Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Percorsi non attrezzati con difficoltà tecniche contenute.

Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda muress » 14/11/2016, 16:49

Bravi.
Fatemi capire una roba.
La salita a forcella Ambata da Padola ha difficoltà alpinistiche? Vedo che ravanate tutti con le mani e in esposizione, oppure vedo male io.
Mi fa strano che, se ha veramente difficoltà alpinistiche, venga considerata un pò da tutti, e a cuor leggero, come il più normale modo per avvicinarsi alla ferrata Mazzetta.

Grazie.
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Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda alverspir » 14/11/2016, 17:07

Sto ancora lavorando alla relazione...
La salita alla forcella Ambata non si fa sicuramente senza usare le mani, a meno che tu sia un equilibrista.
Ci sono numerosi passaggi di I e I+ talvolta anche continui, alcuni anche discretamente esposti. Roccia buona dove è più verticale, detriti e sassi (ma neanche tanto poi...) dove è più appoggiata. Più facile nel primo quarto, più impegnativa nella parte mediana. Non per gruppi numerosi e con progressione accostata anche se i vari canali che si susseguono si diramano a 'serpente'. Solo gli ultimi 30 metri richiedono un pò di confidenza in quanto si tratta di risalire uno stretto canalino scivoloso dal fondo instabile e lungo questo è megio tenersi a ridosso della roccia a destra e montare sull'ultima crestina appoggiata.
Non ci risulta che venga considerata il modo più normale per la Mazzetta, anzi. Molti indicano la salita a forcella Anna come migliore alternativa... boh!... ti posso assicurare che tra le due molto meglio l'Ambata, più divertente, più corta e più...
Posso solo considerare che per salire forcella Anna usi le gambe ed i bastoncini mentre per forc. Ambata si tratta di una progressione dal carattere diverso, più tecnico, ci vuole un'esperienza un pò diversa insomma.
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Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda ONURB » 14/11/2016, 20:10

se posso aggiungere qualcosa,diciamo che non c'e' un modo "semplice" per avvicinarsi alla Mazzetta,passando dal bivacco Gera......se non la Mazzetta stessa....infatti in parecchie guide e' consigliato fare la ferrata,meglio chiamarlo sentiero attrezzato,sia in andata che in ritorno per la stessa,visto che si sviluppa piu' o meno in falsipiani ed e' indifferente percorrerla in un senso o nell'altro....magarti partendo o da Padola, o come ho fatto io l'anno scorso ( l'ho fatta due volte....anzi una volta e mezza :shock: ) partendo dal passo S.Antonio......quest'anno invece ho fatto la forcella Anna e ,come ho gia' reportato a suo tempo, si tratta comunque di un'avventura,per niente "turistica" ( basta chiedere al gestore del riugio Berti,che la sconsiglia sempre caldamente.....) .....molto lunga....500 mt di dislivello...quasi mai su sentiero....quasi sempre sul marcio...estremamente faticosa e franosa...con alcuni salti proprio nella parte piu' scivolosa dove viene costantemente distrutta dal nevaio perenne che si trova al suo interno e che fa proprio la differenza sul "quando" e' conveniente percorrerla.....a tal proposito e' consigliata percorrerla proprio quando c'e' la neve,con picozza e ramponi,proprio come un vajo ....in effetti e' un vajo....mentre io invece ,che sono un ravanotore seriale a secco,l'ho fatta in pieno agosto.........
ecco,tanto vi dovevo per onor di cronaca.....
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Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda alverspir » 14/11/2016, 20:55

Giustissime le tue considerazioni Onurb. Per chi non disdegna una facile arrampicata, peraltro non continua, consiglio vivamente il giro ad anello come da noi percorso anche perché la Mazzetta in tal senso è veramente piacevole. Forcella Anna in effetti si presta meglio ad inizio stagione con la neve ma salirla è cmq lunga e dura.
Quindi... per salire il prox anno cima Ambata ed eventualmente cima Bagni con partenza e pernotto al Gera, secondo te dove pensi che tornerò a salire? ...è stata veramente divertente.
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Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda terrealte » 14/11/2016, 21:49

Di sicuro se sali cima bagni dopo aver salito cima ambata, ti consiglierei di scendere x la via normale che scende direttamente nel cadin del biso......
E rifarti farc paola
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Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda Enrock74 » 15/11/2016, 8:55

muress ha scritto:Bravi.
Fatemi capire una roba.
La salita a forcella Ambata da Padola ha difficoltà alpinistiche? Vedo che ravanate tutti con le mani e in esposizione, oppure vedo male io.
Mi fa strano che, se ha veramente difficoltà alpinistiche, venga considerata un pò da tutti, e a cuor leggero, come il più normale modo per avvicinarsi alla ferrata Mazzetta.

Grazie.


Maurizio, se ti dovessi consigliare un accesso al bivacco Gera ti consiglierei forcella Ambata: divertente e assolutamente alla tua portata. Tieni presente poi che di tutto il giro questa è per la progressione la parte più entusiasmante e relativamente impegnativa.
Ciao !
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Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda muress » 15/11/2016, 9:42

Enrock74 ha scritto:
muress ha scritto:Bravi.
Fatemi capire una roba.
La salita a forcella Ambata da Padola ha difficoltà alpinistiche? Vedo che ravanate tutti con le mani e in esposizione, oppure vedo male io.
Mi fa strano che, se ha veramente difficoltà alpinistiche, venga considerata un pò da tutti, e a cuor leggero, come il più normale modo per avvicinarsi alla ferrata Mazzetta.

Grazie.


Maurizio, se ti dovessi consigliare un accesso al bivacco Gera ti consiglierei forcella Ambata: divertente e assolutamente alla tua portata. Tieni presente poi che di tutto il giro questa è per la progressione la parte più entusiasmante e relativamente impegnativa.
Ciao !


Infatti. Il vostro giro con pernotto al bivacco Gera, lo posso mettere in cantiere. Grazie per le informazioni.
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Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda alverspir » 15/11/2016, 17:04

terrealte ha scritto:Di sicuro se sali cima bagni dopo aver salito cima ambata, ti consiglierei di scendere x la via normale che scende direttamente nel cadin del biso......
E rifarti forc paola

E' probabilmente la più pratica delle opzioni di discesa, anche perché la salita a forc. Paola la conosciamo e ne trarremmo le giuste considerazioni...
anche se non escludo a priori qualche altra soluzione... senza impegno, ma a pensarci non si fa peccato...

muress ha scritto:Infatti. Il vostro giro con pernotto al bivacco Gera, lo posso mettere in cantiere. Grazie per le informazioni.

x Muress: metti mai che combiniamo la notte al Gera in compagnia, poi tu alla Mazzetta e noi a Cima Bagni... ti farebbe piacere compagnia lungo l'Ambata?
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Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda muress » 16/11/2016, 10:34

alverspir ha scritto:
terrealte ha scritto:ti farebbe piacere compagnia lungo l'Ambata?


Certo che si
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Re: Nella solitudine delle Dolomiti d'Auronzo

Messaggioda dokkodo54 » 13/08/2018, 19:09

Riesumo questo post perchè nella giornata di ieri mi son fatto anch'io questo giro, ovviamente in solitaria.
Beh, non proprio uguale uguale, eh, che son salito da Padola con la seggiovia.
Ma un piccolo sconto a un "vecchietto" come me lo si può anche concedere... O no? :vekemo: :lol:

Giro nel complesso bellissimo e solitario (incontrato nessuno), ma il fatto è che la salita alla forcella Ambata me la son trovata parzialmente "facilitata" :shock: mentre mi par di capire che un paio d'anni fa, alla data del post, di attrezzature non vi fosse l'ombra (...ho capito bene o c'erano già?)
Qualche foto:

Il punto di attacco, direi che sarebbe un I+ se non fosse per alcune "comode" maniglie:

1.JPG
1.JPG (105.73 KiB) Osservato 4551 volte


E più avanti vi sono cavi e fittoni che "accompagnano" nei punti più "verticali" (passaggi che sarebbero di I, alcuni con un pò di esposizione):

2.JPG
2.JPG (105.51 KiB) Osservato 4551 volte

3.JPG
3.JPG (93.68 KiB) Osservato 4551 volte


C'è persino qualche spit qua e là a marca "Kinobi".
Uhmmm.... :mmemo:
Questo nome non mi è nuovo. Dove l'ho già sentito? :lol:

Dulcis in fundo, anche lo stretto e ghiaioso quanto scivoloso canale di uscita è pure "facilitato":

4.JPG
4.JPG (121.96 KiB) Osservato 4551 volte


Chiedo venia per la bassa qualità delle foto, ma c'era parecchia nebbia e a volte la visibilità si riduceva a pochi metri.

Le attrezzature sono in ottimo stato anche se non mi han dato l'impressione di essere nuovissime (a differenza di quelle che ho trovato ierl'altro scendendo dal Castelliere: ancora c'era la polvere di roccia sui fittoni...).

Mi piacerebbe sapere quando sono state posate e soprattutto perchè, ma in rete non sono riuscito a trovare nulla. Magari qualche "local" ha informazioni precise?
Mi sa che qualche relazione comunque andrà aggiornata...

Un saluto,
dokkodo
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