a quel monotono ripetere lo stesso mantra "bocciarda, bocciarda, bocciarda" ha causato la fuga schifata di almeno otto capre orobiche, tre mufloni e sei camosci.
Tutti hanno dato la stessa motivazione: "Il Kala? Passi per l'odore, così simile al nostro... Ma non se ne sta mai zitto ed è caiano".

Il capobranco delle Capre Alpine Assatanate Italiane ha pertanto chiesto la messa al bando del Kala da qualsiasi area dolomitica prealpina e alpina ad eccezione dell'are adi ripopolamento dei simili del Kala, i Kalayani, abbreviato in Kaiani.

Lunga vita alle zecche ed alle tracce che si perdono.

Il Kala è una fede, Blitz il suo profeta.
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Re: Bivacco Fanton

Messaggioda dokkodo54 » 14/02/2017, 22:30

...visto ? L'avevo detto che il post prometteva bene... :lol:

Ammetto che non ne sapevo nulla di 'sto progetto (mancanza di informazione mia) ma dico anche subito che non mi entusiasma. Tutt'altro.
E ciò non ha niente a che vedere nè con la zona nè con lo "stile" del "nuovo" bivacco, "tradizionale" o "tecnologico" che sia. Ha a che vedere invece con il concetto stesso di presenza di questi punti d'appoggio in quota, "utili" per consentire di fare ciò che non è obbligatorio fare.

Oh, capisco benissimo (...almeno credo...) il discorso di fedipos, che sono vecchietto anch'io e ai dislivelli devo starci attento. Di conseguenza apprezzo la presenza dei punti di appoggio (quando ci sono). E 'sta cosa non è certo in miglioramento man mano che passano gli anni... :lol:
Quindi, egoisticamente, dovrei essere più che contento ogni volta che viene realizzata una di queste opere.

Ma mi sembra di ricordare anche una frase su questo forum, del medesimo fedipos, che suonava più o meno così: "bisogna accettare i propri limiti e la consapevolezza del viale del tramonto" (mi pare che si parlasse della chiusura della cabinovia al Cristallo, vero, fedipos ?).

Detto ciò, quello che mi chiedo io è: ma c'è proprio bisogno di questo "nuovo" bivacco ?
Cioè, è FONDAMENTALE a qualcosa ?
Non è che invece possiamo farne a meno e lasciare quella forcella come Natura (più o meno) l'ha fatta ?
Chi ha la possibilità (fisica e tecnica) e ne ha voglia, ci vada anche senza il bivacco e si goda il panorama.
Mentre chi quella possibilità non ce l'ha, può godersi qualcos'altro, che di cose appaganti da fare in Montagna ce n'è pieno per tutti.

Oh, forse io sarò prevenuto.
Sarà che ho sempre cercato di pianificare le mie attività, se possibile, senza far conto sulla presenza di un eventuale bivacco, che quando ci arrivi non sai mai se e come li trovi.
E che li ho sempre considerati solo come ricoveri d'emergenza. Da utilizzare, appunto, in condizioni di emergenza nel caso in cui qualcosa sia andato storto.
Eventualità che mi è anche capitata qualche volta, e - intendiamoci - in quelle occasioni del bivacco ne ho approfittato ben volentieri!
Così come altre volte mi è capitato di dovermelo inventare da solo, il bivacco, sfruttando quel che c'era in loco. E allora mi sono arrangiato.
Quello che ho sempre cercato di fare, è stato essere sempre ben conscio dei miei limiti e fare le cose di conseguenza. Senza sfruttare la presenza di un punto d'appoggio per forzare qualcosa che, senza di esso, non sarei stato in grado di realizzare in modo autonomo.

Quindi sono sicuramente prevenuto, ma ogni volta che sento parlare di queste "nuove" strutture da edificare in quota mi vengono sempre un sacco di dubbi sui motivi per cui le si vogliano realizzare, a chi vadano di vantaggio e quale "visione" della Montagna ci stia dietro...

Ma pazienza, eh! Che poi, in fin dei conti, stiamo parlando solo di un "piccolo" bivacco.
Alla Montagna è stato fatto ben di peggio...

Un saluto,
dokkodo

P.S. Ma che ne sarà di quello "vecchio" ? Lo toglieranno ?
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Re: Bivacco Fanton

Messaggioda Campioncino » 14/02/2017, 22:37

Del tipo, a dormire in cima i veci ed in fondo i bocia a patire il freddo. Comunque apparte questo problemetto di 2 mt di differenza tra un posto letto e l'altro, mi sembra bello, un po in stile arrivo funivia, ma bello. Certo che lo potevano fare anche rosso, in caso di nebbia non è che si noti un granché.
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Re: Bivacco Fanton

Messaggioda multi79 » 15/02/2017, 1:12

dokkodo54 ha scritto:...visto ? L'avevo detto che il post prometteva bene... :lol:

Ammetto che non ne sapevo nulla di 'sto progetto (mancanza di informazione mia) ma dico anche subito che non mi entusiasma. Tutt'altro.
E ciò non ha niente a che vedere nè con la zona nè con lo "stile" del "nuovo" bivacco, "tradizionale" o "tecnologico" che sia. Ha a che vedere invece con il concetto stesso di presenza di questi punti d'appoggio in quota, "utili" per consentire di fare ciò che non è obbligatorio fare.

Oh, capisco benissimo (...almeno credo...) il discorso di fedipos, che sono vecchietto anch'io e ai dislivelli devo starci attento. Di conseguenza apprezzo la presenza dei punti di appoggio (quando ci sono). E 'sta cosa non è certo in miglioramento man mano che passano gli anni... :lol:
Quindi, egoisticamente, dovrei essere più che contento ogni volta che viene realizzata una di queste opere.

Ma mi sembra di ricordare anche una frase su questo forum, del medesimo fedipos, che suonava più o meno così: "bisogna accettare i propri limiti e la consapevolezza del viale del tramonto" (mi pare che si parlasse della chiusura della cabinovia al Cristallo, vero, fedipos ?).

Detto ciò, quello che mi chiedo io è: ma c'è proprio bisogno di questo "nuovo" bivacco ?
Cioè, è FONDAMENTALE a qualcosa ?
Non è che invece possiamo farne a meno e lasciare quella forcella come Natura (più o meno) l'ha fatta ?
Chi ha la possibilità (fisica e tecnica) e ne ha voglia, ci vada anche senza il bivacco e si goda il panorama.
Mentre chi quella possibilità non ce l'ha, può godersi qualcos'altro, che di cose appaganti da fare in Montagna ce n'è pieno per tutti.

Oh, forse io sarò prevenuto.
Sarà che ho sempre cercato di pianificare le mie attività, se possibile, senza far conto sulla presenza di un eventuale bivacco, che quando ci arrivi non sai mai se e come li trovi.
E che li ho sempre considerati solo come ricoveri d'emergenza. Da utilizzare, appunto, in condizioni di emergenza nel caso in cui qualcosa sia andato storto.
Eventualità che mi è anche capitata qualche volta, e - intendiamoci - in quelle occasioni del bivacco ne ho approfittato ben volentieri!
Così come altre volte mi è capitato di dovermelo inventare da solo, il bivacco, sfruttando quel che c'era in loco. E allora mi sono arrangiato.
Quello che ho sempre cercato di fare, è stato essere sempre ben conscio dei miei limiti e fare le cose di conseguenza. Senza sfruttare la presenza di un punto d'appoggio per forzare qualcosa che, senza di esso, non sarei stato in grado di realizzare in modo autonomo.

Quindi sono sicuramente prevenuto, ma ogni volta che sento parlare di queste "nuove" strutture da edificare in quota mi vengono sempre un sacco di dubbi sui motivi per cui le si vogliano realizzare, a chi vadano di vantaggio e quale "visione" della Montagna ci stia dietro...

Ma pazienza, eh! Che poi, in fin dei conti, stiamo parlando solo di un "piccolo" bivacco.
Alla Montagna è stato fatto ben di peggio...

Un saluto,
dokkodo

P.S. Ma che ne sarà di quello "vecchio" ? Lo toglieranno ?



premesso che proprio non conosco la zona...

Però.. Dokko... Scusa tanto ma non mi sembra un gran ragionamento!!! (In generale)

"Utili per consentire di fare cio che non è obbligagorio fare"
E grazie... Non è nemmeno obbligatorio andare in montagna!!!!
Che male c'è se piantono un bivacco (per emergenze varie) o per spezzare una traversata che altrimente non si riuscirebbe a fare?...

Direi che si ampliano di molto le possibilità di poter vedere ciò , che senza, sarebbe ben difficle!!!

Quello che non condivido sono i bivacchi super tecnologici.. Quello no... Tipo quello nuovo che hanno costruito (non ricordo dove) con tanto di wifi.. Ecco.. Sarebbe meglio lasciarli o rifarli molto spartani.. Che la tecnologia ha gia "inquinato" abbastanza la nostra vita di tutti i giorni!!!

E come hai detto tu... Alle montagne hanno fatto ben di peggio!!!!
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Re: Bivacco Fanton

Messaggioda fedipos » 15/02/2017, 7:29

Robert, lascia perdere. Il Dokko ,pur di darmi contro, riuscirebbe a dire che la terra è quadrata. Che squallore di porsona sconosciuta! A quando dirai chi sei? Pietra nello stagno e mano in tasca. Vedrai che arriverà a dire che non servono nemmeno i rifugi: o sei in grao di salire dal fondo valle o sali alla malga a giocare con le mucche. Dokko passa il tempo a cercare cosa ho scritto per vedere se trova qualche cosa da contraddire. Non ho mai letto un suo commento su cosa scrivono quelli che mi conoscono. Scrive solo quando scrivo io, non l'avete ancora notato? Di suo non c'è mai niente, solo una contrapposizione al sottoscritto che non fa altro che confermarmi il giudizio sul personaggio: adesso risponde che del mio giuidizio non gliene frega nulla. L'ho scritto io così risparmia la fatica. Tornando al discorso dei bivacchi: servono e come, purchè siano collocati nei posti giusti. Provate a uscire da una via del Crozzon alle 6 di sera ,magari col brutto tempo in arrivo e vedete se non serve il bivacco in cima, idem per il Sassolungo e idem per qualche decina di montagne sparse in giro. Il problema è che io parlo di alpinismo, tutto qua.Adesso me ne vado a fare sci-alpinismo godendo delle ginocchia +/- artificiali. P.S. la mia destinazione è una malga con bivacco e panca fuori per prendere il sole, alla faccia del mondo.
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Re: Bivacco Fanton

Messaggioda fudos » 15/02/2017, 8:12

ma rifugi e bivacchi dovrebbero essere banditi in montagna, e allora si andrebbe solo in tenda...
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Re: Bivacco Fanton

Messaggioda kala » 15/02/2017, 9:38

dokkodo54 ha scritto:...


Di nuovo per pigrizia :mrgreen: quoto il tuo post.
Sono d'accordo per un buon 96%, financo 97%.
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Re: Bivacco Fanton

Messaggioda Sergio69 » 15/02/2017, 14:43

kala ha scritto:
dokkodo54 ha scritto:...


Di nuovo per pigrizia :mrgreen: quoto il tuo post.
Sono d'accordo per un buon 96%, financo 97%.


Io invece solo per il rimanente 3%. :nooemo:

Non vedo proprio nessuna controindicazione su un bivacco posto in un punto abbastanza isolato, ad ore dal rifugio più vicino.
Ad esempio,se uno si trova da quelle parti sotto un temporale, lo voglio vedere a farsi i ghiaioni in discesa verso il valon del Froppa o verso l'Albergo de Baion. E non venitemi a dire che partite sempre e solo con il bel tempo e previsioni ottime, perche vuol dire che in estate in montagna non ci andate molto spesso. Se il discorso del Dokko avesse senso, allora non avrebbero ragione di esistere neanche i rifugi in montagna, ne tantomeno gli impianti di risalita (vabbe, su molti di quelli si potrebbe discutere a lungo... :lol: ).
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Re: Bivacco Fanton

Messaggioda kala » 15/02/2017, 15:21

Sergio69 ha scritto:Non vedo proprio nessuna controindicazione su un bivacco posto in un punto abbastanza isolato, ad ore dal rifugio più vicino.
Ad esempio,se uno si trova da quelle parti sotto un temporale, lo voglio vedere a farsi i ghiaioni in discesa verso il valon del Froppa o verso l'Albergo de Baion. E non venitemi a dire che partite sempre e solo con il bel tempo e previsioni ottime, perche vuol dire che in estate in montagna non ci andate molto spesso. Se il discorso del Dokko avesse senso, allora non avrebbero ragione di esistere neanche i rifugi in montagna, ne tantomeno gli impianti di risalita (vabbe, su molti di quelli si potrebbe discutere a lungo... :lol: ).


Io non vengo a dire niente del genere, Sergio, se leggi bene.
Continuiamo a non intenderci?
Mi dici che il bivacco è utile, ma non te lo contesto, non ti dico che è inutile.
A dir la verità non parlo neanche della sua utilità: semplicemente non è secondo me il principio basilare su cui fondare la decisione di porre un ricovero in quota.
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