Per Domenica scorsa era già in programma da un anno il viaz dei Cengioni con relativa salita al S. Sebastiano.
Come accade spesso nei programmi lunghi, il Diavolo ci mette lo zampino: tutte le previsioni dicono che Domenica sarà una giornata piovosa e quindi in giro tanto agognato và a farsi benedire .
Aspetto fino a Venerdi pomeriggio, quando ho la conferma che domenica il tempo è pessimo, mentre Sabato è buono, almeno fino al tardo pomeriggio. Venedi sera decido quindi di andare Sabato a fare un giro. essendo a questo punto da solo, punto ad un giro facile: Partenza in Val Gares, cascate di gares, orrido delle Comelle, viaz del Bus. Alla fine del viaz (che in realtà è un sentiero attrezzato MOLTO facile), in base alle condizioni meteo e fisiche del sottoscritto, deciderò poi se tornare subito a valle come da relazione Somariteam (TM) o alzarmi verso il col Alto come suggerito da un bel libro sulle escursioni ad anello comprato l'anno scorso in libreria. Questo anche perche non mi tornano i conti in quanto la prima relazione mi dà un tempo di 5-6h mentre la seconda, con 500m di dislivello in più e giro molto più lungo, mi dà 6.15h!
Parto da casa alle 5.50. Alle 7.30 sono al parcheggio in Val Gares e mi avvio verso le cascate. Prendo poi per l'orrido delle Comelle, sentiero decisamente carino anche se con la foschia si capisce bene l'origine del nome
Arrivati fuori dall'orrido, si trova un indicazione che porta verso un canalone ravanoso, a metà del quale sulla sinistra parte il viaz del bus. faccio il semplice sentiero, attrezzato in tutti i punti dove serve (ed anche in qualcuno di più) fino alla fine dello stesso e incrocio il sentiero 756 che va verso passo Antermarucol. Guardo l'ora: sono le 9.30! ed il tempo tiene. decido quindi di andare verso il passo. Arrivato li , proseguo oltre il passo per alcune decine di metri finche trovo degli ometti in direzione Col Alto. li seguo e in poco tempo arrivo fino alla Cima. passando per 2 cimette di qualche metro piu basse. da li (ma anche dal passo) vista spettacolare sul gruppo delle pale . Da li, invece di fare la strada a ritroso, taglio direttamente verso il passo e prendo il 761 che và a casera Campigat passando per il Sasso Negro. Da dietro la casera si prende la forcella Cesurette e si segue il sentiero fino alla partenza a Capanna Cima Comelle. Un quarto d'ora prima di arrivarci, si può prendere un sentiero sulla destra che porta all'imbocco di una antica miniera, che però non era al momento visitabile (se non con degli stivali da pescatore) in quanto invasa dall'acqua.
P.S. Ho inserito questo giro sulla sezione escursionismo e non ferrate in quanto sia l'orrido delle comelle che il viaz del bus non presentano a mio avviso rischi tali per l'escursionista ESPERTO da giustificare l'uso del kit da ferrata. Poi ognuno come al solito fà come crede meglio.
Ora qualche foto: