FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Percorsi non attrezzati,su roccia od in ambiente Alpinistico.

Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda dokkodo54 » 01/10/2016, 9:42

Pienamente d'accordo con l'ultimo intervento di Kala.

Per chi vuole leggersi il contratto (e lì c'è tutto), con una facile ricerca si può trovare onlain il pdf originale con tanto di firme dei contraenti (e cercarselo da sè non farà certo "sudare la lingua in bocca").

Come ho già avuto occasione di dire in questo thread: "con le assicurazioni non si sa mai, visto che ci sono anche i massimali e non è detto che venga rimborsata tutta la spesa".
E aggiungo: tutte le compagnie di assicurazione non prosperano certo pagando indennizzi, e quando stipulano i contratti state pur certi che fan bene i loro conti.

Nel caso specifico, di intervento "non sanitario" (altra cosa già detta, e ci son pochi garbugli da azzeccare su questo e, anche ci fossero, mi sa che vanno azzeccati nei confronti della Regione Veneto che ha applicato i tariffari, non verso l'assicurazione), il liquidatore (di Allianz) avrà fatto le sue valutazioni in base alle voci di fattura e ai termini previsti dal contratto e stabilito così l'entità dell'indennizzo. Se (per ipotesi) non ti sta bene e pensi di aver subito un torto, contestazione scritta alla compagnia ed eventuale causa (e buona fortuna...).

Questo con buona pace di chi ha scritto "in casi normali, come quello del Blitz, i tempi-costi di intervento stanno tutti nella copertura assicurativa CAI. Altrettanto vero il discorso delle differenze tra regione e regione, ma l'assicurazione CAI docet sempre".

Piccola considerazione, augurando a tutti (me in primis) di non aver mai bisogno del soccorso, "sanitario" o "non sanitario" che sia.
Il il fatto che nel caso "non sanitario" (o da "pirla" :lol: come è stato definito) ci sia comunque bisogno di mettere mano al portafoglio nonostante l'assicurazione CAI (o anche non CAI), non la vedo una cosa così negativa (mi dispiace per il tuo portafoglio, Blitz :lol:).
Hai sbagliato ? Ebbene, paghi. Così ti dai una regolata e la prossima volta magari starai un pò più attento.
Mi sembra che in questo caso abbia funzionato e, inoltre, parlandone sul forum, abbia forse fatto meditare anche qualcun altro.

Un saluto,
dokkodo
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Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda alfasierra » 01/10/2016, 15:01

Per FaFo, rispondo all'osservazione:
"Per alfasierra: occhio che il link del Pdf comparativo che hai postato è datato 20/11/2011, decisamente inaffidabile ormai (almeno credo :maaemo: )[quote="FaFo"]"
Ho letto anch'io che la comparazione polizza CAI/Dolomiti Emergency risale al 20/11/2011, ma ho deciso di postarla lo stesso in quanto ad oggi la ritengo ancora interessante, massimali e franchigie non cambiano e non cambia la diaria per tecnico di soccorso alpino previsto della polizza CAI, forse cambia la voce "rimborso spese di cura", ma non sono riuscito a capire com'è costruita.

Piuttosto leggendo le "Condizioni generali di assicurazione" - "Contratto Assicurativo" di Dolomiti Emergency, al punto 3) Rimborso delle spese di soccorso:
"Rientrano in garanzia i soccorsi:
- per infortunio: è infortunio l'incidente dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna, che produce lesioni corporali obiettivamente constatabili con conseguente morte o invalidità permanente o inabilità temporanea;
- per malattia: è malattia l'alterazione dello stato di salute:
a) che compaia improvvisamente e che comporti il bisogno di aiuto;
b) che non poteva essere prevista;
c) che non sia causata da sconsideratezza in presenza di uno stato patologico in atto e noto
all'Assicurato;
- per stato di pericolo: si trova in stato di pericolo l'Assicurato in pericolo di vita, anche presunto, o impossibilitato a sottrarsi da tale pericolo coi mezzi a sua disposizione sul posto."

http://dolomitiemergency.it/wp-content/ ... 2016_0.pdf

Questo è quello che si legge nel contratto assicurativo, quindi si potrebbe ipotizzare che chi ritiene di essere in "stato di pericolo" . . . "anche presunto, o impossibilitato a sottrarsi da tale pericolo . . ." possa ottenere il rimborso del soccorso;
ad esempio, rimanere bloccati per ore, anche se non feriti, può portare al rischio di ipotermia con l'abbassamento della temperatura dovuto alla quota ed alle ore notturne, in questo caso si rientra nello "stato di pericolo presunto"?

