Il girono prima dell'Epifania, malgrado un mio amico con il quale dovevo fare un giretto stesse male e il meteo dicesse che le temperature erano decisamente in calo, decido lo stesso di fare un giretto. Visto che sono da solo decido per un giro semplice. E' un pezzo che volevo andare al rifugio Bosconero: questà è la volta buona.
Lacio la macchina al parcheggio di Pontesei e mi incammino verso il sentiero 490 che porta al rifugio, ben segnato e tranquillo lungo tutto il percorso, che in meno di un ora e mezza porta al rifugio. Una volta li visito il bivacco invernale, sempre aperto quando il rifugio è chiuso, e mi dirigo verso la forcella sella Toanella, sempre lungo il sentiero 490, fino ad incontrare il 482, che attraversa sotto le pareti tutto il tratto dalla forcella della Toanella fino alla forcella della Ciavazole, passando sotto la forcella del Matt e sotto la forcella Dantre Sfornioi.
Questo tratto di sentiero, molto panoramico, sulla tabacco era segnato escursionistico. Escursionistico un czzz . Alle condizioni attuali, la seconda E ci stà tutta in quanto è franato in molti tratti e presenta molti passaggi esposti non protetti in cui è indispensabile il cosiddetto 'passo sicuro', oltre che la discesa per un canalino non attrezzato abbastanza rognoso. L'ambiente vale comunque le difficoltà incontrate e ripaga ampiamente con splendide visioni del Sasso di bosconera, della rocchetta e del sasso della Toanella, oltre che ovviamente degli Sfornioi. Dopo vari saliscendi e l'attraversamento di diversi canaloni, si arriva al bivio con il sentiero 485 che scende dalla forcella delle Ciavazole e va verso il rifugio Bosconero. Questo sentiero, che fà parte dell'Altavia n. 3 è tenuto decisamente meglio e ci consente di rilassarci relativamente fino a tornare al Rifugio. Da qui continuiamo per il 485 fino alla casera dei Zot, dove seguima degli evidenti bollini arancio fluo che in poco tempo ci portano al delizioso laghetto di Bosconero. Si contunua per per questo sentiero fino a incrociare il snetiero di salita e di qui alla macchina.
In pratica il giro consiste in un otto con centro al rifugio Bosconero. La parte inveriore dell'otto è un facile percorso adatto anche ai bambini, mentre la superiore è adatta a persone con passo sicuro e senza vertigini, specie il tratto orrizzontale.
Ora qualche foto come al solito: