Onurb for Sherpa

[muress]

:aaaemo: sempre forte il vecio muress! come sta la muressina? Occhio che alla prox occasione ti vogliamo dei nostri, altrimenti spediamo a Rimini 12.000 coppie di nutrie guidate dal Blitz!!!

La piccola sta ottimamente. Grazie. La prossima volta spero di esserci anch'io. Insieme al Blitz e a tutte le nutrie.

[Koyaanisqatsi]

Ciao gente, mi spiace molto non esserci stato.
Nonostante il meteo incerto, non avevi dubbi sul fatto che sarebbe stata una 2 gg divertente, conoscendo già i veci del gruppo.
Le Piccole non deludono mai!

[alverspir]

Prima di ogni parola ed immagine della due giorni, mi sia concesso qualche pensiero sul gruppo di disperati che incurante delle nebbie, delle nuvole, della temperatura hanno dato sfogo alle loro peggiori esternazioni, al motto di: "Bruno, blando!" e "Blando, blando, stay Marlon!"
I nuovi conosciuti:
Fafo - un uomo di poche parole ma quando parla e scrive è di una umanità immensa e sa cogliere uno sguardo, un attimo, un'espressione con una dote che appartiene solo a persone vere
Michelin - del mio omonimo che potrei dire oltre a quanto già detto per Fafo? Uno sguardo da amico, uno spirito da compagnia, un compagno da ombre, da risate
Quelli già incontrati:
Giusna - il giovane che ti sa ascoltare, che si è trovato in un ambiente 'particolare' per la prima volta e saprà trarre esperienza per i suoi passi successivi; go ahead boy!
Sergio (BobRock dei TNT) - battezzato 'duracell' da Sherpa per la sua proverbiale silenziosità, un macinatore di metri, l'unico uomo al mondo che gira con uno spazzolino da denti ed un fittone da ferrata dentro la caviglia e lo mostra a tutti i camosci che incontra
Sherpa - sicuramente una delle persone che più incarna lo spirito della gratitudine, con cui ho avuto il privilegio di conoscere (seppure ancora poco) il Friuli come tante altre veraci esperienze in montagna, mi hermano
Onurb (il Conte dei TNT) - Un uomo, una garanzia umana, un genuino dagli occhi puliti, ti stimo fratello, anzi... ti voglio bene, ma blando, blando...

Con Sherpa e Bruno, è stato fatto notare, abbiamo fatto circa 167 anni (sic!) ma voglio pensare anche 167 capitoli di un libro montagna.

Non voglio dilungarmi oltre in blandi (stay Marlon) sentimentalismi che solo chi vive in giusta compagnia può comprendere e passo al modesto racconto di una modesta uscita di due giorni.

[alverspir]

Ci troviamo a S.Quirico dove incontriamo Fafo, Michelin ed Onurb. Decidiamo di evitare il Vajo Scuro per questioni di sicurezza e ci portiamo a Campogrosso dove ogni zaino viene pesato per stabilire chi sia lo sfigato con quello più pesante



La giornata si presenta abbastanza luminosa ed il panorama accattivante in particolare per chi vi si approccia per la prima volta: le Guglie del Fumante, Obante, Cima Mosca da nord


Risaliamo sin sotto le Guglie del Fumante e l'ambiente diventa stimolante




Alle spalle Cornetto, Baffelan e Sisilla


e qualche torrione


Al ritmo di 'blando, blando, stay Marlon' risaliamo il Giaron della Scala






Entriamo nella nebbia ormai alla bocchetta sotto la vicina Cima Lovaraste


Una breve digressione sino alla cima della stessa



L'ambiente sembra surreale ma tutto fa brodo


Arzigogolando tra le guglie e le cenge sul Fumante





Qualche squarcio si apre alla vista




Traversiamo sotto l'Obante, questa è una zona dove le testimonianze della guerra sono tante ed interessanti






Siamo a Bocchetta Mosca sopra il Vajo dei Colori


Ci portiamo all'attacco della ferrata Campalani tra la foschia, il freddo ed un bel vento che rompe l'anima