La cosa è ovviamente interpretabile, inoltre sembra non esserci limite al rimborso delle spese per l'utilizzo dell'elicottero (all'interno del massimale di € 15.000 e conseguente franchigia del 10%), mentre la polizza del C.A.I. prevede un risarcimento massimo di 40 €/minuto contro i 90€/minuto richiesti dalla Regione Veneto (salvo eventuali aggiornamenti pubblicati nel B.U.R.)

In sostanza la polizza di Dolomiti Emergency avrebbe consentito un maggiore rimborso delle spese nel caso di specie?

Per chi vuole approfondire la polizza C.A.I. - Allianz:
http://www.cai.it/fileadmin/documenti/A ... o_soci.pdf

In rete si trova anche questo interessante articolo (che ho estrapolato dal sito per non fare pubblicità commerciale):

" Soccorso alpino, quanto mi costi!

Il Soccorso alpino è una struttura operativa del Club Alpino Italiano che ha il compito di provvedere alla vigilanza e prevenzione degli infortuni nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, al soccorso degli infortunati e dei pericolanti e al recupero dei caduti. E’ una struttura nazionale operativa del Servizio nazionale di protezione civile.

Quindi, se ci troviamo in montagna, nel corso di una escursione, via alpinistica, in parete e per necessità dobbiamo chiamare aiuto, la struttura che si occupa dell’intervento è il Soccorso alpino, contattabile attraverso il 118.

Il Soccorso Alpino fa riferimento al servizio sanitario nazionale tranne alcune specifiche regioni: Veneto, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta a cui si è aggiunta recentemente la Lombardia (tariffe di recupero in corso di definizione).

La differenza tra essere soccorsi in queste regioni o in qualsiasi altra regione d’Italia è sostanziale:

– in tutta Italia, ad esclusione delle regioni citate, il recupero è SEMPRE gratuito per il recuperato, ciò significa che il costo è a carico della collettività. Il recuperato non paga niente sia in caso di infortunio, grave o lieve, sia in caso di chiamata del tutto immotivata senza nessun ferito.

– nelle altre quattro regioni le cose cambiano ed in ognuna di esse le spese per il recuperano variano a seconda della situazione, vediamo in sintesi:

VENETO
l’intervento si paga anche in presenza di un ferito con costo al minuto:
– ferito grave: € 25 al minuto fino ad un max di € 500
– ferito lieve: € 75 al minuto fino ad un max di € 7.500
– persona illesa: costo totale dell’intervento

TRENTINO ALTO ADIGE
l’intervento si paga anche in presenza di un ferito con costo a ticket fisso:
– ferito grave: ticket di € 30
– ferito lieve: ticket di € 110
– persona illesa: ticket di € 750, elisoccorso: € 140 al minuto

VALLE D’AOSTA
l’intervento in caso di ferito è gratuito, mentre si paga l’intervento immotivato:
– ferito grave o lieve: intervento gratis
– persona illesa: intervento immotivato costo elisoccorso € 115 al min e spese a carico fino a max € 3.500

LOMBARDIA
La Lombardia si è appena aggiunta alle regioni con gestione sanitaria separata con delibera regionale del marzo 2015 e le tariffe sono in corso di definizione e non ancora ufficializzate, ma alla data attuale le tariffe dovrebbero essere:
– soccorso di ferito non impegnativo (ambulanza con soccorritori certificati di cui un autista): € 56 l’ora
– soccorso di ferito mediamente impegnativo (ambulanza con infermiere e autista-soccorritori certificati): € 70 l’ora
– soccorso di ferito impegnativo (ambulanza con autista-soccorritore certificato, medico e infermiere): € 115 l’ora
In ogni caso l’utente non potrà pagare una cifra superiore a € 780 e per i residenti in Lombardia è prevista una riduzione del 30%.

Allo stato attuale anche in Piemonte si sta pensando di addossare un costo alla persona soccorsa.

In ogni caso bisogna essere consapevoli del fatto che i costi del soccorso variano a seconda della regione in cui si verifica l’azione di recupero.

E’ evidente che le regioni che hanno fatto questa scelta sono quelle più impegnate sul fronte dei recuperi e degli interventi, dove l’elevato numero costituisce anche un elevato costo per la collettività, d’altro canto nelle aree d’Italia dove il soccorso è gratuito si assiste talvolta al paradosso di persone che chiamano il 118 solo perché sono stanche o perché hanno freddo dopo essersi addentrati in un bosco in pantaloni corti ed infradito."

Questo "riassunto" è dell'agosto 2016
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Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda gianverd » 01/10/2016, 17:19

Blitz ha scritto:Circa 2800 il recupero di cui rimborsato 1200

Quindi hai pagato 1600€ circa: non pochi...
Fitman te l'assicuro non chiamerebbe neppure se c'è lo YETI ! :D :D :D :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
saluti
GV
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Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda Blitz » 01/10/2016, 19:00

Fitman avrebbe avuto la mannaia per i mughi ed il lanciafiamme :lol:
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Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda reverso » 01/10/2016, 22:20

dokkodo54 ha scritto:...
Piccola considerazione, augurando a tutti (me in primis) di non aver mai bisogno del soccorso, "sanitario" o "non sanitario" che sia.
Il il fatto che nel caso "non sanitario" (o da "pirla" :lol: come è stato definito) ci sia comunque bisogno di mettere mano al portafoglio nonostante l'assicurazione CAI (o anche non CAI), non la vedo una cosa così negativa (mi dispiace per il tuo portafoglio, Blitz :lol:).
Hai sbagliato ? Ebbene, paghi. Così ti dai una regolata e la prossima volta magari starai un pò più attento.
Mi sembra che in questo caso abbia funzionato e, inoltre, parlandone sul forum, abbia forse fatto meditare anche qualcun altro.
....

che razza di casino di discorso ...

il sistema di mettere un freno agli usi smodati dei rimborsi assicuratori esiste da un pezzo e si chiama franchigia, la quale ha una soglia massima ben definita, in base al contratto

nel caso specifico mi sembra di capire che si sia stabilito a discrezione, e non si capisce su quali basi, una riduzione a percentuale ... per il momento non si capisce altro!

ebbene, ti pare uguale il 60% di 2.000€ al 60% di un ipotetico 20.000 €???

esistono assicurazioni a percentuale, ma la medesima deve essere ben specificata nel contratto

e poi, cos'è che avrebbe funzionato? che il Blitz è diventato più accorto? da cosa lo deduci? lo hai accompagnato nelle ultime escursioni? ha fatto meditare qualcun'altro? qualcuno ha cambiato il proprio stile di escursione? chi?

non mi pare che il Blitz si sia prostrato dinanzi al rimborso, ma piuttosto dinanzi al fatto di aver dovuto ricorrere al soccorso ... indipendentemente dal costo

mahhhh ... non condivido tutti gli attacchi ad alzo zero di cui sei stato oggetto ... ma stavolta hai vinto il festival del qualunquismo

cazzo ... se uno è un pirla rimane un pirla ... ma se uno paga un'assicurazione è giusto che venga rimborsato, pirla o non pirla .. gli € non distinguono la morale

e l'istituzione che più sta agli antipodi rispetto alla morale è proprio l'assicurazione
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Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda FaFo » 02/10/2016, 8:05

Grazie alfasierra per il link della polizza CAI.
E grazie anche per l'intervento che mi da la possibilità di mettere in luce un fatterello davvero interessante.
A meno di eventuali errori (e sarò ben lieto se qualcuno me li dovesse far notare) in Veneto semplificando funziona così.
L' intervento con l'elicottero costa:
a) muori: 0
b) sei ferito grave: 25 al minuto
c) sei ferito lieve: 75 al minuto
d) sei illeso: 90 al minuto
L'assicurazione CAI rimborsa:
a) tutto (di 0!)
b) tutto
c) 40 euro e 35 rimangono a tuo carico
d) 40 euro e 50 rimangono a tuo carico
Quindi, sempre a meno di errori, è interessante notare che anche se sei ferito lieve (una storta alla caviglia?) ti toccherà pagare una quota non indifferente pur se coperti dalla polizza CAI.
E' interessante anche notare che nella tabella comparativa postata, alla voce "Limite rimborso elicottero" c'è scritto "Per i soccorsi nel Veneto nessun limite Per i soccorsi in altre zone, € 40,00 minuto/volo."
..........è anche per questo, ma non solo, che parlavo di link inaffidabile perchè datato.
Ultima cosa:
alfasierra ha scritto:In sostanza la polizza di Dolomiti Emergency avrebbe consentito un maggiore rimborso delle spese nel caso di specie?

a meno di errori credo di proprio di si! Però bisogna sottolineare che la Dolomiti Emergency è una polizza di secondo livello quindi, nel caso in questione, Blitz ha pagato 2800 euro, poi ha chiesto il rimborso all' assicurazione CAI che gli ha pagato 1200 euro. In un secondo momento avrebbe potuto chiedere il rimborso a Dolomiti Emergency che, ma non ci metto la mano sul fuoco, gli avrebbe rimborsato altri 1440 euro (2800-1200=1600 meno la franchigia del 10 per cento).
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Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda dokkodo54 » 02/10/2016, 9:20

Mah, quanto a qualunquismo, reverso, con la tua frase
"gli € non distinguono la morale e l'istituzione che più sta agli antipodi rispetto alla morale è proprio l'assicurazione"
mi sa che mi hai battuto sul filo di lana...
(Anche se pure quella di FaFo "sai quanti parassiti della società campano sulle pretese più assurde spalleggiati da avvocati che è meglio non qualificare?" spinge parecchio... Magari un terzo posto? :lol:)

Vabbè, cerchiamo di capirci.

Franchigia (fissa o percentuale) e massimali. Questi sono i metodi che usano le assicurazioni per far metter mano al portafoglio anche all'assicurato ed evitare che qualcuno approfitti di loro (poverini) pensando "ma tanto ho l'assicurazione".
Poi ci sono i liquidatori, che non distribuiscono certo i rimborsi come se piovesse e vai tranquillo che se hanno il minimo appoggio per non pagare non pagano.
E' morale ?
Innanzi tutto dobbiamo definire cosa sia, in questo, "morale" o no...
Le compagnie di assicurazione sono aziende, e in quanto tali perseguono il profitto.
Da questo punto di vista forse seguono la loro "morale" anche meglio di come te e me messi insieme seguiamo la nostra.
Ma non sono un filosofo e potrei sbagliarmi... :lol:

Nel caso specifico dell'assicurazione CAI, il massimale per l'elicottero è 40euri/min. Oltre paghi tu. E questo c'è scritto chiaro nel contratto CAI/Allianz.
Dato che 1200/2800 assomiglia molto a 40/90, mi sembra che sia stato applicato, come da contratto, il massimale sul costo elicottero per intervento "pirlesco" e che questo rappresenti la maggior parte della fattura.
A me questo torna.
Cosa ci sia ancora da capire o cosa "si sia stabilito a discrezione, e non si capisce su quali basi, una riduzione a percentuale", francamente...

Quanto a cosa può essere "venuto di buono" da tutto ciò...
Ebbene, che il Blitz ci abbia ragionato e si sia dato una regolata, questo lo ha scritto lui, qui, più di una volta e io, nella mia ingenuità :lol:, voglio crederci.
Ma si vede anche dai suoi ultimi report.
Sbaglierò ma per me questa esperienza lo ha fatto "maturare" parecchio.
Poi, sicuro, il fatto che abbia dovuto pagare non c'entra nulla e si è "ravveduto" ugualmente allo stesso modo, ma tant'è, uno "stimolo" in più :lol:
Forse, dopo aver visto l'entità del rimborso vs fattura magari avrà deciso di iscriversi anche a Dolomiti Emergency, chissà...

Quanto a chi l'ha vissuta indirettamente, beh, a me ha fatto pensare di sicuro. Non so se in virtù di questo ho modificato il mio "stile" (come lo chiami tu) che, fuor di correctness, so di avere uno standard piuttosto alto.
Ma non per questo mi reputo al riparo da certe cose che, lo so bene, possono benissimo succedere anche a me (Tuckett-i-Ball :lol:).
A me sta faccenda ha dato da pensare, e molto, come spero abbia dato da pensare anche a tutti gli altri.
A te no ?

