a volte ci si trova ad un tavolo con gli amici e/o il socio di montagna/cordata a parlare di montagne, di cime, di vie, di itinerari di cresta ecc.. e a volte salta fuori un obbiettivo, un progetto che ti stuzzica più di altri. Per me e Roberto la Biancograt è stato uno di questi progetti che fin da subito ci hanno esaltato.
La Biancograt è la salita della cresta Nord del Bernina, che con i suoi 4050mt è la più alta cima delle Alpi Retiche. Partendo dalla Forcla Previusla si sviluppa prima su cresta nevosa (e qualche passaggio su roccia) fino alla cima del Pizzo Bianco 3998mt e poi inizia tutta la parte di cresta rocciosa, con anche un passaggio di IV, una calata in doppia, risalita di un canalino e poi su fino alla cima del Bernina.
Dopo aver fatto il programma e dopo una onesta autovalutazione personale venerdì siamo partiti alla volta di Pontresina (Svizzera). Camminata di circa 600mt dsl fino alla Chamanna Tschierva dove abbiamo pernottato. Il mattino alle 3 partenza dal rifugio direzione Forcella Previusla e poi risalita della cresta fino in cima. Dalla cima, sempre seguendo la esile cresta siamo scesi sulla "Spalla" (la cima italiana del Bernina) e poi con alcune doppie siamo scesi sul ghiacciaio in direzione del rif. Marco e Rosa. E da qui è seguito il luuuungo rientro (con risalita annessa verso i Piz Palù) verso Mortharach.
Descrizione e approccio "tecnico" a parte, ci rimane la soddisfazione di aver salito questo grande itinerario di impegno tecnico e fisico non da poco. Ma sopratutto ci rimane il ricordo dei paesaggi e panorami montagnosi e sconfinati che abbiamo visto dalla cima.
qualche foto
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