Nelle pur frequentate e talvolta antropizzate Dolomiti esistono ancora angoli minimamente frequentati. Vuoi per i lunghi approcci, vuoi per le difficoltà, vuoi perché fuori moda... (meno male!). Uno di questi angoli ancora integri è la zona delle Dolomiti d'Auronzo. A nord e ad ovest le ben conosciute Dolomiti di Sesto con le ferrate ed i sentieri storici della grande guerra ed i vari rifugi. Ad est il Comelico, terra di tradizioni, di storia alpinistica e non. L'area in questione si sviluppa da Passo S.Antonio fino al fantastico Cadin di Stalata con il bivacco Battaglion Cadore. Cime importanti seppur relegate all'ombra di altre ben più famose: Cima Bagni, Croda di Tacco, Cima Ambata, Croda di Ligonto, Ajarnola...
L'unico punto d'appoggio in questa zona è il bivacco Gera. Alcuni l'hanno conosciuto, nella sua mirabile posizione, cinema di montagna...
Un vecchio e selvaggio tracciato, da noi percorso recentemente, ci ha permesso di visitare angoli praticamente sconosciuti e quasi mitici. La traversata dell'Ajarnola (da noi considerata come un battesimo per il nostro gruppo) ci ha visti ormai diversi anni fa calcare le rocce ed i sentieri per la prima volta.
Altri hanno camminato lungo i suoi tracciati a volte ostici, forcella Anna, Val de Ambata, Val da Rin... ma il racconto non può esimersi da una premessa...
Enrock conosce bene quelle montagne e lo hanno già visto girovagare negli anni. Con la recente traversata del Cadin del Biso la sua conoscenza poteva considerarsi ormai appagata... non fosse altro che per la salita alla forcella Ambata. Le notizie in merito erano poche e poco rassicuranti, rovinosa, perciolosa, faticosa, insidiosa... meglio forcella Anna, dai!
Ma lui è uno testardo e soprattutto una persona che giustamente preferisce farsi una sua idea ed opinione delle cose senza dare niente per scontato. E poi è più di un compagno di uscite, più di un amico...
Sabato 29 ottobre
E' una giornata splendida con temperature ideali. La pioggia dei giorni precedenti ha lavato via molta della neve caduta in precedenza. Qualche pensierino per un 3000 dolomitico ci sta, ma arriva Enrock con la sua idea: salita da Padola per la forcella Ambata > bivacco Gera > ferrata Mazzetta e rientro. Andiamo a vederla 'sta tremenda forcella... vediamo quanto brutta può essere e poi farla in salita è già meglio... siamo solo in quattro.
Carichiamo uno spezzone, qualche ferro ed il kit ferrata per la Mazzetta e ci portiamo a Padola, lasciamo l'auto al divieto più sotto di casera Ajarnola e seguiamo una forestale che traversando a mezza costa e tagliando le piste da sci si avvicina al Col dei Bagni, sotto il Valon de la Sapada.
Le vedute sul Comelico sono ancora più belle con i colori autunnali e l'aria tersa
Arriviamo al bivio che dobbiamo seguire a sinistra e poc oltre tralasciamo una poco accurata tabella a sinistra e seguiamo invece le tracce dirette nel bosco, col senno di poi le vecchie tracce del vecchio sentiero ormai dismesso che ci fanno ravanare per un pò, ma pur sempre con l'aperto ghiaione verso cui puntare e dove il bosco termina
Alle spalle colori tanto cari a Onurb tra luci ed ombre del mattino
All'ombra non fa caldo, anzi... qualche brezza d'aria è pure fredda ma ormai siamo in moto e l'occhio punta ad una delle fessure soprastanti dove si incunea la nostra forcella
come pure ai dintorni, magici e bellissimi
Siamo ormai al termine del ghiaione, non troppo faticoso e ci portiamo a ridosso di una fascia rocciosa sotto le prime paretine
Niente di male a prima occhiata, piuttosto interessanti le linee di salita, almeno nella prima parte. E' questo ormai il nostro ambiente, qui cominciamo a divertirci e dove la fatica costa meno...
Dopo i primi salti e qualche giravolta tra i massi seguiamo lo sviluppo del canale sin sotto alcune pareti appoggiate
Inutile e superfluo dire che ci sentiamo fuori dal mondo, l'ambiente è già spettacolare qui dentro i canali... di rovinamenti e instabilità neanche l'ombra per il momento...
Enrock è scatenato. Credo stesse aspettando questo giorno da tanto tempo e non nasconde il suo entusiasmo, sono contento per lui.
Siamo quasi ormai sotto la forcella e sin qui è stata goduria assoluta. L'ultimo canalino da rimontare è scivoloso e poco simpatico ma con la solita cautela lo risaliamo lungo le pareti
Sono pochi i metri su cui rizzare le orecchie e questi non tolgono nulla alla bellissima ascesa che ormai termina a ridosso del valico
Forcella Ambata ed il suo cinema multisala...
...Cima Ambata
...Il vallone con il bivacco Gera
...Cima di Padola
...Cima Ambata ed ancora nascosto a destra il valico di forcella Anna
Scendiamo verso il bivacco e man mano si apre il mondo di questa stupenda zona... Forcella Anna
Cima Ambata, forcella Anna, Punte S.Anna e S.Leonardo, forcella Ambata
Forcella Armando
Il bivacco Gera con la veduta sulle Marmarole
...a seguire...
. Bellissimo giro.
per le sue parole e per aver sopportato la mia testardaggine di voler risalire questa (per i più) anonima forcella che per me è stata, nella sua semplicità e bellezza, appagante più di quanto potessi sperare.Ci tornerò ancora credo.