Un saluto,
dokkodo

P.S. Mi fa piacere che tu non abbia condiviso "tutti gli attacchi ad alzo zero di cui sono stato oggetto".
Ma, quando ci sono stati, sei stato zitto, però.
E dire che le occasioni per esprimere questa "non condivisione" non sono certo mancate, vero ?
Allora, oltre a parlare di "qualunquismo" o "morale", se c'è qualcos'altro che "non condividi" sul forum, ti invito ad esprimere il tuo dissenso a prescindere dall'autore del post che "non condividi".
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Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda alfasierra » 02/10/2016, 10:14

Bravo FaFo!
Hai esplicitato molto bene le considerazioni che mi stavano passando per la testa . . .
alla fine il soccorso si paga in molti casi (a volte non totalmente) e le assicurazioni offrono rimborsi spesso parziali . . . lo so che meglio che niente è meglio niente, però . . .
Credo che questa discussione sia utile a molti, io stesso avevo una grande confusione e molte cose, seppur lette non le avevo capite a fondo, come il limite di rimborso del 40% per intervento dell'elicottero previsto dalla polizza del C.A.I. e che nella tabella comparativa che avevo postato sembrava non andasse applicato alla regione Veneto (solo per i residenti?); comunque ora non è più così ed il limite del 40% del rimborso c'è per tutti e non è da sottovalutare.

Il limite di rimborso per utilizzo dell'elicottero sembra non esserci per la polizza di Dolomiti Emergency, che offre una buona copertura (anche in caso di attività sportive agonistiche e professionali) con un massimale di 15.000€ con franchigia 10% e rimborsa anche le spese mediche fino a 2.700 €, il tutto con € 22 all'anno.

Da Dolomiti Emergency - vantaggi per i soci:
"Polizza Rimborso spese per soccorso e trasporto
La polizza “RIMBORSO SPESE PER SOCCORSO E TRASPORTO” copre i costi per la ricerca di persone disperse, il soccorso, il recupero ed il trasporto effettuati con qualsiasi mezzo, compreso l’utilizzo dell’elicottero, avvenuti nei territorio dell’Europa Geografica.
•La copertura assicurativa, che decorre dalle ore 24 del giorno del versamento della quota associativa, è valida a prescindere dall’attività esercitata dall’infortunato al momento del sinistro quindi, anche attività professionali e competitive.
•Il rimborso coprirà il 90% della somma richiesta con un massimale di € 20.000/anno per infortuni avvenuti all’estero e di € 15.000/anno per infortuni avvenuti in Italia di cui € 2.700 per spese mediche correlate all’intervento."

http://dolomitiemergency.it/vantaggi-per-i-soci/

La tessera C.A.I. costa € 50 all'anno e oltre alla copertura assicurativa offre vari servizi (corsi, scontistica nei rifugi e negozi convenzionati, riviste), però se uno si tessera solo per la copertura assicurativa non sono pochi.

Forse si potrebbero fare entrambe . . . poi l'utilità della cosa, dal punto di vista economico, la si scopre solo ad incidente e soccorso avvenuti, sperando questa sia un'eventualità che non abbia mai a verificarsi.
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Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda reverso » 02/10/2016, 11:54

dokkodo54 ha scritto:Mah, quanto a qualunquismo, reverso, con la tua frase
"gli € non distinguono la morale e l'istituzione che più sta agli antipodi rispetto alla morale è proprio l'assicurazione"
mi sa che mi hai battuto sul filo di lana...

Il qualunquismo è quello che hai usato tu, attribuendo ad un numero fantomatico di utenti, una tua esclusiva sensazione … parla per te stesso ed evita di entrare nella testa degli altri, forse sarai maggiormente considerato …
dire che i soldi non distinguono la morale e che le assicurazioni ragionano esclusivamente sui soldi, non è qualunquismo ma sacrosanta verità, magari banale è vero, ma il qualunquismo è un’altra cosa che tu manifesti troppo spesso

dokkodo54 ha scritto:(Anche se pure quella di FaFo "sai quanti parassiti della società campano sulle pretese più assurde spalleggiati da avvocati che è meglio non qualificare?" spinge parecchio... Magari un terzo posto? :lol:)

Lascia stare gli altri … è scorretto!

dokkodo54 ha scritto:A me questo torna.
Cosa ci sia ancora da capire o cosa "si sia stabilito a discrezione, e non si capisce su quali basi, una riduzione a percentuale", francamente...

