Domenica 24 Luglio io e i miei amici lasciamo una macchina a Malga Grassi e con un'altra parcheggiamo a Ballino, dove inizieremo la traversata.
Prendiamo il sentiero 420 passando per Saiand, percorriamo la strada forestale, da dove si può vedere chiaramente il lago di Tenno e quello di Garda
velocemente arriviamo sotto la rocchetta, da dove si ha una bellissima vista sul paese di Ballino
Aggirata la montagna si può far rifornimento di acqua e rinfrescarsi con l'acqua di un ruscello, sosta veloce e riprendiamo il cammino verso malga Nardis
Qui facciamo uno spuntino, abbiamo gia fatto più di mille metri di dislivello, dopo una ventina di minuti ripartiamo per arrivare al Doss della Torta, prima su prato tra i mughi e poi su ghiaione
Dal Doss della Torta il panorama è spaziale
proseguiamo verso il monte Tofino, tra moltissime stelle alpine e sempre grandi panorami , anche sulla busa di Tenera e su un gregge di pecore
La fatica comincia a farsi sentire, ma pensare alla polentazza che mi sparerò al rifugio Pernici mi fa tornare le forze, ora scendiamo verso il Corno di Pichea
Aggiriamo la mazza di Pichea e finalmente arriviamo al rifugio, siamo abbastanza stanchini.
Lunga escursione con parecchio dislivello, da Ballino al Doss della Torta sono circa 1400 metri, poi ci sono diversi saliscendi, secondo me siamo sui 1700-1800 D+, però i panorami sono unici, spettacolari, la giornata non era limpida ma si vedeva bene anche il gruppo del Brenta e Adamello.
L'ambiente è selvaggio e il percorso in cresta è abbastanza esposto.
Per arrivare al rifugio ci abbiamo messo 6 ore soste comprese, al rifugio abbiamo mangiato come sempre da dio e come tradizione abbiamo festeggiato per bene , dopo 3 ore di festeggiamenti siamo scesi a malga Grassi, per salutare i gestori e per un paio di grappe, tra l'altro anche qui si mangia divinamente!