Pulce delle Dolomiti ha scritto:cosa intendi quando dici che l'eccessivo zelo nell'attrezzatura è comprensibile visto che l'itinerario fa parte della altavia 2?
I tratti attrezzati che abbiamo incontrato (escluso l'aggiramento di uno spigolo esposto che si vede in una foto) in un qualsiasi altro sentiero molto probabilmente non avrebbero trovato collocazione in quanto risultano d'ausilio nella progressione ma non essenziali. Va detto che in caso di bagnato e/o pioggia possono sicuramente aiutare, specialmente in discesa, ma non necessari ad ogni costo.
Nei tratti delle alte vie dolomitiche (solitamente per quelli che ho potuto conoscere io) un occhio di riguardo in più c'è. Negli ultimi anni qualche metro di fune e qualche staffa/piolo in più sono stati collocati, e ti parlo per i miei raffronti fatti dagli anni 80/90 ad oggi.
I tracciati delle alte vie sono ampiamente frequentati. Non sempre gli escursionisti sono scafati ed esperti, capita che per rispettare tempi e programma molti trekker delle alte vie possano trovarsi tra un rifugio e l'altro (o bivacco...) anche in giornate non proprio ideali dal punto di vista meteo.
Gli stessi rifugi e le sezioni competenti delle varie tratte hanno un occhio di 'sorveglianza' particolare sulla manutenzione dei vari percorsi. Le alte vie dolomitiche, forse noi locals non ce ne rendiamo conto, sono stra-conosciute all'estero come pure pubblicizzate e proposte nei pacchetti turistici per trekker ed escursionisti (credo di aver incontrato gente da ogni angolo del mondo).
Molti escursionisti da facili trekking su ambienti collinari et simili, passando alle alte vie dolomitiche si trovano su certi tratti meno consoni alla loro esperienza e per qualcuno possono anche risultare un pò ostici.
E poi la storia delle Dolomiti passa pure ed anche per queste Alte Vie, oggetto di letteratura da anni.
p.s escludo (e lo sostengo da sempre) da una certa dose di ausilio l'Alta Via 7 dell'Alpago che esce dai classici schemi della altre alte vie dolomitiche, dove si è pensato di ridurre le facilitazioni artificiali, anzi non ridurle, da sempre sono così come sono nate.