Ora mi è chiaro … prima non avevo ben compreso … grazie

dokkodo54 ha scritto:Quanto a cosa può essere "venuto di buono" da tutto ciò...
Ebbene, che il Blitz ci abbia ragionato e si sia dato una regolata, questo lo ha scritto lui, qui, più di una volta e io, nella mia ingenuità :lol:, voglio crederci.
Ma si vede anche dai suoi ultimi report.
Sbaglierò ma per me questa esperienza lo ha fatto "maturare" parecchio.
Poi, sicuro, il fatto che abbia dovuto pagare non c'entra nulla e si è "ravveduto" ugualmente allo stesso modo, ma tant'è, uno "stimolo" in più :lol:
Forse, dopo aver visto l'entità del rimborso vs fattura magari avrà deciso di iscriversi anche a Dolomiti Emergency, chissà...

Di nuovo qualunquista
dokkodo54 ha scritto:Quanto a chi l'ha vissuta indirettamente, beh, a me ha fatto pensare di sicuro. Non so se in virtù di questo ho modificato il mio "stile" (come lo chiami tu) che, fuor di correctness, so di avere uno standard piuttosto alto.
Ma non per questo mi reputo al riparo da certe cose che, lo so bene, possono benissimo succedere anche a me (Tuckett-i-Ball :lol:).
A me sta faccenda ha dato da pensare, e molto, come spero abbia dato da pensare anche a tutti gli altri.

Ecco … questo è corretto … esprimere il proprio stato d’animo, senza voler a tutti i costi analizzare le menti altrui
dokkodo54 ha scritto:A te no ?

NO! … e francamente trovo che se qualcuno si è sentito di dover rivedere le proprie abitudini, solo per aver letto la vicenda del Blitz, o è un bocia alle prime esperienze, o è uno che è sempre andato per monti lasciando a casa il cervello
dokkodo54 ha scritto:P.S. Mi fa piacere che tu non abbia condiviso "tutti gli attacchi ad alzo zero di cui sono stato oggetto".
Ma, quando ci sono stati, sei stato zitto, però.
E dire che le occasioni per esprimere questa "non condivisione" non sono certo mancate, vero ?
Allora, oltre a parlare di "qualunquismo" o "morale", se c'è qualcos'altro che "non condividi" sul forum, ti invito ad esprimere il tuo dissenso a prescindere dall'autore del post che "non condividi".

Con questa ultima parte sei molto scaduto … il mio riferimento agli “alzo zero” era solo per precisare che non ce l’ho con te per partito preso, ma che sono intervenuto in maniera personale e senza condizionamenti pregressi

Per tua informazione … scrivo quello che mi pare quando mi pare, a favore o contro chi mi pare
Seconda informazione, “alzo zero” vuol dire che qualche volta i vari Sherpa, Fedipos ecc., potevano evitare di insistere … non vuol dire che tu sei il bambino debole preso di mira dai bulletti … molte volte (per non dire quasi sempre) gli attacchi te li sei cercati
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Re: FARE I CONTI CON SÈ STESSI

Messaggioda 3DTrento » 02/10/2016, 15:57

Blitz ha scritto:Circa 2800 il recupero di cui rimborsato 1200


Non è affatto poco, ho letto alcuni commenti successivi ma mi sono un po' perso tra i vari post (alcuni a tema, altri come sempre un po' meno). Comunque mi sento di consigliarti una cosa:
Le assicurazioni fanno i loro interessi, quindi magari ti spetta 100 di rimborso e loro ti danno 80, sperando di "passarla liscia". Non ti consiglio certo un avvocato, ma una semplice mail, alla sede centrale del Cai, chiedendo una piccola verifica, male non fa a nessuno. E non aver paura di passare per quello che vuole tutto a costo 0
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