La cresta finale ancor più avvolta dalla nebbia presenta le prime macchie di neve



Sosta al locale invernale del rifugio Fraccaroli


e veloce sortita alla vicina e nebulosa Cima Carega


Una sequenza spettacolare della Costa Media ritratta in maniera magistrale dallo Sherpa











Si scende ora verso il rifugio dove si pensa già alla cena ed all'alcol




Dopo una birra veloce Sherpa, Sergio e Fafo si bevono anche la breve ferrata Biasin antistante il rifugio. Si sale lungo la fessura di sinistra per poi traversare a quella di destra. In 30 minuti salgono e rientrano in rifugio.


Qui si chiude il day1 ma mi si consenta di ringraziare lo staff del rifugio Pertica per la cordialità e la gentilezza dimostrata. E cosa pur ben importante per una cena STRATOSFERICA sia per la qualità che per la quantità.
...a seguire...

[alverspir]

Day2
Il giorno seguente il tempo è coperto, umido e più caldo ma con qualche visibilità in più.
Imbocchiamo il sentiero Pojesi con la speranza che il tempo tenga almeno sino al pomeriggio (come da previsioni...)




Il percorso si snoda in maniera logica ed attraente, inizialmente con alcuni tratti esposti ma ben attrezzato. L'ambiente si rivela sempre più selvaggio, mai banale e con qualche breve risalita in ravanata style ma nel complesso accessibile.




Inizia a piovere qualche goccia, minuscola e non fastidiosa... dovrebbe essere passeggera...



Si superano alcuni traversi attrezzati, qualche saliscendi, una bella placca diritta ed una consistente zona tra mughi e svolte




La veduta è immensamente selvaggia


Si entra ora all'interno del versante, su ambiente vajo style, le poche gocce si esauriscono anche se il fondo è bagnato ma le difficoltà sono contenute






E' ormai a fine attrezzature che la suggestione di una debole e rareffatta nevicata dona un atmosfera stupenda





Come è arrivata la neve scompare, siamo ormai sulla Costa Media e proseguiamo verso il Fraccaroli







Nuovamente al locale invernale del Fraccaroli


Scendiamo dal Fraccaroli verso Bocchetta Mosca e la successiva Bocchetta dei Fondi



Verso sud-est L'Omo & la Dona con il Plische


La bastionata della ferrata Campalani ed a destra Cima Carega




Decidiamo (anzi decide Sherpa di farlo e tutti gli altri dietro...) di salire Cima Mosca con breve digressione...

...da cui grandi vedute...



...ed un autoscatto...


Ci riportiamo alla vicina Bocchetta dei Fondi




da cui ci spariamo il Boal dei Fondi sino a Campogrosso






....ed alla fine della due giorni si può notare dalle espressioni in questa foto di gruppo dei partecipanti una evidente, viva e vibrante soddisfazione per l'obiettivo raggiunto. Da notare soprattutto la gioia dei tre vecchi ed il sorriso di Onurb per la riuscita della reunion.


Stay Marlon... blando, blando...

[SHERPA61]

Dunque…..fedeli al nostro motto di "fare la Storia" senza prenderci nel contempo troppo sul serio, vorrei chiosare questa meravigliosa due giorni……

Modalità SERIO : ON

Intanto un grazie infinito e di cuore al Bruno che ha ripreso e dato vita e attuazione al post nato nel lontano 2013; ora so cos’è il Carega, ho fatto il “trittico” e viaggiato per ore tra un gruppo bellissimo; il “Pojesi” è spettacolare…..una meraviglia…..fuori concorso per me.
Immagino si percepisca dai commenti come la nostra amata Montagna sia stata a far da sfondo solo, al nostro incedere; non è la protagonista, la amiamo tutti all’infinito, ma si vede che nessuno dei partecipanti nel suo commento la tratta e mette al primo posto; tutti hanno “sentito” altro, e questo é unicamente merito nostro….punto.
Una due gg con 2400 md e 15 ore di sviluppo in cui abbiamo visto e passato di tutto…..sole…neve…vento….nuvole….feddo…..creste….canaloni….ghiaioni…..cenge…..incredibile….e con tutto questo..??....nessuno che ne parla più di tanto…….quello lo abbiamo dentro, ma tutti che si concentrano sull’empatia vissuta.
Riprendo la frase del buon Tarzan ……la sotto scrivo…..e la trasmetto ai posteri….”penso che la Montagna immobile e silenziosa si diverta soltanto al nostro passaggio”……tanta….era la nostra allegria..!!



Modalità SERIO : OFF

Ragazzi, che meraviglia…..sveglia alle 04.00…alle 08.00 avevo già mangiato 2 banane (e Giusna no..  )…ritrovo al bar con casino incorporato….son dovuto andare dalle due bariste a scusarmi e a dir loro “…scusateci, ma siamo un gruppo di amici che fan finta di volersi bene ogni volta che si incontra”….e via….

Partenza e…… Carega Overland Express……di tutto e di più…..fino al meritato riposo (!!???) in quel del rifugio Pertica……e qui……raga…..è successo di tutto.
Prima abbiamo salutato i gestori…..sistemato le brande….fatto finta di essere normali…..e poi….poi siam scesi a mangiare è….addio..!!

Era un casino a disciplinare il cibo con le risate ….con le ombre…..io che parlavo con Sergio….Alver che parlava con Sergio….Onurb che parlava con Sergio…..Sergio nel frattempo parlava con Michelin e Giusna (che più che altro mangiava…), insomma…sto cazzo di Sergio parlava anche con la foto del K2 appesa alla parete…..meno male che Fafo almeno stava zitto……..fino a che, per sbaglio, non si è leggermente voltato verso Sergio che….si….ha iniziato a parlargli…!!

Poi son arrivati i secondi (e suonato il gong……fuori i secondi….e dentro il dolce)……e con loro il secondo litro di vino…..e li è stata la fine :

abbiamo iniziato (spontaneamente) a fare le imitazioni :

abbiamo imitato Fudos : e tutti dovevano dire una cagata mostruosa……una roba che non stava ne in cielo ne in terra…..e se uno dei presenti diceva “ma sei scemo” si considerava chiusa con successo l’imitazione e passato il test….

Abbiamo imitato Art : e tutti dovevamo fare i cagacazzi ognuno in una lingua diversa; io l’ho fatto in Nepali…..Bruno in Swahili……Alver in Inuit….Michelin in austro-ungarico…..Fafo in alfabeto muto……Sergio (era stato imbavagliato) esentato dall’imitazione….e Giusna …(mangiava)

Abbiamo imitato Fedipos : e tutti dovevamo spararla grossa e raccontare qualcosa con almeno l’utilizzo di 45 “io” e 35 “nessuno come me”……l’unico che ha superato la prova è stato Sergio (che nel frattempo quel mona di Michelin, mosso a compassione, aveva liberato dal bavaglio)

Abbiamo imitato Dokkodo : e tutti dovevano parlar bene di tutti gli altri; io ho fatto un filippica su quanto è bella la Biasin….Alver ha detto che amava il procedere silenzioso di Sergio…..Fafo non ha detto un cazzo….Sergio ha detto….”se Fafo non parla uso io il tempo a sua disposizione”…( e in quel momento ho detto a Michelin guardandolo fisso negli occhi…. “vedi di non lasciarmi MAI vuoto il bicchiere”); alla fine eravamo tutti che ridevamo con delle faccette da ebeti…….imitazione riuscita.

Abbiamo imitato Fitman : e a turno dovevamo far finta di ridere ubriachi (imitazione sospesa per manifesta facilità)

Abbiamo imitato Blitz : e ognuno di noi….a turno…doveva uscire dal rifugio……e una volta fuori dalla zona luci gridare per chiedere aiuto : “mi son perso…..aiutooooo….venite a recuperarmi…..non sono spaventato….son pieno di merda ma ho tutto sotto controllo”…..e a quel punto gli altri uscivano e lo recuperavano (tutti assieme, Giusna escluso…che lui stava dentro a mangiare)…..imitazione eseguita con successo da tutti escluso Fafo che non riusciva a dire più di due parole di fila ….e quindi….glì è subentrato Sergio ….e noi..”Sergio….tu hai già fatto Blitz……ti abbiamo già salvato”….e lui….”faccio un altro giro….”…..quel mona di Michelin..!!

Abbiamo imitato vieferrate : e uno faceva una qualsiasi domanda…..(tipo …”come vi sembra il vino ??”) e tutti gli altri lo aggredivano, salvo uno, che a turno ne prendeva le difese, e parlando dietro ad uno scarpone diceva “benvenuto nel Forum qui troverai quello che ti serve….stai attento e non prender paura se qualcuno non avrà la pazienza di risponderti….!”…..e altre 17 /18 banalità…….


Infine abbiamo imitato l’UOMO; e ognuno di noi è stato semplicemente se stesso.

Dhanyabad ragazzi.

[alverspir]

Nel frattempo mi hanno ricoverato in neuropsichiatria con diagnosi di paresi ghignata facciale
Quando smetterò di ridere cercherò di spiegar loro che non ho le lacrime agli occhi per il dolore
Qui sotto al lavoro c'è Sergio che ha fermato due turisti dalla Birmania e sta parlando loro in trevigiano stretto... no, speta, si sono buttati in Canal Grande
Ah, c'è anche Giusna che continua a mangiare...

[ONURB]

vi voglio bene.....punto.
potrei gia' chiudere cosi'.........

P.S.
ho gia' prenotato per i primi di ottobre dell'anno prossimo al rifugio Bepi Bertagnoli ....x fare finalmente il vajo scuro e poi le ferrate della Gramolon....sempre con questo meraviglioso gruppo piu' qualcun altro che non e' venuto stavolta e che non ho ancora il piacere di conoscere....e piu' Dario Konia che ,dopo che ha saputo che le docce del rifugio erano rotte ,ha fatto dietro front, anche perché,da bianconero, sapeva che la sera i tre rossoneri del gruppo lo avrebbero bastonato
....a parte le due vecchie ciabatte di montagna che gia' conoscevo,ho avuto il piacere di conoscere Michelin,Fafo,Sergio e Giusna....ragazzi puliti dal viso sincero....l'estate prossima qualche giro insieme si puo' fare....
con Sergio siamo gia' d'accordo su una cosa che ho molto a cuore...molto.....troppo......un ossessione,ormai
.Fafo ormai che hai rotto il ghiaccio con il tuo primo rifugio,sei pronto x i due giorni ....ci sentiremo
Michelin ,se non puoi x il bocia ,se trovaremo a bere una birra a casa mia.....
Giusna ....con una guida/maestro di vita come Mauro,puoi andare dappertutto....

vi voglio bene

[muress]

Bravi. Complimenti. Giro molto bello. Non c'ero ma immagino che il gestore del rifugio avrà meditato di chiudere subito dopo per esaurimento nervoso....
Piuttosto per il prossimo anno, se non muoio prima, mi prenoto pure io.
E chiedo. Si può fare il Vajo Scuro sul vecchio percorso oppure si è obbligati a percorrere quella cagata di variante difficile che hanno messo all'inizio?

[alverspir]

Il vecchio percorso rimane integro, la nuova variante è facoltativamente monkey style ma si può evitare. Piuttosto dopo l'uscita dal Vajo Scuro consiglio vivamente la brevissima digressione a cima Lovaraste. Qualche passo esposto ma pochi minuti divertenti.
Me l'ero posto anche io il quesito. Seppur già fatto altre volte (Vajo Scuro e Gramolon), il prox anno mi accompagno volentieri ancora una volta con quei pazzi scatenati e chiunque altro vorrà esserci... non me la voglio proprio perdere...