Ieri con un amico, complice il tempo ancora 'Settembrino', ho fatto questo pezzo dell'altavia n. 7.
Lasciamo la macchina a malga Pal e ci incamminiamo per strada e successivamente per buon sentiero 924 per la val Salatis, fino a raggiungere il rifugio Semenza e l'adiacente bivacco a forcella Laste. Qui vediamo che il sentiero è buono visto che la poca neve trovata non è ghiacciata e quindi decidiamo di andare per forcella Val Grande e poi proseguire fino a forcella Sestier, percorso facile e molto remunerativo.
A questo punto, visto che avevamo ancora parecchie ore di luce, invece di scendere per il sentiero fino alla casera, decidiamo di continuare per il 925.
Questa parte di sentiero, abbastanza faticosa sia per i continui saliscendi, sia per il fatto che per la maggior parte è fatta di creste molto esili da percorrere con passo sicuro, è senza dubbio la più spettacolare del giro. Si toccano varie cime e parecchie forcelle, tra cui quelle segnate sulla tabacco sono il monte Sestier ed il monte Pianina. Dopo un paio d'ore di arriva a forcella Grava Piana , dove si scende per un ripido ghiaione. Sulla forcella c'è un cartello che dà 2h per la discesa fino a casera Pian de le Stele, ma si fà tranquillamente in meno di metà tempo. Da li in mezz'ora si torna alla macchina
L'unica cosa che vorrei far notare è la seguente: se tale sentiero fosse stato in Trentino o nel Cortinese, ci sarebbero stati cartelli di avvertimento del tipo 'sentiero per esperti' e simili, e ci sarebbe stato un ferro quasi continuo da forcella Sestier a forcella Grava piana, mente qui l'unico cartello visto a forcella Sestier indicava '6h per il bivacco Toffolon'.
E ora come al solito qualche foto: