No, non si tratta del caldazzo umido che abbiamo avuto il piacere di sperimentare in questi giorni...
Tutto 'sto parlare di ferrate come parchi avventura e del considerare la ferrata come fine a se stessa invece che un mezzo, e tanto più ciapa e tira è meglio è, mi ha fatto venire in mente un articolo che ho letto su Montagne 180° qualche mese fa, in cui si parlava della nascita di una nuova associazione di Montagna.
A.F.A. (Associazione Ferratisti Anonimi)
E'nata A.F.A. (Associazione Ferratisti Anonimi): un'associazione di mutuo auto aiuto in cui il ferratista che ha smesso di toccare i ferri fornisce aiuto alle persone che hanno problemi a uscire dalla dipendenza dalle ferrate.
I problemi vengono affrontati con una terapia di gruppo, e più precisamente in un gruppo di auto mutuo aiuto. Sono organizzate riunioni con frequenza libera, dove ci si scambiano esperienze e si mette in pratica un programma di recupero noto col nome di "metodo delle Vie Normali", ovvero una via normale al giorno durante la settimana e oltre per smettere di attaccarsi ai cavi.
La classica riunione inizia così:
"Ciao. Sono Tizio, ho fatto la Sci Club 18 e la Magnifici 4. Non tocco i ferri da 6 mesi, un giorno e dieci minuti."
"Qualcuno ha fatto la normale al Sassolungo di Cibiana ?"
Per entrare nell'associazione basta avere una qualunque forma di desiderio di conoscere la Montagna in altre forme che non siano le vie ferrate. Non ci sono altre restrizioni di nessun tipo, né sociali, né di etnia, di sesso o di religione. Nemmeno l'appartenenza al forum "vieferrate" osta ad associarsi all'A.F.A.
Come dice il nome stesso, l'associazione garantisce l'anonimato e perciò, nel caso lo si voglia, si può evitare di rivelare la propria identità.
Non ci sono quote o tasse per essere membri di A.F.A. che si finanzia autonomamente, non accetta sovvenzioni, lasciti, né altri contributi.
Inoltre non è affiliata a nessun tipo di ideale politico o organizzazione.
Non prende posizione in nessuna controversia o causa civile, soprattutto non sostiene posizioni proibizioniste o antiproibizioniste riguardo alle ferrate.
Gli stessi membri prestano volontariamente e gratuitamente servizio nell'associazione per dare il proprio contributo al funzionamento e mantenimento della stessa.
Iscriviti anche tu.
"Smettere di fare ferrate è facile, io l'ho fatto centinaia di volte" (Mark Twain)
P.S. Non me ne vogliano i collaboratori di Wikipedia e l'A.A.A. e spero bene che tutti siano in grado di riconoscere il significato autoironico-scherzoso di questo scritto, così come l'impegno serio ed eccezionale delle realtà da cui è stato liberamente tratto.