da fedipos » 01/05/2012, 13:31
Riprendo, seguendo il consiglio di Arterio sulla non polemica, anche perchè mi sembra ,la polemica, del tutto fuori tema, ambiente ecc. Quindi cercherò di ampliare il discorso. Sono appena tornato dalla Liguria, dove ho fatto un revival sulle Alpi Liguri, montagne dove sono cresciuto sia alpinisticamente che speleologicamente e dove, quarant'anni fa, sognavo spazi sconfinati, spedizioni, valli immense ecc. Poi ho avuto la fortuna e la volontà di entrare nel "giro" e ho fatto spedizioni alpinistiche in Africa,Perù,Bolivia,Colombia. Sia ben chiaro, salite da povero alpinista della domenica: Kilimanjaro e Ruwenzori, traversata dell'altopiano del tassili in Algeria, Alpamayo in perù, Pequegno Alpamayo,Condoriri, Huayana Potosi,e Illimani in Bolivia, Cristobal Colon in Colombia. Nel frattempo sono entrato in contatto con la cultura Tibetana facendo grandi trekking in Zanskar e Ladak e Nepal, dove sono a quota nove viaggi su un totale di oltre tremila km di montagna attraversate a piedi . Francamente non avrei nessun problema ad andare con persone che non hanno il mio interesse, considerando che solo le etnie principali in nepal sono una dozzina, divise tra Induismo e Buddismo. Ovviamente quando entro in un monastero devono portarmi fuori altrimenti spiego roba per tre giorni di seguito, ma a molta gente fa anche piacere "sfruttare" quanto accumulato in venticinque anni di studio della cultura tibetana. Io non riesco a trovare monotono nulla, proprio per l'infinita varietà socio-cultural-etnico-religiosa. Logicamente, ormai, mi scordo i percorsi con passi a cinque/seimila metri, con percorrenze di 25 giorni a medie costanti tra i 4000 e i 5500 metri, faccio il vecchietto sul limite dei 4500, mi tengo margini in abbondanza,mi appoggio ai lodge anzichè fare i campi tendati che sono un massacro, e avanti così. Percorsi di 10/12 giorni a piedi con medie tra le sei e sette ore al giorno, un'occhio al cardio e l'altro allo sfingtomanometro. Come dicevo, non ho mai trovato monotono alcun tipo di cultura, e ne ho incontrato tante,non riesco a vedere similitudini in nessun ambiente, sono perennemente affamato di conoscenza e di sapere e finchè riuscirò ad andare andrò. In Nepal poi, non riesco a trovare uguali neanche i negozi di Tamel, che sono tutti perfettamente identici. Cosa ci volete fare, sono pieno di limiti.